Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Osea 13:6 (RIV) »
Quando aveano pastura, si saziavano; quand’erano sazi, il loro cuore s’inorgogliva; perciò mi dimenticarono.
Deuteronomio 31:20 (RIV) »
Quando li avrò introdotti nel paese che promisi ai padri loro con giuramento, paese ove scorre il latte e il miele, ed essi avranno mangiato, si saranno saziati e ingrassati, e si saranno rivolti ad altri dèi per servirli, e avranno sprezzato me e violato il mio patto,
Ezechiele 16:49 (RIV) »
Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane, e nell’ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero.
Deuteronomio 8:10 (RIV) »
Mangerai dunque e ti sazierai, e benedirai l’Eterno, il tuo Dio, a motivo del buon paese che t’avrà dato.
Deuteronomio 32:15 (RIV) »
Ma Ieshurun s’è fatto grasso ed ha ricalcitrato, ti sei fatto grasso, grosso e pingue! ha abbandonato l’Iddio che l’ha fatto, e ha sprezzato la Ròcca della sua salvezza.
Deuteronomio 6:10 (RIV) »
E quando l’Eterno, l’Iddio tuo, t’avrà fatto entrare nel paese che giurò ai tuoi padri, Abrahamo, Isacco e Giacobbe, di darti; quando t’avrà menato alle grandi e buone città che tu non hai edificate,
Giobbe 31:24 (RIV) »
Se ho riposto la mia fiducia nell’oro, se all’oro fino ho detto: “Tu sei la mia speranza”,
Neemia 9:25 (RIV) »
Ed essi s’impadronirono di città fortificate e d’una terra fertile, e possedettero case piene d’ogni bene, cisterne bell’e scavate, vigne, uliveti, alberi fruttiferi in abbondanza, e mangiarono e si saziarono e ingrassarono e vissero in delizie, per la tua gran bontà.
Geremia 2:31 (RIV) »
O generazione, considera la parola dell’Eterno! Son io stato un deserto per Israele? o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio popolo: “Noi siamo liberi, non vogliamo tornar più a te?”
Giosué 24:27 (RIV) »
E Giosuè disse a tutto il popolo: “Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perch’essa ha udito tutte le parole che l’Eterno ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro Dio”.
Esodo 20:7 (RIV) »
Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, in vano; perché l’Eterno non terra per innocente chi avrà usato il suo nome in vano.
Matteo 26:74 (RIV) »
Allora egli cominciò ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo! E in quell’istante il gallo cantò.
Ezechiele 16:14 (RIV) »
E la tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; poich’essa era perfetta, avendoti io coperta della mia magnificenza, dice il Signore, l’Eterno.
Esodo 5:2 (RIV) »
Ma Faraone rispose: “Chi è l’Eterno ch’io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele? Io non conosco l’Eterno, e non lascerò affatto andare Israele”.
2 Cronache 32:15 (RIV) »
Or dunque Ezechia non v’inganni e non vi seduca in questa maniera; non gli prestate fede! Poiché nessun dio d’alcuna nazione o d’alcun regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano de’ miei padri; quanto meno potrà l’Iddio vostro liberar voi dalla mia mano!”
Levitico 5:1 (RIV) »
Quando una persona, dopo aver udito dal giudice la formula del giuramento, nella sua qualità di testimonio pecca non dichiarando ciò che ha veduto o altrimenti conosciuto, porterà la pena della sua iniquità.
Daniele 4:30 (RIV) »
Il re prese a dire: “Non è questa la gran Babilonia che io ho edificata come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?”
Daniele 4:17 (RIV) »
La cosa è decretata dai Veglianti, e la sentenza emana dai santi, affinché i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini, ch’egli lo dà a chi vuole, e vi innalza l’infimo degli uomini.
Salmi 125:3 (RIV) »
Poiché lo scettro dell’empietà non sempre rimarrà sulla eredità dei giusti, onde i giusti non mettan mano all’iniquità.