Old Testament
Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio Giosué Giudici Rut 1 Samuele 2 Samuele 1 Re 2 Re 1 Cronache 2 Cronache Esdra Neemia Ester Giobbe Salmi Proverbi Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia Geremia Lamentazioni Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Nahum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria MalachiaAtti 12:22 Versetto della Bibbia
Atti 12:22 Significato del Versetto della Bibbia
E il popolo si mise a gridare: Voce d’un dio, e non d’un uomo!
Atti 12:22 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 14:10 (RIV) »
disse ad alta voce: Lèvati ritto in piè. Ed egli saltò su, e si mise a camminare.

Daniele 6:7 (RIV) »
Tutti i capi del regno, i prefetti e i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono concertati perché il re promulghi un decreto e pubblichi un severo divieto, per i quali chiunque, entro lo spazio di trenta giorni, rivolgerà qualche richiesta a qualsivoglia dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa de’ leoni.

Giuda 1:16 (RIV) »
Costoro son mormoratori, querimoniosi; camminano secondo le loro concupiscenze; la loro bocca proferisce cose sopra modo gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per motivi interessati.

Apocalisse 13:4 (RIV) »
e adorarono il dragone perché avea dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: Chi è simile alla bestia? e chi può guerreggiare con lei?

Salmi 12:2 (RIV) »
Ciascuno mentisce parlando col prossimo; parlano con labbro lusinghiero e con cuor doppio.
Atti 12:22 Commento del Versetto della Bibbia
Atti 12:22 - Significato e Commentario Biblico
Atti 12:22 afferma: "E il popolo gridava: 'Voce di Dio, e non di uomo'." Questo versetto è significativo per comprendere l'importanza della reazione del pubblico nei confronti di Erode, il re. Attraverso l’analisi di citazioni storiche e commenti, possiamo approfondire diversi aspetti che riflettono il significato spirituale e pratico di questo passaggio.
Significato del Versetto
Nel contesto di Atti 12:22, Erode Agrippa I riceve lodi dal popolo che, esaltando la sua eloquenza e autorità, si riferisce a lui come una voce divina. Questo richiamo ad una "voce di Dio" evidenzia non solo l'ammirazione smisurata degli ascoltatori, ma anche il pericolo di esaltare un uomo al di sopra della sua reale natura e ruolo.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che gli uomini spesso sono pronti a lodare le autorità terrene, dimenticando la loro natura umana. Erode, nel suo orgoglio, accetta tali elogi, dimenticando che la gloria appartiene a Dio solo. Questa accettazione ha conseguenze serie, come dimostrerà il proseguimento del racconto.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes chiarisce che la reazione del popolo può riflettere una forma di idolatria. Il riconoscimento della voce di Erode come una voce divina è identificato come un errore che molti popoli compiono, esaltando gli uomini anziché Dio. Egli mette in guardia i lettori contro un simile comportamento, evidenziando che Dio non tollera la glorificazione dell’uomo in questo modo.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke fornisce una nota interessante sul fatto che Erode, spinto dall'arroganza, si è lasciato trasportare dalla schiacciante approvazione del popolo. La gravità della situazione viene ulteriormente enfatizzata nel racconto scripturale seguente, dove il giudizio di Dio su Erode diventa evidente, ricordando a tutti quanto sia fondamentale rimanere umili davanti a Dio.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
- Giovanni 5:44 - "Come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri..."
- Salmo 115:1 - "Non a noi, O Signore, non a noi, ma al tuo nome da' gloria..."
- Isaia 42:8 - "Io sono il Signore; questo è il mio nome, e a un altro non darò la mia gloria..."
- Galati 1:10 - "Infatti, ora cerco io di piacere agli uomini o a Dio?"
- Matteo 23:5-7 - "Fanno tutte le loro opere per essere visti dagli uomini..."
- Atti 14:14-15 - "...uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini soggetti..."
- Esodo 20:5 - "Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai..."
Interpretazione e Applicazione Pratica
Questo versetto invita i lettori a riflettere su come lodiamo e riconosciamo autorità o leader. È essenziale mantenere la giusta prospettiva su ciò che è terrestre e divino. L'accettazione della gloria da parte di Erode serve come ammonimento: dovremmo sempre rivolgere le nostre lodi a Dio e non agli uomini.
Risorse e Strumenti per la Studio della Bibbia
Per approfondire i significati dei versetti biblici, gli studiosi possono utilizzare varie risorse:
- Concordanze bibliche per trovare riferimenti incrociati.
- Sistemi di riferimento biblico per facilitare lo studio.
- Metodi di studio tramite il cross-referencing della Bibbia.
- Materiali completi di cross-reference per un'indagine più approfondita.
Conclusione
In sintesi, Atti 12:22 ci avverte dell’importanza di mantenere l’umiltà davanti a Dio e di non cedere alla tentazione di esaltare gli uomini. La glorificazione di Erode, una figura testimoniata nelle Sacre Scritture, diventa un avvertimento per coloro che lottano contro le lusinghe del mondo. Usare le chiavi per l'interpretazione delle scritture con saggezza può illuminare le connessioni tra versetti e aiutare nella nostra comprensione spirituale.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.