Old Testament
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Atti 12:25 Significato del Versetto della Bibbia
E Barnaba e Saulo, compiuta la loro missione, tornarono da Gerusalemme, prendendo seco Giovanni soprannominato Marco.
Atti 12:25 Riferimenti Incrociati
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Atti 12:12 (RIV) »
E considerando la cosa, venne alla casa di Maria, madre di Giovanni soprannominato Marco, dove molti fratelli stavano raunati e pregavano.

1 Pietro 5:13 (RIV) »
La chiesa che è in Babilonia eletta come voi, vi saluta; e così fa Marco, il mio figliuolo.

Atti 11:29 (RIV) »
E i discepoli determinarono di mandare, ciascuno secondo le sue facoltà, una sovvenzione ai fratelli che abitavano in Giudea,

Atti 4:36 (RIV) »
Or Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (il che, interpretato, vuol dire: Figliuol di consolazione), levita, cipriota di nascita,

Atti 13:1 (RIV) »
Or nella chiesa d’Antiochia v’eran dei profeti e dei dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca, e Saulo.
Atti 12:25 Commento del Versetto della Bibbia
Commento su Atti 12:25
Atti 12:25 recita: "Ma Barnaba e Saulo, dopo aver compiuto il loro servizio, tornarono a Gerusalemme, portando con sé Giovanni, chiamato Marco." Questo versetto segna un momento significativo nella vita dei primi discepoli e nel loro ministero. Di seguito, forniamo un'interpretazione approfondita di questo passaggio, attingendo ai commentari pubblici di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Significato Generale del Versetto
In questo versetto, vediamo il ritorno di Barnaba e Saulo da una missione, evidenziando il loro impegno nel servire. Questo versetto non è solo una chiusura di un'azione, ma un ponte verso il loro futuro ministero, che avrebbe continuato a estendersi nel mondo. La menzione di Giovanni Marco indica l'importanza degli assistenti nel ministero e la continuità della missione evangelica.
Analisi di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea l'importanza del servizio svolto da Barnaba e Saulo. Egli osserva che il loro viaggio non era solo fisico, ma spirituale, contribuendo al consolidamento della Chiesa. La scelta di portare con sé Giovanni, chiamato Marco, non è solo una questione pratica, ma evidenzia il ruolo dei collaboratori nel ministero e il valore della formazione di nuovi leader.
Interpretazione di Albert Barnes
Albert Barnes commenta che il ritorno di Barnaba e Saulo a Gerusalemme segna un momento di riflessione e rendicontazione della loro missione. Essa rappresenta un'opportunità per dare testimonianza del lavoro compiuto e delle meraviglie di Dio. Inoltre, il fatto che portino Marco con loro suggerisce una strategia per coinvolgere nuove generazioni nella fede cristiana, mettendo in risalto la necessità di mentorship e insegnamento.
Riflessioni di Adam Clarke
Adam Clarke spiega il contesto di Atti 12:25 evidenziando la celebrazione della comunità cristiana nel lavoro missionario. Egli sottolinea che il ritorno a Gerusalemme non indica un fallimento, ma una gloriosa opportunità di ricapitolare e prepararsi per future missioni, incoraggiando così i lettori a perseverare nella fede e nel servizio.
Collegamenti e Riferimenti Incrociati
Di seguito, forniremo alcuni versetti biblici che sono connessi con Atti 12:25 e possono offrire ulteriori spunti di riflessione:
- Atti 13:1-3 - La chiamata di Barnaba e Saulo per una nuova missione.
- Matteo 28:19-20 - Il Grande Mandato di predicare il Vangelo.
- Filippesi 1:5 - La comunione nella diffusione del Vangelo.
- 1 Pietro 5:2 - Esortazione ai pastori a badare al gregge di Dio.
- Romani 15:24 - Il desiderio di visitare i credenti in altre città.
- Colossesi 4:10 - Riferimenti sui collaboratori di Paolo, inclusi Barnaba e Marco.
- Atti 15:36-39 - La disputa tra Paolo e Barnaba riguardo a Marco.
Conclusioni
Il versetto di Atti 12:25 ci incoraggia a riflettere sul valore del servizio e l'importanza delle collaborazioni nel ministero. Attraverso l'analisi offerta dai commentatori, possiamo comprendere la rilevanza di questo passaggio nel contesto del Nuovo Testamento e la sua applicazione pratica per i credenti di oggi. Il collegamento con altri versetti arricchisce la nostra comprensione biblica, dimostrando l'importanza del cross-referencing e della scoperta tematica nella Scrittura.
Risorse Utili per la Comprensione Biblica
Per coloro che desiderano approfondire lo studio della Bibbia e scoprire le connessioni tra i versetti, è utile avvalersi di strumenti di cross-referencing biblico, come:
- Concordanze bibliche per identificare temi e versetti correlati.
- Guide di cross-referencing per lo studio biblico.
- Sistemi di riferimenti incrociati in diverse traduzioni bibliche.
- Materiali di cross-reference per sermoni e preparazione biblica.
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