Old Testament
Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio Giosué Giudici Rut 1 Samuele 2 Samuele 1 Re 2 Re 1 Cronache 2 Cronache Esdra Neemia Ester Giobbe Salmi Proverbi Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia Geremia Lamentazioni Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Nahum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria MalachiaCantico dei Cantici 3:10 Versetto della Bibbia
Cantico dei Cantici 3:10 Significato del Versetto della Bibbia
Ne ha fatto le colonne d’argento, la spalliera d’oro, il sedile di porpora; in mezzo è un ricamo, lavoro d’amore delle figliuole di Gerusalemme.
Cantico dei Cantici 3:10 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Cantico dei Cantici 1:5 (RIV) »
Io son nera ma son bella, o figliuole di Gerusalemme, come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.

Romani 5:8 (RIV) »
ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

Efesini 3:18 (RIV) »
affinché, essendo radicati e fondati nell’amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi qual sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo,

1 Timoteo 3:15 (RIV) »
e, se mai tardo, affinché tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la Chiesa dell’Iddio vivente, colonna e base della verità.

Apocalisse 3:12 (RIV) »
Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome.

Apocalisse 1:5 (RIV) »
e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue,
Cantico dei Cantici 3:10 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Cantico dei Cantici 3:10
Introduzione Il Cantico dei Cantici 3:10 è un versetto ricco di significato e simbolismo, esplorato in profondità dai commentatori biblici. Questa serie di spunti di riflessione combina le intuizioni di noti commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke per fornire una comprensione completa di questo versetto.
Testo del versetto
"Ecco, il suo letto è d’oro puro; le doghe sono d’argento; il suo palazzo è di porpora; la sua pieta è di legno di cedro; le sue travi di cipresso." (Cantico dei Cantici 3:10)
Analisi e interpretazione del versetto
Questo versetto si inserisce nel contesto di una celebrazione dell'amore e della bellezza. La visione di un letto e dei suoi materiali preziosi è simbolica e viene interpretata in diversi modi dai commentatori:
- Matthew Henry: Sottolinea che il "letto" rappresenta l'intimità tra sposo e sposa, un luogo di riposo e di amore sacro, con materiali che simboleggiano la purezza e il valore dell'amore divino.
- Albert Barnes: Nota che i materiali usati per descrivere il letto e gli arredi rappresentano la grandezza dell'amore di Dio per la Sua Chiesa. Il "letto d'oro" simboleggia il valore inestimabile delle esperienze spirituali.
- Adam Clarke: Evidenzia che i materiali nobili utilizzati nel palazzo indicano la nobiltà dell'unione matrimoniale e l'atteggiamento solenne che dovrebbe accompagnare l'amore tra marito e moglie.
Significato simbolico e tematico
La ricchezza e la bellezza intrinseca descritta nel versetto può anche essere vista come un riflesso dell'amore che Dio ha per il Suo popolo. I materiali preziosi possono indicare la dimora celestiale e la gloria del Regno di Dio.
Collegamenti con altri versetti della Bibbia
Cantico dei Cantici 3:10 ha numerose intersezioni tematiche con altri versetti. Ecco alcuni esempi:
- Cantico dei Cantici 4:10 - Riflessione sull'amore e la bellezza.
- Genesi 2:24 - Viene enfatizzato l'atto di unirsi in matrimonio.
- Ebrei 13:4 - La sacralità del matrimonio e dell'unione coniugale.
- Salmo 45:13-14 - Descrizione della sposa in tutta la sua bellezza.
- Matteo 19:5 - Gesù parla dell’unione matrimoniale come un'azione sacra.
- 1 Pietro 3:7 - Riconoscimento del matrimonio come un dono di Dio.
- Provverbi 31:10 - Riflessione sulla virtù di una donna.
Conclusione
In sintesi, Cantico dei Cantici 3:10 invita a riflettere sull'importanza delle relazioni, sull'amore profondamente radicato e sul valore del matrimonio nel contesto biblico. Considerando le ricchezze simboliche dei materiali descritti, si può comprendere l'importanza dell'integrità, della bellezza e della sacralità dell'amore e dell'unione divina tra Dio e il Suo popolo.
Riflessioni finali
La meditazione su questo versetto offre l'opportunità di esplorare le dinamiche del matrimonio e delle relazioni umane in relazione alla saggezza divina. Connettersi a questi significati arricchisce la nostra comprensione delle Scritture e ci aiuta a sviluppare relazioni più significative. Attraverso il ricorso a strumenti per la cross-referenza biblica e un’approfondita analisi comparativa dei versetti, i lettori possono trovare un sostegno per il loro percorso spirituale, rafforzando le loro connessioni con il testo sacro e il profondo messaggio che porta.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.