2 Cronache 18:14 Significato del Versetto della Bibbia

E, come fu giunto dinanzi al re, il re gli disse: “Micaiah, dobbiamo noi andare a far guerra a Ramoth di Galaad, o no?” Quegli rispose: “Andate pure, e vincerete; i nemici saranno dati nelle vostre mani”.

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2 Cronache 18:14 Riferimenti Incrociati

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1 Re 22:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 22:15 (RIV) »
E, come fu giunto dinanzi al re, il re gli disse: “Micaiah, dobbiam noi andare a far guerra a Ramoth di Galaad, o no?” Quegli rispose: “Va’ pure, tu vincerai; l’Eterno la darà nelle mani del re”.

1 Re 18:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 18:27 (RIV) »
A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro, e a dire: “Gridate forte; poich’egli è dio, ma sta meditando, o è andato in disparte, o è in viaggio; fors’anche dorme, e si risveglierà”.

Ecclesiaste 11:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ecclesiaste 11:1 (RIV) »
Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo tu lo ritroverai.

Lamentazioni 4:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 4:21 (RIV) »
Rallegrati, gioisci, o figliuola d’Edom, che dimori nel paese di Uts! Anche fino a te passerà la coppa; tu t’inebrierai e ti nuderai.

Amos 4:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Amos 4:4 (RIV) »
Andate a Bethel, e peccate! a Ghilgal e peccate anche di più! Recate ogni mattina i vostri sacrifizi, e ogni tre giorni le vostre decime!

Matteo 26:45 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:45 (RIV) »
Poi venne ai discepoli e disse loro: Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l’ora e giunta, e il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori.

2 Cronache 18:14 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di 2 Cronache 18:14

Versetto: "E quando egli fu giunto dal re, il re gli disse: Micaia, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Galaad, o dobbiamo astenersi? Egli rispose: Andate, e trionferete; perché il Signore l’ha dato in mano del re." (2 Cronache 18:14)

Questo versetto si colloca nel contesto di un'alleanza tra i re di Giuda e di Israele, rispettivamente Giosafatte e Acab. Qui abbiamo l'incontro tra Giosafatte e il profeta Micaia, che era il profeta di Dio, contrariamente ai profeti falsi che avevano precedentemente profetizzato in favore del re Acab.

Significato del Versetto

Il versetto riflette la dinamica spirituale che si svolge quando un re cerca la guida divina prima di intraprendere una guerra. Micaia, nonostante avesse messo in guardia Giosafatte riguardo ai pericoli di schierarsi con Acab, fornisce una risposta che può sembrare positiva, ma questa risposta è avvolta nella satira e nel dramma divino.

  • Giosafatte e Acab: Giosafatte, re di Giuda, cerca un consenso spiritale e morale prima di seguire Acab nella guerra.
  • Il profeta Micaia: Micaia rappresenta la voce di Dio in un contesto di verità e giustizia, in contrapposizione ai profeti falsi che lodano solo ciò che il re desidera sentire.
  • Risposta ambigua: La risposta di Micaia ("Andate, e trionferete") può essere interpretata come una satira sul destino imminente di Acab, piuttosto che un vero incoraggiamento.

Commento e Analisi

Secondo Matthew Henry, questo versetto evidenzia la differenza tra una profezia autentica e le parole confortanti dei profeti che cercano di compiacere il re. La profondità del messaggio di Micaia si rivela più tardi durante la battaglia, dove Acab trova la sua fine dopo aver ignorato gli avvertimenti del profeta.

Albert Barnes sottolinea come la preparazione spirituale e la ricerca della verità siano vitali prima di intraprendere azioni significative. La decisione di Giosafatte di chiedere il consiglio di un profeta vero è un esempio di saggezza e umiltà nel cercare l'opinione divina.

Adam Clarke osserva che la risposta di Micaia rivela una profonda ironia, in quanto il re Acab si sottomette a una profezia che, sebbene sembri positiva, è ricca di avvertimenti. Il versetto presenta il tema della responsabilità personale e delle conseguenze delle azioni.

Collegamenti con Altri Versetti Biblici

Questo versetto è correlato ad altri passaggi della Bibbia che parlano del ruolo dei profeti e della ricerca del consiglio divino:

  • 1 Re 22:5-28 - La storia di Micaia e il suo incontro con Acab.
  • Geremia 23:16 - Avvertimento contro i profeti ingannevoli.
  • Prov 3:5-6 - La guida divina nella decisione delle vie.
  • Isaia 30:10 - Desiderio di ascoltare parole piuttosto che verità.
  • Giacomo 1:5 - Chiedere saggezza a Dio.
  • Salmo 19:7-11 - La legge del Signore è perfetta, e può guidarci.
  • Proverbi 15:22 - I consigli sono efficaci quando si ricevono da molti.

Conclusione

2 Cronache 18:14 è un richiamo alla ricerca della verità divina e alla prudenza nell'affrontare decisioni cruciali. Il versetto invita a riflettere su come le parole dei profeti possono avere un doppio significato e a considerare sempre le implicazioni delle nostre azioni, specialmente quando si cerca il consiglio di Dio attraverso le Scritture.

Per una comprensione più profonda, si raccomanda di esplorare gli strumenti per il cross-referencing biblico e l'uso di una concordanza per identificare connessioni tematiche tra i versetti.

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