Isaia 2:21 Significato del Versetto della Bibbia

ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore dell’Eterno e allo splendore della sua maestà, quand’ei si leverà per far tremare la terra.

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Isaia 2:21 Riferimenti Incrociati

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Isaia 2:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 2:19 (RIV) »
Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore dell’Eterno e allo splendore della sua maestà, quand’ei si leverà per far tremare la terra.

Esodo 33:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 33:22 (RIV) »
e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato;

Giobbe 30:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 30:6 (RIV) »
abitano in burroni orrendi, nelle caverne della terra e fra le rocce;

Cantico dei Cantici 2:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Cantico dei Cantici 2:14 (RIV) »
O mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.

Isaia 2:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 2:10 (RIV) »
Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore dell’Eterno e allo splendore della sua maestà.

Isaia 2:21 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Isaia 2:21

Isaia 2:21 recita: "Per nascondere il suo orgoglio nell'argento e nell'oro e nel loro rifugio, in quel giorno, nel Signore, si inginocchieranno e troncheranno le loro stature. . . . ". Questa scrittura offre una visione profonda della condizione umana e dell'atteggiamento verso Dio nel contesto della sua grandezza.

Interpretazioni del Versetto

Questo versetto può essere interpretato come una dichiarazione profetica sulla caducità dei poteri terreni e sulla necessità di rivolgimento verso Dio. La fuga dall'orgoglio e dalla ricchezza terrena evidenzia l'umiltà necessaria nel riconoscere la sovranità divina.

Commenti dai commentatori

  • Commento di Matthew Henry: Henry osserva che il versetto mette in evidenza la vanità degli idoli e dei beni materiali. Egli sottolinea l'idea che l'uomo, in sua grandezza, è destinato a rifugiarsi nel Signore per cercare protezione e salvezza.
  • Commento di Albert Barnes: Barnes implica nel suo commento che il giorno descritto è un giorno di giudizio dove gli uomini, nella loro disperazione, cercheranno rifugio presso Dio. Egli si concentra sulla transitorietà delle ricchezze e l'importanza di una fede autentica.
  • Commento di Adam Clarke: Clarke discute l'idea che, in tempi di tumulto, il popolo si renda conto della reale impotenza delle loro false sicurezze e volgeranno lo sguardo a Dio, l'unica vera fonte di stabilità e sicurezza.

Comprensione del Versetto

Il versetto invita a riflessioni come:

  • La natura fugace delle cose materiali e il loro potere di ingannare.
  • L'importanza di riconoscere l'autorità di Dio in ogni aspetto della vita umana.
  • Il desiderio umano di trovare sicurezza nei beni, e quanto quest'> era inadeguato rispetto al rifugio divino.

Collegamenti Tematici tra Versetti Biblici

Questa scrittura si collega a numerosi altri versetti che esplorano temi di umiltà, fede e la natura transitoria dei beni terreni:

  • Salmo 62:10 - "Non riponete la vostra fiducia nei luoghi del massiccio, né nei beni rubati; sebbene riempite di ricchezze crescenti, non ponete il vostro cuore in essi".
  • Ecclesiaste 5:10 - "Chi ama l'argento non ne sarà mai sazio".
  • Luca 12:15 - "Fate attenzione e guardatevi da ogni cupidigia; poiché la vita di un uomo non consiste nell'abbondanza dei suoi beni".
  • Giobbe 31:24-25 - "Se ho messo la mia fiducia nell'oro e ho detto all'oro, 'Tu sei il mio sicuro rifugio', allora posso ritenermi colpevole".
  • 1 Timoteo 6:17 - "Ai ricchi di questo mondo prescrivi di non essere orgogliosi, né di riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze".
  • Matteo 6:19-21 - "Non accumulate tesori sulla terra, dove la tacca e la ruggine corrompono, e dove ladri scavan e rubano".
  • Filippesi 3:19 - "Il loro Dio è il loro ventre, e la loro gloria è nella loro vergogna; pensano alle cose della terra".

Conclusione

Isaia 2:21 è un richiamo potente e pertinente per i credenti di ogni epoca. La necessità di rifugiarsi in Dio, abbandonando l'orgoglio e le cose materiali, rimane un principio centrale nelle Scritture. Questo versetto ci guida verso una profonda valore della fede e della dipendenza divina in un mondo che spesso pone troppe speranze nei beni terreni.

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