Significato di Isaia 21:15
Il versetto Isaia 21:15 recita: "Poiché sono fuggiti per paura e sono stati afflitti; e non c'è nessuno che possa salvare." Questo versetto si colloca all'interno di un contesto profetico in cui il profeta Isaia annuncia la caduta di Babilonia e la conseguente angustia che attanaglia le nazioni circostanti.
Interpretazione Biblica
La combinazione delle riflessioni di commentatori pubblici, come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offre una grande illuminazione sul significato di questo versetto.
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Matthew Henry: Sottolinea il senso di paura e angoscia condiviso dalle nazioni che si trovano nell'ombra di una potenza che sta per cadere. La sua analisi indica che il fallimento di Babilonia segna una nuova era di liberazione per le nazioni oppresse.
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Albert Barnes: Sottolinea come la paura gioca un ruolo cruciale nel contesto; i popoli, spaventati dalla caduta di Babilonia, percepiscono la loro vulnerabilità. Indica che i profeti utilizzano la caduta delle grandi potenze come un monito per gli uomini di ogni generazione.
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Adam Clarke: Commenta la realtà dell’angoscia che pervade coloro che vedono l’avvicinarsi della giustizia divina. Il suo commento invita a riflettere su come la caduta di un avversario possa portare a terribili conseguenze per coloro che hanno oppresso gli altri.
Spiegazione Teologica
Un'analisi approfondita di Isaia 21:15 ci dà anche una visione di come Dio orchestrerà la giustizia nel mondo. Le conseguenze delle azioni umane non possono essere ignorate, e questo versetto ci invita a considerare le avvertenze divine e la giustizia che viene nel momento opportuno.
Cros-references biblico
Isaia 21:15 ha diverse connessioni che possono essere esplorate per un migliore comprensione biblica. Ecco alcune riferenze incrociate pertinenti:
- Isaia 13:19-22 - La caduta di Babilonia come avviso della giustizia di Dio.
- Geremia 50:1-3 - Una profezia riguardo alla caduta di Babilonia.
- Apocalisse 14:8 - La proclamazione della caduta di Babilonia nel contesto escatologico.
- Isaia 34:8 - L'ira di Dio contro le nazioni oppressrici.
- Isaia 47:1-3 - L'umiliazione di Babilonia come simbolo di giustizia divina.
- Salmo 137:8-9 - Il pianto del popolo di Dio per Babilonia.
- Mi 4:10 - Davanti alle sofferenze, c'è il conforto della redenzione.
Conclusioni e Riflessioni
In sintesi, Isaia 21:15 non è solo un avviso della caduta di una grande potenza, ma una chiamata alla riflessione sulla giustizia divina e il ritiro della protezione da parte di Dio. È un richiamo affinché i lettori esplorino le connessioni tra i versetti biblici per una comprensione più profonda delle Scritture.
Utilizzare strumenti come una concordanza biblica o una guida di riferimento incrociato può rivelarsi utile per chi desidera immergersi in un studio delle Scritture più completo, identificando connessioni tematiche e relazioni tra i versetti per ottenere una interpretazione biblica più ricca.
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