Geremia 39:14 Significato del Versetto della Bibbia

mandarono a far trarre Geremia fuori dal cortile della prigione, e lo consegnarono a Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, perché fosse menato a casa; e così egli abitò fra il popolo.

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Geremia 39:14 Riferimenti Incrociati

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Geremia 38:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 38:28 (RIV) »
E Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno che Gerusalemme fu presa.

2 Re 22:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 22:12 (RIV) »
Poi diede quest’ordine al sacerdote Hilkia, ad Ahikam, figliuolo di Shafan, ad Acbor, figliuolo di Micaia, a Shafan, il segretario, e ad Asaia, servo del re:

2 Re 25:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 25:22 (RIV) »
Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan.

Geremia 26:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 26:24 (RIV) »
Ma la mano di Ahikam, figliuolo di Shafan, fu con Geremia, e impedì che fosse dato in man del popolo per esser messo a morte.

Salmi 105:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 105:19 (RIV) »
fino al tempo che avvenne quello che avea detto, e la parola dell’Eterno, nella prova, gli rese giustizia.

Geremia 38:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 38:13 (RIV) »
E quelli trassero su Geremia con quelle funi, e lo fecero salir fuori dalla cisterna. E Geremia rimase nel cortile della prigione.

Geremia 40:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 40:1 (RIV) »
La parola che fu rivolta dall’Eterno a Geremia, dopo che Nebuzaradan, capo delle guardie, l’ebbe rimandato da Rama. Quando questi lo fece prendere, Geremia era incatenato in mezzo a tutti quelli di Gerusalemme e di Giuda, che dovevano esser menati in cattività a Babilonia.

Geremia 39:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 39:15 (RIV) »
Or la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini, mentr’egli era rinchiuso nel cortile della prigione:

Geremia 37:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 37:21 (RIV) »
Allora il re Sedekia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione, e gli fosse dato tutti i giorni un pane dalla via de’ fornai, finché tutto il pane della città fosse consumato. Così Geremia rimase nel cortile della prigione.

Geremia 39:14 Commento del Versetto della Bibbia

Comprensione di Geremia 39:14

Il versetto di Geremia 39:14 recita: "e presero Geremia, e lo portarono in casa del capo dei guardiani, in una stanza che era sotto la custodia del palazzo." Questo passaggio racconta un momento cruciale nella storia di Geremia, il profeta scelto da Dio, durante un periodo di grande tumulto e conflitto per il popolo di Giuda.

Significato e Interpretazione

La spiegazione di questo versetto da parte dei commentatori biblici va oltre la semplice narrazione storica; evidenzia un significato profondo e simbolico per i lettori di oggi.

  • Geremia come simbolo di resistenza: Secondo Matthew Henry, Geremia rappresenta la voce di Dio in un tempo di sfida. La sua cattura simboleggia l'opposizione che i profeti affrontano nel proclamare la verità.
  • Il ruolo della divinità: Albert Barnes sottolinea che Dio stava ancora operando attraverso le circostanze avverse, sottolineando che anche nei momenti bui, la volontà divina si è manifestata. La custodia nella casa del capo dei guardiani indica che anche in prigionia, Geremia era sotto l'attenzione di Dio.
  • La spartizione dell'umanità: Adam Clarke afferma che la cattura di Geremia mette in luce la divisione tra i giusti e gli ingiusti. Mentre Geremia soffriva, i nemici di Dio prosperavano temporaneamente, ma il giudizio divino era inevitabile.

Riferimenti Incrociati

Geremia 39:14 è profondamente interconnesso con vari altri versetti che si occupano di temi di sofferenza e di fedeltà divina. Ecco alcune preziose connessioni:

  • Geremia 1:19 - La resistenza dei profeti.
  • Geremia 26:8 - L'opposizione contro la parola di Dio.
  • Matteo 5:10-12 - Le beatitudini per coloro che sono perseguitati.
  • Romani 8:28 - Dio provvede nel bene attraverso le difficoltà.
  • 2 Corinzi 1:3-4 - La consolazione di Dio nei momenti di afflizione.
  • Esodo 3:7 - Dio che ascolta il pianto del Suo popolo.
  • Salmo 34:18 - "Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore spezzato."

Analisi Comparativa e Tematica

Le interpretazioni e il significato di Geremia 39:14 si allineano con temi ricorrenti nella Bibbia riguardanti la sofferenza dei giusti e il piano divino che si realizza anche in circostanze sfavorevoli. Questo passaggio non è isolato, ma vive in dialogo con le esperienze di altri servitori di Dio che hanno affrontato persecuzione.

Conclusione

Geremia 39:14 non è solo una cronaca storica, ma un invito a riflettere su quanto la fede possa essere messa alla prova e come Dio è sempre presente, anche nei momenti di crisi. Attraverso la fede, i lettori possono trovare conforto e una connessione con questi eventi biblici, comprendendo che il piano divino è sempre in atto.

Strumenti per la Riferimentazione Biblica

Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente, l'uso di strumenti per la riferimentazione biblica può arricchire l'esperienza di studio. Risorse come concordanze bibliche e guide di riferimentazione possono aiutare a scoprire i legami tematici e le connessioni tra i versetti.

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