Old Testament
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2 Re 22:12 Significato del Versetto della Bibbia
Poi diede quest’ordine al sacerdote Hilkia, ad Ahikam, figliuolo di Shafan, ad Acbor, figliuolo di Micaia, a Shafan, il segretario, e ad Asaia, servo del re:
2 Re 22:12 Riferimenti Incrociati
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Geremia 26:24 (RIV) »
Ma la mano di Ahikam, figliuolo di Shafan, fu con Geremia, e impedì che fosse dato in man del popolo per esser messo a morte.

2 Re 25:22 (RIV) »
Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan.

2 Re 22:9 (RIV) »
E Shafan, il segretario, andò a riferir la cosa al re, e gli disse: “I tuoi servi hanno versato il danaro che s’è trovato nella casa, e l’hanno consegnato a quelli che son preposti ai lavori della casa dell’Eterno”.

2 Re 19:2 (RIV) »
E mandò Eliakim, prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e i più vecchi tra i sacerdoti, coperti di sacchi, dal profeta Isaia, figliuolo di Amots.

Isaia 37:1 (RIV) »
Quando il re Ezechia ebbe udito questo, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, ed entrò nella casa dell’Eterno.

Geremia 26:22 (RIV) »
e il re Joiakim mandò degli uomini in Egitto, cioè Elnathan, figliuolo di Acbor, e altra gente con lui.
2 Re 22:12 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 2 Re 22:12
Il versetto 2 Re 22:12 narra la scoperta del libro della legge nel Tempio durante il regno di Giosia. Questo evento segna un punto cruciale nella storia di Giuda, poiché porta a una riforma spirituale e a una rinnovata dedizione alla parola di Dio. La scoperta del libro enfatizza l'importanza della Scrittura nella vita del popolo ebraico.
Commento Biblico
Secondo Matthew Henry, questo versetto illustra l'urgente necessità di ritornare alla vera adorazione e al riconoscimento della legge divina. Giosia, alla luce di questa scoperta, intraprenderà riforme significative, mostrando un esempio di umiltà e desiderio di essere in accordo con gli insegnamenti del Signore.
Albert Barnes sottolinea che questa scoperta non è solo materiale, ma rappresenta un risveglio spirituale. L'ignoranza della Legge ha portato il popolo a deviare. Con questa riforma, la nazione viene invitata a una riflessione profonda sui propri peccati e a una restaurazione della propria fede tramite la lettura e l'applicazione delle Scritture.
Adam Clarke evidenzia l'importanza del ruolo del re nel riportare il popolo sulla retta via. Giosia diventa un simbolo di speranza, dimostrando che, anche in tempi di grande apostasia, è possibile tornare a Dio attraverso la Sua Parola. Il versetto spalanca la porta a una comprensione più profonda dell’alleanza tra Dio e il Suo popolo.
Riflessioni Tematiche
- Riforma Spirituale: La scoperta del libro della legge è il catalizzatore per una riforma religiosa che coinvolge la nazione nel tornare a Dio.
- Importanza della Scrittura: La legge di Dio ha un ruolo fondamentale nell'orientare e guidare il popolo verso una vita di santità e giustizia.
- Umiltà e Obbedienza: La risposta di Giosia alla scoperta mostra una grande umiltà e un impegno a seguire le direttive divine.
- Riconciliazione con Dio: Il versetto ci invita a riflettere sulla necessità di riconciliarci con Dio attraverso la Sua Parola.
Riferimenti Incrociati
Il versetto 2 Re 22:12 si collega a numerosi altri testi biblici che parlano di riforma, legge e obbedienza. Ecco alcuni riferimenti incrociati significativi:
- Deuteronomio 6:4-9: Esorta alla conoscenza e all'insegnamento della legge divina alle generazioni future.
- Giosuè 1:8: Comanda di meditare sulla parola di Dio giorno e notte.
- 2 Cronache 34:14-33: Racconta dettagliatamente la riforma di Giosia dopo la scoperta del libro della legge.
- Salmo 119:105: La parola di Dio è una lampada per i nostri passi e una luce per il nostro cammino.
- Romani 15:4: Tutte le scritture sono state scritte per il nostro insegnamento.
- Isaia 55:10-11: La parola di Dio non ritorna a Lui a vuoto, ma compie ciò che Gli è piaciuto.
- Matteo 5:17: Gesù afferma che non è venuto per abolire la legge, ma per adempiere.
- 2 Timoteo 3:16-17: La Scrittura è utile per insegnare, riprendere e istruire nella giustizia.
- Ebrei 4:12: La Parola di Dio è viva e potente, più affilata di ogni spada a doppio taglio.
- Giovanni 1:1: In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Conclusione
Il versetto 2 Re 22:12 non solo illumina un evento storico, ma invita anche i lettori a esplorare temi di riforma, redenzione e il potere della Scrittura nella propria vita. In un'epoca dove le distrazioni possono allontanarci dalla fede, questo versetto è un richiamo a tornare alle fondamenta della nostra adorazione e comprensione della volontà divina.
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