Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Geremia 48:7 (RIV) »
Poiché, siccome ti sei confidato nelle tue opere e nei tuoi tesori anche tu sarai preso; e Kemosh andrà in cattività, coi suoi sacerdoti e coi suoi capi.
Geremia 48:37 (RIV) »
Poiché tutte le teste sono rasate, tutte le barbe sono tagliate, su tutte le mani ci son delle incisioni, e sui fianchi, dei sacchi.
Isaia 15:2 (RIV) »
Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste son rase, tutte le barbe, tagliate.
Geremia 4:8 (RIV) »
Perciò, cingetevi di sacchi, fate cordoglio, mandate lamenti! perché l’ardente ira dell’Eterno non s’è stornata da noi.
Geremia 46:25 (RIV) »
L’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele, dice: Ecco, io punirò Amon di No, Faraone, l’Egitto, i suoi dèi, i suoi re, Faraone e quelli che confidano in lui;
1 Re 11:33 (RIV) »
E ciò, perché i figliuoli d’Israele m’hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Kemosh, dio di Moab e davanti a Milcom, dio dei figliuoli d’Ammon, e non han camminato nelle mie vie per fare ciò ch’è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.
1 Re 11:5 (RIV) »
E Salomone seguì Astarte, divinità dei Sidoni, e Milcom, l’abominazione degli Ammoniti.
2 Re 23:13 (RIV) »
E il re contaminò gli alti luoghi ch’erano dirimpetto a Gerusalemme, a destra del monte della perdizione, e che Salomone re d’Israele aveva eretti in onore di Astarte, l’abominazione dei Sidoni, di Kemosh, l’abominazione di Moab, e di Milcom, l’abominazione dei figliuoli d’Ammon.
Amos 1:15 (RIV) »
e il loro re andrà in cattività: egli, insieme coi suoi capi, dice l’Eterno.
Geremia 48:20 (RIV) »
Moab è coperto d’onta, perché è infranto; mandate urli! gridate! annunziate sull’Arnon che Moab è devastato!
Geremia 51:8 (RIV) »
A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandato su di lei alti lamenti, prendete del balsamo pel suo dolore; forse guarirà!
Geremia 49:1 (RIV) »
Riguardo ai figliuoli di Ammon. Così parla l’Eterno: Israele non ha egli figliuoli? Non ha egli erede? Perché dunque Malcom prend’egli possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città d’esso?
Sofonia 1:5 (RIV) »
e quelli che si prostrano sui tetti davanti all’esercito celeste, e quelli che si prostrano prestando giuramento all’Eterno, e prestando giuramento anche a Malcom,
Geremia 48:2 (RIV) »
Il vanto di Moab non è più; in Heshbon macchinan del male contro di lui: “Venite, distruggiamolo, e non sia più nazione”. Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio; la spada t’inseguirà.
Geremia 6:26 (RIV) »
O figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, avvoltolati nella cenere, prendi il lutto come per un figliuolo unico, fa’ udire un amaro lamento, perché il devastatore ci piomba addosso improvviso.
Giosué 8:28 (RIV) »
Giosuè arse dunque Ai e la ridusse in perpetuo in un mucchio di ruine, com’è anch’oggi.
Isaia 13:6 (RIV) »
Urlate, poiché il giorno dell’Eterno è vicino; esso viene come una devastazione dell’Onnipotente.
Isaia 16:7 (RIV) »
Perciò gema Moab per Moab, tutti gemano! Rimpiangete, costernati, le schiacciate d’uva di Kir-Hareseth!
Isaia 14:31 (RIV) »
Urla, o porta! grida, o città! Struggiti, o Filistei tutta quanta! Poiché dal nord viene un fumo, e niuno si sbanda dalla sua schiera.
Isaia 32:11 (RIV) »
Abbiate spavento, o donne spensierate! tremate, o troppo fiduciose! Spogliatevi, nudatevi, cingetevi di cilicio i fianchi,
Isaia 23:1 (RIV) »
Oracolo contro Tiro. Urlate, o navi di Tarsis! Poich’essa è distrutta; non più case! non più alcuno ch’entri in essa! Dalla terra di Kittim n’è giunta loro la notizia.
Giobbe 30:3 (RIV) »
smunta dalla miseria e dalla fame, ridotta a brucare il deserto, la terra da tempo nuda e desolata,
Giacomo 5:1 (RIV) »
A voi ora, o ricchi; piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!