Giobbe 15:16 Significato del Versetto della Bibbia

quanto meno quest’essere abominevole e corrotto, l’uomo, che tracanna l’iniquità come l’acqua!

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Giobbe 15:16 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Giobbe 34:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 34:7 (RIV) »
Dov’è l’uomo che al par di Giobbe tracanni gli empi scherni come l’acqua,

Proverbi 19:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 19:28 (RIV) »
Il testimonio iniquo si burla della giustizia, e la bocca degli empi trangugia l’iniquità.

Tito 3:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Tito 3:3 (RIV) »
Perché anche noi eravamo una volta insensati, ribelli, traviati, servi di varie concupiscenze e voluttà, menanti la vita in malizia ed invidia, odiosi ed odiantici gli uni gli altri.

Romani 3:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 3:9 (RIV) »
Che dunque? Abbiam noi qualche superiorità? Affatto; perché abbiamo dianzi provato che tutti, Giudei e Greci, sono sotto il peccato,

Romani 1:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 1:28 (RIV) »
E siccome non si sono curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti,

Salmi 14:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 14:1 (RIV) »
Al Capo de’ musici. Di Davide. Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c’è Dio. Si sono corrotti, si son resi abominevoli nella loro condotta; non v’è alcuno che faccia il bene.

Salmi 53:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 53:3 (RIV) »
Tutti si son tratti indietro, tutti quanti si son corrotti, non v’è alcuno che faccia il bene, neppur uno.

Giobbe 4:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 4:19 (RIV) »
quanto più in quelli che stanno in case d’argilla, che han per fondamento la polvere e son schiacciati al par delle tignuole!

Giobbe 42:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 42:6 (RIV) »
Perciò mi ritratto, mi pento sulla polvere e sulla cenere”.

Giobbe 20:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 20:12 (RIV) »
Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,

Giobbe 15:16 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Giobbe 15:16

Il versetto Giobbe 15:16 è un'affermazione profonda che avverte sulla degradazione umana e sulla condizione peccaminosa dell'umanità. Comprendere questo versetto richiede un'analisi attenta e l'utilizzo di strumenti di consultazione della Bibbia, come i commentari di autori noti, per ottenere un approccio più completo e contestualizzato.

Riflessioni dai Commentari di Pubblico Dominio

  • Matthew Henry:

    Henry sottolinea che l'uomo è una creatura limitata e peccaminosa, capace solo di ribellione e corruzione. La sua affermazione enfatizza la tradizione di Giobbe che era vista come un uomo miserabile e peccatore davanti a Dio.

  • Albert Barnes:

    Barnes commenta che il versetto riflette la visione di Elifaz sulla natura peccaminosa dell'umanità. Egli evidenzia come, in contrasto con l'ideale divino, l'uomo sia fondamentalmente egoista e incline al peccato, incapace di mantenere la purezza.

  • Adam Clarke:

    Clarke amplia il discorso dichiarando che la dichiarazione di Elifaz riguardo all'umanità impura deve essere vista in termini più simbolici, dove il peccato di Adamo influisce su tutte le generazioni, rendendo tutti gli uomini inadatti alla santità di Dio.

Interpretazione e Comprensione del Versetto

La frase centrale di Giobbe 15:16 parla della deplorevole condizione umana. I commentatori evidenziano che è importante non solo conoscere il contesto di questo versetto, ma anche come si collega con la saggezza biblica più ampia.

Connessioni Tematiche con Altri Versetti

  • Salmi 14:3 – Tutti sono decrepiti e corrotti.
  • Romani 3:10 – Non c'è giusto, nemmeno uno.
  • Ecclesiaste 7:20 – Non esiste un uomo giusto sulla terra.
  • Isaia 64:6 – Tutte le nostre giustizie sono come un abito sporco.
  • Giovanni 3:19 – La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato le tenebre.
  • Efesini 2:1 – Eravamo morti nei nostri peccati.
  • Giacomo 4:17 – Chi sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

Conclusione

Giobbe 15:16 non solo serve come un avvertimento sulle finzioni dell'auto-sufficienza umana, ma invita i lettori a riflettere sulla loro natura peccaminosa e sull'importanza della grazia divina. Le interconnessioni con altri versetti rafforzano il messaggio complessivo riguardante la caducità umana e la necessità di redenzione.

Strumenti per il Riferimento Biblico

Utilizzare risorse come la concordanza biblica e le guide ai riferimenti incrociati è cruciale per comprendere meglio le connessioni tra i versetti biblici e per arricchire la propria analisi comparativa delle Scritture.

Richiesta di Approfondimento

È utile chiedersi: Quali versetti sono correlati a Giobbe 15:16? e Come collegare questo versetto ad altri materiali scritturali? Attraverso questi interrogativi, si possono scoprire risposte e almeno 7-10 versetti rilevanti per il proprio studio.

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*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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