Giobbe 15:18 Significato del Versetto della Bibbia

quello che i Savi hanno riferito senza nulla celare di quel che sapean dai padri,

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Giobbe 15:18 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Giobbe 8:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 8:8 (RIV) »
Interroga le passate generazioni, rifletti sull’esperienza de’ padri;

Giobbe 15:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 15:10 (RIV) »
Ci son fra noi degli uomini canuti ed anche de’ vecchi più attempati di tuo padre.

Salmi 78:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 78:3 (RIV) »
Quel che noi abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,

Salmi 71:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 71:18 (RIV) »
Ed anche quando sia giunto alla vecchiaia ed alla canizie, o Dio, non abbandonarmi, finché non abbia fatto conoscere il tuo braccio a questa generazione, e la tua potenza a quelli che verranno.

Isaia 38:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 38:19 (RIV) »
Il vivente, il vivente è quel che ti loda, come fo io quest’oggi; il padre farà conoscere ai suoi figliuoli la tua fedeltà.

Giobbe 15:18 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Giobbe 15:18

Giobbe 15:18 è un versetto che affronta argomenti complessi legati alla saggezza umana e alla rivelazione divina. Per comprendere appieno questo versetto, esamineremo i significati e le interpretazioni fornite da vari commentatori biblici pubblici, inclusi Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Contesto di Giobbe 15:18

Questo versetto è parte di un dialogo tra Giobbe e i suoi amici, dove si affrontano le sofferenze e le ingiustizie che Giobbe sta affrontando. Gli amici di Giobbe, in particolare Elifaz, cercano di spiegare la condizione dell'uomo in base a presunti principi di giustizia divina, suggerendo che le sofferenze sono sempre una conseguenza del peccato.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che il versetto esprime la pericolosità di affidarsi esclusivamente alla saggezza umana. Egli evidenzia che coloro che hanno ricevuto la saggezza da Dio hanno il dovere di trasmetterla, suggerendo che una vera comprensione proviene dalla rivelazione divina piuttosto che dall'argomentazione umana. Così, il versetto incoraggia a cercare la verità con umiltà.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes spiega che il versetto riflette una visione pessimistica dell'umanità. Sottolinea come le affermazioni degli amici di Giobbe sono basate su una comprensione limitata della natura e della giustizia di Dio. Barnes invita a considerare che mentre la saggezza umana può avere il suo valore, essa è, tuttavia, insufficiente quando si tratta di comprendere i misteri divini e le prove della vita.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke offre un'analisi che fa riferimento alla libertà divina e alla saggezza. Egli avverte che è imprudente limitare Dio alla nostra comprensione e che le sue vie sono più alte delle nostre. Clarke incoraggia la ricerca della comprensione divina attraverso la preghiera e lo studio delle Scritture, piuttosto che attraverso il semplice ragionamento umano.

Connessioni Tematiche e Riferimenti Incrociati

Giobbe 15:18 stabilisce delle connessioni significative con altri versetti nella Scrittura. Ecco alcuni riferimenti incrociati che possono arricchire la comprensione di questo versetto:

  • Proverbi 3:5-6: “Confida nel Signore con tutto il tuo cuore...” - Un invito a riporre la fiducia in Dio piuttosto che nella saggezza umana.
  • Ecclesiaste 1:18: “Poiché con molta saggezza viene molta amarezza...” - Un riconoscimento della limitazione della saggezza umana.
  • Giobbe 32:8: “In verità, c'è uno spirito nell'uomo...” - Riflessioni sulla fonte della vera saggezza.
  • Isaia 55:8-9: “I miei pensieri non sono i vostri pensieri...” - Un richiamo alla superiorità della conoscenza divina.
  • Salmi 147:5: “Grande è il Signore e molto potente...” - La grandezza e potenza di Dio rispetto alla comprensione umana.
  • Giobbe 28:28: “E all'uomo disse: 'Ecco, il timore del Signore è la sapienza...'” - La vera sapienza è incentrata nella riverenza verso Dio.
  • Romani 11:33: “O profondità delle ricchezze sia della sapienza che della conoscenza di Dio!” - Un confronto con l'inaccessibilità della saggezza divina.

Conclusione

Il significato di Giobbe 15:18 ci esorta a riconoscere i limiti della nostra comprensione e ci incoraggia a cercare la saggezza divina attraverso la rivelazione. La ricerca di connessioni tematiche e di riferimenti incrociati tra i versetti biblici ci offre un mezzo prezioso per approfondire la nostra comprensione della Parola di Dio. Utilizzando strumenti di riferimento biblico e metodi di studio incrociato, possiamo arricchire la nostra fede e la nostra vita spirituale.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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