2 Cronache 33:7 Significato del Versetto della Bibbia

Mise l’immagine scolpita dell’idolo che avea fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio avea detto a Davide e a Salomone suo figliuolo: “In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome in perpetuo;

Versetto Precedente
« 2 Cronache 33:6
Versetto Successivo
2 Cronache 33:8 »

2 Cronache 33:7 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Cronache 33:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 33:4 (RIV) »
Eresse pure degli altari ad altri dèi nella casa dell’Eterno, riguardo alla quale l’Eterno avea detto: “In Gerusalemme sarà in perpetuo il mio nome!”

2 Cronache 7:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 7:16 (RIV) »
poiché ora ho scelta e santificata questa casa, affinché il mio nome vi rimanga in perpetuo, e gli occhi miei ed il mio cuore saran quivi sempre.

1 Re 11:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 11:13 (RIV) »
Però, non gli strapperò tutto il reame, ma lascerò una tribù al tuo figliuolo, per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme che io ho scelta”.

Salmi 132:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 132:13 (RIV) »
Poiché l’Eterno ha scelto Sion, l’ha desiderata per sua dimora.

2 Cronache 6:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 6:6 (RIV) »
ma ho scelto Gerusalemme perché il mio nome vi dimori, e ho scelto Davide per regnare sul mio popolo d’Israele.

2 Cronache 33:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 33:15 (RIV) »
e tolse dalla casa dell’Eterno gli dèi stranieri e l’idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa dell’Eterno e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori della città.

2 Re 23:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 23:6 (RIV) »
Trasse fuori dalla casa dell’Eterno l’idolo d’Astarte, che trasportò fuori di Gerusalemme verso il torrente Kidron; l’arse presso il torrente Kidron, lo ridusse in cenere, e ne gettò la cenere sui sepolcri della gente del popolo.

2 Re 21:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 21:7 (RIV) »
Mise l’idolo d’Astarte che avea fatto, nella casa riguardo alla quale l’Eterno avea detto a Davide e a Salomone suo figliuolo: “In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome in perpetuo;

1 Re 8:29 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:29 (RIV) »
Siano gli occhi tuoi notte e giorno aperti su questa casa, sul luogo di cui dicesti: Quivi sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!

1 Re 8:48 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:48 (RIV) »
se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro nel paese dei loro nemici che li hanno menati in cattività, e ti pregano rivolti al loro paese, il paese che tu desti ai loro padri, alla città che tu hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome,

1 Re 8:44 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:44 (RIV) »
Quando il tuo popolo partirà per muover guerra al suo nemico seguendo la via per la quale tu l’avrai mandato, se innalza preghiera all’Eterno rivolto alla città che tu hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome,

1 Re 11:32 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 11:32 (RIV) »
ma gli resterà una tribù per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d’Israele.

Salmi 78:68 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 78:68 (RIV) »
ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion ch’egli amava.

2 Cronache 33:7 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: 2 Cronache 33:7

Il versetto 2 Cronache 33:7 è una dichiarazione significativa che riguarda l'idolatria dell'adorazione e il culto di falsi dèi. Esso narra come Manasse, re di Giuda, abbia eretto immagini scolpite e idolatrie nel Tempio di Dio, in un atto di sfida contro i principi divina della fede e della purezza. Questo versetto richiama l'attenzione sul grave peccato di idolatria e sull'abbandono della vera adorazione.

Di seguito, analizzeremo il significato di questo versetto attraverso le lenti delle commentarie pubbliche, come quelle di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke. La nostra discussione non solo esplorerà il significato del versetto, ma anche le connessioni tra i versetti biblici e i riferimenti incrociati che ne arricchiscono la comprensione.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che l'azione di Manasse rappresenta una delle più grandi deviazioni dalla vera fede che Giuda abbia mai conosciuto. Henry nota che l'idolatria non è solo un peccato contro Dio, ma un tradimento delle promesse fatte al popolo. Manasse non solo ha costruito altari per gli dèi stranieri, ma ha anche ignorato la legge di Dio, contravvenendo così al dovere principale di un re d'Israele.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes enfatizza le conseguenze della condotta di Manasse. La sua adorazione degli idoli avrebbe portato a una decadenza spirituale e morale in Giuda. Barnes evidenzia che il re ha non solo trasgredito mandando i suoi sudditi verso l'idolatria, ma ha anche sfidato direttamente l'autorità di Dio, portando alla ruina del popolo e della nazione. L'importanza di mantenere la purezza nel culto è fondamentale.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke approfondisce la natura della trasgressione di Manasse. Egli nota con dispiacere che il re ha istigato gli israeliti a una forma di religione sincretica, mescolando pratiche pagane con l'adorazione del Dio vero. Clarke enfatizza come Dio avverte il Suo popolo riguardo alle gravi conseguenze dell'allontanamento dalla Sua parola, attraverso varie punizioni e difficoltà che si presentano nella vita di coloro che trasgrediscono la legge divina.

Riflessioni Teologiche

La tragedia di Manasse ci rammenta l'importanza di mantenere una fede autentica e di non abbandonare le leggi divine. L’adorazione di falsi dèi ha portato un’immensa devastazione spirituale, e questo ci insegna a rimanere vigili contro le tentazioni del mondo. I versetti di 2 Cronache possono servire come una potente lezione sulla retta adorazione e sulla necessità di ritornare a Dio.

Riferimenti Incrociati

  • Esodo 20:3-5 - I Dieci Comandamenti sull'adorazione.
  • 1 Re 21:26 - L'idolatria di Ahab e la sua influenza sul popolo.
  • Geremia 7:30-31 - Condanna della costruzione di alti luoghi e idolatria.
  • Isaia 1:29 - La punizione per coloro che adorano gli idoli.
  • 2 Re 21:16 - La violenza e la corruzione sotto il regno di Manasse.
  • 2 Cronache 34:33 - Riforme religiose sotto Gioconda come risposta al peccato.
  • Mateo 6:24 - Non possiamo servire a due padroni: Dio e le ricchezze.
  • Romani 1:23-25 - Gli uomini hanno scambiato la verità per la menzogna adorando la creatura anziché il Creatore.
  • Atti 17:29 - Non possiamo pensare che la divinità sia simile a oro o argento.
  • Colossesi 3:5 - Mortificate quindi le vostre membra, che sono sulla terra; l'idolatria è considerata peccato.

Approfondimenti Finali

La comprensione di 2 Cronache 33:7 ci invita a riflettere sulla nostra adorazione, sulla nostra fedeltà a Dio e sull’influenza delle nostre scelte. L'analisi del versetto, unita ai commenti dei teologi, evidenzia la pietà di rimanere ancorati alla verità e agli avvertimenti delle scritture. Proseguire in uno studio comparativo delle scritture può arricchire ulteriormente la nostra fede e comprensione spirituale.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia