2 Cronache 36:5 Significato del Versetto della Bibbia

Joiakim avea venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, il suo Dio.

Versetto Precedente
« 2 Cronache 36:4
Versetto Successivo
2 Cronache 36:6 »

2 Cronache 36:5 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Re 23:36 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 23:36 (RIV) »
Joiakim avea venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Zebudda, figliuola di Pedaia da Ruma.

Geremia 22:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 22:13 (RIV) »
Guai a colui ch’edifica la sua casa senza giustizia, e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, e non gli paga il suo salario;

Geremia 36:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 36:27 (RIV) »
E dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte a dettatura di Geremia, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini:

Geremia 26:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 26:1 (RIV) »
Nel principio del regno di Joiakim figliuolo di Giosia, re di Giuda, fu pronunziata questa parola da parte dell’Eterno:

Geremia 26:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 26:21 (RIV) »
e quando il re Joiakim, tutti i suoi uomini prodi e tutti i suoi capi ebbero udito le sue parole, il re cercò di farlo morire; ma Uria lo seppe, ebbe paura, fuggì e andò in Egitto;

Geremia 35:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 35:1 (RIV) »
La parola che fu rivolta a Geremia dall’Eterno, al tempo di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, in questi termini:

Geremia 36:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 36:1 (RIV) »
Or avvenne, l’anno quarto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, che questa parola fu rivolta dall’Eterno a Geremia, in questi termini:

2 Cronache 36:5 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di 2 Cronache 36:5

Il versetto 2 Cronache 36:5 ci parla dell'ultimo re di Giuda, Ioiachim, e della sua condotta durante il regno. Egli regnò per tre mesi e dieci giorni e si distinse per la sua malvagità e ribellione, che lo portarono a una fine tragica. Approfondiremo il significato di questo versetto, attingendo da commentari e risorse bibliche.

Interpretazione del Versetto

In 2 Cronache 36:5, troviamo che:

  • Ioiachim: era un re che si era allontanato da Dio, riflettendo la decadenza spirituale di Giuda.
  • Tre mesi e dieci giorni: la brevità del suo regno sottolinea l'instabilità e il giudizio divino che si abbatté su di lui.
  • Malvagità: il termine evidenzia l'allontanamento dalla giustizia e dall'ubbidienza a Dio, che era la causa della sua caduta.

Commento dei Commentatori

Possiamo trarre illuminazioni utili dai commenti di diversi studiosi:

Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che Ioiachim fu un re che rifiutò di ascoltare gli avvertimenti profetici e si immerse nel peccato. Indica che la lunghezza breve del suo regno è una riflessione della sua mancanza di Dio e della risposta divina al peccato.

Albert Barnes

Albert Barnes evidenzia come il breve regno di Ioiachim fosse un chiaro segno del giudizio divino. Egli afferma che la sua condotta malvagia portò non solo al suo crollo, ma anche alla fine della nazione di Giuda come entità indipendente.

Adam Clarke

Adam Clarke mette in risalto il fatto che Ioiachim rappresenta un periodo di trascuratezza spirituale che ha permeato il regno di Giuda. Egli sostiene che il suo governo illustra l'importanza della fedeltà a Dio per la prosperità di una nazione.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Per una comprensione più profonda, possiamo vedere i seguenti cross-references biblici che collegano questo versetto ad altri:

  • 2 Re 24:1-2 - Un resoconto del regno di Ioiachim e la sua sottomissione a Nabucodonosor.
  • Geremia 22:18-19 - Le profezie riguardanti la morte di Ioiachim.
  • Ez 19:5-9 - Un'analisi del destino dei re di Giuda.
  • 2 Cronache 36:1-4 - La successione al trono e il contesto storico.
  • Geremia 36:30-31 - La malvagità di Ioiachim evidenziata nelle profezie di Geremia.
  • Daniele 1:1-2 - L'esilio di Giuda e il ruolo di Ioiachim nel portare il popolo all'esilio.
  • Salmo 107:39 - Riflessioni sulle conseguenze dell'ingiustizia.

Conclusione

Il versetto 2 Cronache 36:5 è un monito sulla importanza della fedeltà a Dio e sulle conseguenze della ribellione. Attraverso l'analisi e il confronto con altri versetti biblici, possiamo comprendere le lezioni spirituali e morali che questo passo offre a ciascuno di noi. Essa chiarisce che la durata del potere e l'influenza sono direttamente collegate alla nostra relazione con Dio e all'ubbidienza alla Sua volontà.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia