Atti 11:13 Significato del Versetto della Bibbia

Ed egli ci raccontò come avea veduto l’angelo che si era presentato in casa sua e gli avea detto: Manda a Ioppe, e fa chiamare Simone, soprannominato Pietro;

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Atti 11:13 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 10:30 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 10:30 (RIV) »
E Cornelio disse: Sono appunto adesso quattro giorni che io stavo pregando, all’ora nona, in casa mia, quand’ecco un uomo mi presentò davanti, in veste risplendente,

Atti 9:43 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 9:43 (RIV) »
E Pietro dimorò molti giorni in Ioppe, da un certo Simone coiaio.

Atti 10:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 10:3 (RIV) »
Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: Cornelio!

Atti 12:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 12:11 (RIV) »
E Pietro, rientrato in sé, disse: Ora conosco per certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutta l’aspettazione del popolo dei Giudei.

Atti 10:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 10:22 (RIV) »
Ed essi risposero: Cornelio centurione, uomo giusto e temente Iddio, e del quale rende buona testimonianza tutta la nazion de’ Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti chiamare in casa sua e d’ascoltar quel che avrai da dirgli.

Ebrei 1:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 1:14 (RIV) »
Non sono eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire a pro di quelli che hanno da eredare la salvezza?

Atti 11:13 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Atti 11:13

Atti 11:13 racconta l'esperienza dell'apostolo Pietro che, nella sua visione, ha ricevuto l'ordine di andare da Cornelio, un centurione romano. Questo versetto illustra l'importanza della chiamata divina e l'espansione del Vangelo al di fuori della comunità ebraica. Qui, vediamo i temi di inclusione e della rivelazione divina sulla relazione tra i Gesù, gli ebrei e i gentili.

Riflessioni Chiave sul Versetto

Secondo Matthew Henry, questo versetto dimostra come Dio ha programmato l'investitura del Vangelo a tutte le nazioni. Pietro, obbedendo a Dio, ha realizzato l'importanza della salvezza offerta ad ogni individuo, non solo agli ebrei. Quest'azione ha rappresentato una fondamentale apertura nella Chiesa primitiva.

Per Albert Barnes, il versetto sottolinea la criticità dell'ubbidienza divina. Pietro ha ascoltato la voce di Dio e ha seguito il Suo comando, evidenziando che l'ubbidienza alla guida divina è essenziale per la crescita spirituale e il compimento del piano di Dio per l'umanità.

Secondo Adam Clarke, il versetto offre anche spunti sulla direzione dello Spirito Santo nella vita dei credenti. Clarke enfatizza che l'apertura dell'evangelizzazione ai gentili non solo ha cambiato la vita di Cornelio, ma ha avuto ripercussioni significative per l'intera Chiesa e la diffusione del Vangelo.

Implicazioni Teologiche di Atti 11:13

  • Sperimentazione dell'Amore di Dio: Questo versetto dimostra che il messaggio salvifico di Cristo è universale.
  • Ubbidienza e Fiducia: L'atto di Pietro è un invito a seguire le indicazioni della fede, anche quando potrebbero sembrare controintuitive.
  • Unione dei Popoli: La chiamata di Cornelio sottolinea la rottura delle divisioni etniche e culturali.

Voci Correlate e Riferimenti Incrociati

Atti 11:13 presenta una ricca rete di riferimenti in altre parti della Bibbia. Qui di seguito sono elencate alcune connessioni rilevanti:

  • Atti 10:1-48: La visione di Pietro e l'incontro con Cornelio.
  • Matteo 28:19: Il Grande Mandato di andare e fare discepoli di tutte le nazioni.
  • Galati 3:28: Uguaglianza in Cristo: non ci sono più giudei né greci.
  • Romani 1:16: Il Vangelo è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede.
  • Efesini 2:13-14: Cristo ha abbattuto la parete di separazione tra le nazioni.
  • Colossesi 3:11: Nella nuova creazione, non vi è distinzione.
  • Isaia 49:6: Il Messia come luce delle nazioni.

Utilizzo dei Riferimenti Incrociati

Esplorare i riferimenti incrociati è essenziale per comprendere le bible verse meanings e le bible verse interpretations. Utilizzando strumenti come un bible concordance o una bible cross-reference guide, si possono scoprire connections between Bible verses e approfondire la bible verse understanding.

Conclusione

In sintesi, Atti 11:13 è un versetto che non solo parla dell'ubbidienza di Pietro ma estende un messaggio universale riguardo all'inclusività della grazia di Dio. Mediante l'uso di scriptural cross-referencing, possiamo sviluppare una bible verse commentary che illumina questi temi per la nostra crescita spirituale e la nostra vita quotidiana nella fede.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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