Atti 11:5 - Significato e Interpretazione
Il versetto Atti 11:5 dice: "Io stavo pregando nella città di Giaffa e, in estasi, vidi una visione: un vaso calato, come un grande lenzuolo, che scendeva dal cielo e veniva sino a me."
Significato del Versetto
Questo versetto è cruciale perché indica la rivelazione divina ricevuta dall'apostolo Pietro riguardo all'inclusione dei gentili nel piano della salvezza di Dio.
Riflessioni dai Commentari Biblici
-
Matthew Henry:
Henry sottolinea che la visione di Pietro ha rappresentato un cambiamento radicale nella comprensione della legge mosaica riguardo il cibo e la purità. L'apparizione del lenzuolo simboleggiava lo spalancarsi della grazia di Dio verso tutti, non solo per gli ebrei.
-
Albert Barnes:
Barnes commenta che la visione non è solo un annuncio per Pietro, ma un approccio più ampio per l'intero corpo di Cristo. La visione enfatizza l'importanza della direzione divina in decisioni critiche, segnalando che Dio non discrimina
-
Adam Clarke:
Clarke nota che la visione è espressione della grazia sovrana di Dio. Il fatto che Pietro fosse in estasi sottolinea l'importanza della preparazione spirituale per ricevere rivelazioni divine. Esplora inoltre il bilanciamento tra la tradizione e la nuova rivelazione attraverso Cristo.
Collegamenti con Altri Versetti
Atti 11:5 trova collegamenti con i seguenti versetti:
- Giovanni 10:16: "E ho altre pecore che non sono di questo recinto; anche quelle dovrò guidare."
- Romani 10:12: "Non c'è distinzione tra Giudeo e Greco; poiché lo stesso Signore è ricco verso tutti quelli che lo invocano."
- Galati 3:28: "Non c'è giudeo né greco, né schiavo né libero, né uomo né donna; poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù."
- Atti 15:9: "E non ha fatto nessuna differenza tra noi e loro, avendo purificato i loro cuori per fede."
- Matteo 28:19: "Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni."
- Isaia 49:6: "Ti darò come luce delle nazioni, affinché tu sia mia salvezza fino all'estremità della terra."
- 1 Giovanni 2:2: "Egli è il sacrificio di espiazione per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo."
Conclusione
In sintesi, Atti 11:5 ci invita a riflettere sul potere di inclusione e sulla dinamica della salvezza. È un esempio chiave di come Dio ha aperto le porte della fede anche ai gentili, promuovendo un messaggio di unità e abbondanza di grazia per tutti. L'interpretazione e la comprensione di questo versetto possono essere arricchite attraverso strumenti di cross-referencing biblico e risorse di concordanza.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.