Atti 26:14 Significato del Versetto della Bibbia

Ed essendo noi tutti caduti in terra, udii una voce che mi disse in lingua ebraica: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ei t’è duro ricalcitrar contro gli stimoli.

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Atti 26:14 Riferimenti Incrociati

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Atti 21:40 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 21:40 (RIV) »
E avendolo egli permesso, Paolo, stando in piè sulla gradinata, fece cenno con la mano al popolo. E fattosi gran silenzio, parlò loro in lingua ebraica dicendo:

Atti 22:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 22:2 (RIV) »
E quand’ebbero udito ch’egli parlava loro in lingua ebraica, tanto più fecero silenzio. Poi disse:

Atti 9:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 9:7 (RIV) »
Or gli uomini che faceano il viaggio con lui ristettero attoniti, udendo ben la voce, ma non vedendo alcuno.

Proverbi 13:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 13:15 (RIV) »
Buon senno procura favore, ma il procedere dei perfidi è duro.

Zaccaria 12:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 12:2 (RIV) »
Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli all’intorno; e questo concernerà anche Giuda, quando si cingerà d’assedio Gerusalemme.

Zaccaria 2:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 2:8 (RIV) »
Poiché così parla l’Eterno degli eserciti: E’ per rivendicare la sua gloria, ch’egli mi ha mandato verso le nazioni che han fatto di voi la loro preda; perché chi tocca voi tocca la pupilla dell’occhio suo.

Atti 9:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 9:4 (RIV) »
Ed essendo caduto in terra, udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?

Atti 22:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 22:7 (RIV) »
Caddi in terra, e udii una voce che mi disse: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?

1 Corinzi 10:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 10:22 (RIV) »
O vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?

Atti 26:14 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Atti 26:14

Il versetto di Atti 26:14 recita: "E cadendo a terra, udii una voce che mi diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? È duro per te rifiutare i pungoli." Questo passaggio è ricco di significato e ha suscitato molte interpretazioni nel contesto della fede cristiana.

Significato del Versetto

In questo verso, l'apostolo Paolo descrive la sua drammatica esperienza di conversione sulla via di Damasco. Quando si riferisce a "Saulo, Saulo", indica un forte richiamo personale e di urgenza da parte di Gesù. La ripetizione del nome è significativa, come si può notare in altre parti della Scrittura, dove indica sia intimità che un avviso serio.

Commentario Biblico

  • Matthew Henry: Sottolinea l'importanza della chiamata divina nella vita di Paulo e la sua trasformazione da persecutore a discepolo. Indica che l'udire la voce di Cristo è un elemento fondamentale nella sua conversione.
  • Albert Barnes: Fa notare che la domanda "Perché mi perseguiti?" evidenzia la connessione tra le sofferenze dei cristiani e le sofferenze di Cristo stesso. Questo sottolinea l'unità del corpo di Cristo e il modo in cui le persecuzioni influiscono su di lui.
  • Adam Clarke: Si sofferma sull'idea che il rifiuto di seguire la voce di Cristo porta a conseguenze dolorose e che l'uso del termine "pungoli" simbolizza la lotta interiore che i credenti possono provare nel rifiutare il comando di Dio.

Collegamenti e Riferimenti Incrociati

Atti 26:14 può essere mappato con altri versetti attraverso un insieme di riferimenti. Ecco alcune connessioni significative:

  • Giovanni 10:27: "Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono." — La chiamata e la risposta nella relazione con Cristo.
  • 2 Corinzi 5:17: "Dunque, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, sono divente nuove." — La trasformazione che segue l'incontro con Cristo.
  • Romani 8:37: "Ma in tutte queste cose siamo più che vincitori, per mezzo di colui che ci ha amati." — L’idea che le persecuzioni vengono affrontate con la forza di Cristo.
  • 1 Pietro 4:12-14: La sofferenza per la fede come un'indicazione della condivisione nella gloria di Cristo.
  • Matteo 25:40: "In verità vi dico che, in quanto l'avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me." — La stretta relazione tra Cristo e i suoi discepoli.
  • Atti 9:5: Dove risponde a Gesù "Chi sei, Signore?" — Rivelazione di identità divino.
  • Giovanni 15:20: "Ricordate la parola che vi ho detto: 'Un servo non è maggiore del suo padrone.' Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi." — Particolarità delle persecuzioni in quanto seguaci di Cristo.

Conclusione

La comprensione di Atti 26:14 non si limita a un evento storico ma implica una riflessione profonda sull'interazione tra Dio e l'umanità. Gli insegnamenti e le domande sollevate in questo versetto continuano a guidare i credenti nella loro fede, evidenziando l'importanza di ascoltare e rispondere alla voce di Dio. Attraverso l'analisi comparativa con altri versetti, si possono vedere temi e connessioni che rinforzano la narrativa biblica comple- ta. La trasformazione di Paolo da perseguitore a apostolo illustra la potenza della grazia divina e la chiamata personale che Dio ha per ciascuno di noi.

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