Atti 26:26 Significato del Versetto della Bibbia

Poiché il re, al quale io parlo con franchezza, conosce queste cose; perché son persuaso che nessuna di esse gli è occulta; poiché questo non è stato fatto in un cantuccio.

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Atti 26:26 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 26:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 26:2 (RIV) »
Re Agrippa, io mi reputo felice di dovermi oggi scolpare dinanzi a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,

Atti 2:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 2:1 (RIV) »
E come il giorno della Pentecoste fu giunto, tutti erano insieme nel medesimo luogo.

Isaia 30:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 30:20 (RIV) »
E il Signore vi darà, sì, del pane d’angoscia e dell’acqua d’oppressione, ma quei che t’ammaestrano non dovran più nascondersi; e i tuoi occhi vedranno chi t’ammaestra;

Matteo 27:29 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 27:29 (RIV) »
e intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo, e una canna nella man destra; e inginocchiatisi dinanzi a lui, lo beffavano, dicendo: Salve, re de’ Giudei!

Atti 5:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 5:18 (RIV) »
e misero le mani sopra gli apostoli, e li gettarono nella prigione pubblica.

Atti 25:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 25:22 (RIV) »
E Agrippa disse a Festo: Anch’io vorrei udir cotesto uomo. Ed egli rispose: Domani l’udrai.

Atti 4:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 4:16 (RIV) »
Che faremo a questi uomini? Che un evidente miracolo sia stato fatto per loro mezzo, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare.

Matteo 26:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:5 (RIV) »
Ma dicevano: Non durante la festa, perché non accada tumulto nel popolo.

Atti 26:26 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione e Significato di Atti 26:26

In Atti 26:26, Paolo si difende davanti al re Agrippa, affermando che i fatti riguardanti la vita di Gesù Cristo sono noti e pubblici. Questo versetto si colloca nel contesto della difesa apostolica e della testimonianza della verità del Vangelo. Di seguito, analizziamo il significato di questo versetto, facendo riferimento a noti commentari pubblici.

Significato Generale

Il versetto recita: "Il re, davanti al quale parlo, sa queste cose; non credo che gli sia sfuggito nulla, perché nulla è stato fatto in segreto." Qui, Paolo sottolinea l'apertura e la verià degli eventi legati a Cristo, stabilendo una connessione di credibilità con il suo uditorio, in special modo con Agrippa.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke

Riflessione Teologica

Questo versetto rappresenta una cruciale riflessione teologica sull'importanza della testimonianza pubblica del Vangelo. La verità cristiana non è nascosta, ma rivelata e ben documentata. È un appello a tutti i credenti di testimoniare pubblicamente la loro fede.

Collegamenti con Altri Versi

Atti 26:26 si collega con altri versetti della Scrittura che parlano di verità e testimonianza. Ecco alcuni riferimenti incrociati:

  • Giovanni 18:20 – "Ho parlato al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove si riuniscono tutti i Giudei." Questo verso sottolinea l'insegnamento pubblico di Gesù.
  • Marco 16:15 – "Andate per tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura." Si evidenzia l'importanza della proclamazione pubblica della fede.
  • Matteo 10:27 – "Ciò che vi dico nell'oscurità, ditecelo nella luce; e ciò che ascoltate all'orecchio, predicate sopra le case." Qui si ribadisce l'importanza di proclamare la verità.
  • Romani 10:14 – "Ma come possono invocare colui nel quale non hanno creduto? E come possono credere in colui del quale non hanno udito?" La necessità di una testimonianza pubblica.
  • 1 Giovanni 1:1 – "Ciò che era dal principio, ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo visto con i nostri occhi, ciò che abbiamo contemplato e toccato con le nostre mani, della Parola della vita."
  • Atti 1:3 – "A lui, dopo la sua sofferenza, si presentò vivo con molte prove infallibili, apparendo loro per quaranta giorni e parlando delle cose relative al regno di Dio."
  • 1 Corinzi 15:5-6 – "E che apparve a Cefa, e poi ai Dodici; dopo ciò apparve a più di cinquecento fratelli insieme, dei quali molti vivono ancora, mentre alcuni sono morti."

Conclusione

In sintesi, Atti 26:26 non è solo una difesa di Paolo, ma una proclamazione della verità che deve essere condivisa. Le testimonianze di Paolo possono incoraggiare i credenti a vivere e condividere il Vangelo in modo pubblico e coraggioso, stabilendo il messaggio di Dio nel cuore della comunità.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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