Atti 28:21 Significato del Versetto della Bibbia

Ma essi gli dissero: Noi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea intorno a te, né è venuto qui alcuno de’ fratelli a riferire o a dir male di te.

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Atti 28:21 Riferimenti Incrociati

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Isaia 50:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 50:8 (RIV) »
Vicino è colui che mi giustifica; chi contenderà meco? compariamo assieme! Chi è il mio avversario? Mi venga vicino!

Isaia 54:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 54:17 (RIV) »
Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; e ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Tal è l’eredità dei servi dell’Eterno, e la giusta ricompensa che verrà loro da me, dice l’Eterno.

Isaia 41:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 41:11 (RIV) »
Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla, e periranno.

Atti 22:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 22:5 (RIV) »
come me ne son testimoni il sommo sacerdote e tutto il concistoro degli anziani, dai quali avendo pure ricevuto lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per menare legati a Gerusalemme anche quelli ch’eran quivi, perché fossero puniti.

Esodo 11:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 11:7 (RIV) »
Ma fra tutti i figliuoli d’Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane moverà la lingua, affinché conosciate la distinzione che l’Eterno fa tra gli Egiziani e Israele.

Atti 28:21 Commento del Versetto della Bibbia

Atti 28:21 - Significato e Interpretazione della Scrittura

Il versetto di Atti 28:21 è un passo cruciale nel racconto del viaggio dell'apostolo Paolo verso Roma e le sue interazioni con coloro che cercavano di comprendere il messaggio del Vangelo. Questo versetto offre un'importante prospettiva sull'accoglienza del messaggio cristiano e sull'incontro fra giudei e gentili.

Contesto del Versetto

Paolo, dopo un lungo viaggio, giunge a Roma e viene accolto da una delegazione di ebrei. In questo incontro, egli espone le ragioni della sua missione e la sua fede in Cristo. Il versetto si colloca in un contesto di dialogo e ricerca di comprensione tra culture diverse.

Interpretazioni dai Commentari Pubblici

  • Matthew Henry osserva che Paolo, in questo versetto, dimostra la sua disponibilità al dialogo e la sua determinazione a spiegare la sua fede. La risposta degli ebrei che lo ascoltano è significativa, mostrando l'apertura a considerare le novità del messaggio cristiano.
  • Albert Barnes sottolinea che nonostante le difficoltà e la persecuzione, Paolo continua a predicare, evidenziando la resilienza della fede cristiana. Questo versetto illustra come, in mezzo a ostilità, Paolo e i suoi compatrioti ebrei cercano un terreno comune.
  • Adam Clarke offre una prospettiva sul significato della lettera di Paolo ai Romani, che precede questo incontro. Egli nota che Paolo condivide il Vangelo come una continuazione della storia della salvezza promessa agli ebrei.

Implicazioni Teologiche

Questo versetto non solo racconta un evento storico, ma invita a riflessioni più ampie. La ricerca di Paolo di dialogare con gli ebrei simboleggia la chiamata dell'umanità a ricevere il Vangelo, a prescindere dall'origine culturale o religione. Questo mette in evidenza l'universalità del messaggio cristiano.

Collegamenti tra i Versetti della Bibbia

  • Romani 1:16 - Paolo afferma che il Vangelo è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, prima del giudeo e poi del greco.
  • Giovanni 1:11-12 - "È venuto tra i suoi, ma i suoi non l'hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto..." un richiamo alla risposta variegata al messaggio di Gesù.
  • Matteo 28:19-20 - Il grande mandato di Gesù ai discepoli di andare e fare discepoli di tutte le nazioni.
  • Atti 13:46 - Paolo e Barnaba annunciano che si rivolgeranno ai gentili dopo aver visto il rifiuto degli ebrei.
  • Galati 3:28 - "Non c'è né giudeo né greco, né schiavo né libero, né uomo né donna..." enfatizza l'uguaglianza in Cristo.
  • 1 Corinzi 9:20-22 - Paolo esprime il suo desiderio di essere tutto per tutti per salvare alcuni, facendo eco all'importanza del dialogo interculturale.
  • Romani 11:1-2 - Paolo afferma che Dio non ha rigettato il Suo popolo, il che riporta l'accento sull'importanza del popolo ebraico nel piano divino.

Conclusione

In sintesi, Atti 28:21 ci invita a riflettere sull'importanza del dialogo e dell'accoglienza nel contesto della fede. Attraverso i commenti e gli insegnamenti di Paolo, comprendiamo che la comunicazione del Vangelo trascende le barriere culturali, proponendo un messaggio di speranza e salvezza. Questo versetto rappresenta un'importante occasione di confronto e di richiamo a vivere il messaggio di Cristo in ogni interazione.

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