Significato di Atti 28:22
Verso: Atti 28:22
“Ma di questo vogliamo sapere da te: quale è il tuo parere; perché ci è noto che in ogni luogo ci sono parole contrarie a questa setta.”
Introduzione
In Atti 28:22, Paolo si trova a Roma, e i leader ebrei hanno sentito parlare del Vangelo, che è stato in parte accolto e in parte respinto. Questa richiesta di Paolo indica un momento cruciale di dialogo e confronto religioso.
Significato e interpretazione
Questo versetto mette in evidenza alcuni temi fondamentali nella Bibbia, che possono essere approfonditi dai seguenti punti:
- Il dialogo e la ricerca della verità: I leader ebrei cercano di capire la posizione di Paolo rispetto al Vangelo, mostrando un'apertura al dialogo.
- Il rifiuto e l'opposizione: La frase "parole contrarie a questa setta" suggerisce la divisione che il Vangelo ha causato, il che è un tema ricorrente nel Nuovo Testamento.
- La testimonianza di Paolo: La presenza di Paolo a Roma simboleggia come il messaggio cristiano si è diffusamente propagato, nonostante le opposizioni.
Commento di esperti
Commento di Matthew Henry: Enfatizza la necessità di un'approfondita comprensione delle ragioni dietro l'opposizione al Vangelo. Henry nota come questa ricerca di informazioni da parte degli Ebrei possa indicare un buon segno di curiosità spirituale.
Commento di Albert Barnes: Barnes osserva che il versetto mette in evidenza che, nonostante le avversità, il Vangelo continua a raggiungere nuovi cuori e che la chiarezza della missione di Paolo rimane centrale.
Commento di Adam Clarke: Clarke mette in evidenza il fatto che Paolo non solo cercava di portare la verità, ma si trovava anche a dover difendere la sua posizione e il suo messaggio di fronte a critiche e fraintendimenti.
Collegamenti con altri versetti
Atti 28:22 può essere collegato ad altri versetti che ampliano il significato e il contesto della missione di Paolo e del messaggio cristiano:
- Atti 4:7: "E, facendoli comparire in mezzo, domandarono: Con quale potere o con quale nome avete fatto questo?". Fornisce un primo esempio di opposizione e interrogazione.
- Romani 1:16: "Non mi vergogno del Vangelo; perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede." Questo versetto afferma la missione di Paolo.
- Giovanni 15:18-19: "Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi." Un collegamento sulla persecuzione che i credenti affrontano.
- 1 Corinzi 1:18: "Infatti, la parola della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio." Riferendosi all'opposizione nei confronti del messaggio cristiano.
- Matteo 10:16: "Ecco, io vi mandano come pecore in mezzo ai lupi." Una sicurezza sulla natura delle missioni di Paolo.
- Atti 17:32-34: Rappresenta una reazione diversa all'insegnamento di Paolo.
- Galati 1:10: Paolo spiega che non cerca il compiacimento umano, ma solo quello di Dio, in mezzo alle opposizioni.
Conclusione
Il versetto di Atti 28:22 non è solo una semplice richiesta, ma un invito a riflettere sulle divisioni generate dall’annuncio del Vangelo. Esso rappresenta la lotta di Paolo di fronte all'opposizione e la necessità di creare collegamenti e dialoghi tra le diverse fedi e culture. Dobbiamo studiare non solo questo versetto, ma anche i testi correlati, per una profonda comprensione e spiegazione delle connessioni bibliche.
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