Atti 16:20 Significato del Versetto della Bibbia

e presentatili ai pretori, dissero: Questi uomini, che son Giudei, perturbano la nostra città,

Versetto Precedente
« Atti 16:19
Versetto Successivo
Atti 16:21 »

Atti 16:20 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Giacomo 4:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giacomo 4:4 (RIV) »
O gente adultera, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

Romani 12:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 12:2 (RIV) »
E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.

Atti 28:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 28:22 (RIV) »
Ben vorremmo però sentir da te quel che tu pensi; perché, quant’è a cotesta setta, ci è noto che da per tutto essa incontra opposizione.

Giovanni 15:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 15:18 (RIV) »
Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me.

Matteo 2:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 2:3 (RIV) »
Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.

Ester 3:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ester 3:8 (RIV) »
E Haman disse al re Assuero: “V’è un popolo appartato e disperso fra i popoli di tutte le province del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle d’ogni altro popolo, e che non osserva le leggi del re; non conviene quindi che il re lo tolleri.

Atti 17:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 17:6 (RIV) »
Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni de’ fratelli dinanzi ai magistrati della città, gridando: Costoro che hanno messo sossopra il mondo, son venuti anche qua,

Atti 18:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 18:2 (RIV) »
E trovato un certo Giudeo, per nome Aquila, oriundo del Ponto, venuto di recente dall’Italia insieme con Priscilla sua moglie, perché Claudio avea comandato che tutti i Giudei se ne andassero da Roma, s’unì a loro.

Atti 19:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 19:34 (RIV) »
Ma quando ebbero riconosciuto che era Giudeo, tutti, ad una voce, per circa due ore, si posero a gridare: Grande è la Diana degli Efesini!

Esdra 4:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esdra 4:12 (RIV) »
Sappia il re che i Giudei che son partiti da te e giunti fra noi a Gerusalemme, riedificano la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.

1 Re 18:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 18:17 (RIV) »
E, non appena Achab vide Elia, gli disse: “Sei tu colui che mette sossopra Israele?”

Atti 16:20 Commento del Versetto della Bibbia

Riflessione su Atti 16:20

Il versetto di Atti 16:20 ci offre uno spunto di riflessione profondo sullo scontro tra la fede cristiana e le autorità mondane. La narrazione descrive un momento cruciale in cui i protagonisti, Paolo e Silas, sono accusati ingiustamente di turbamento della povertà pubblica e di insegnare usanze non legittime.

Significato del Versetto

Il versetto dice: "Hanno portato Paolo e Silas davanti ai magistrati e hanno detto: 'Questi uomini, che hanno scombussolato la nostra città, sono ebrei e predicano usanze che non è lecito ricevere né osservare, poiché siamo romani.'"

Qui, la testimonianza dei due discepoli viene attaccata non solo a causa delle loro azioni ma anche per le loro identità culturali e religiose. Questo ci fa capire un aspetto fondamentale del conflitto tra il mondo e il messaggio evangelico.

Commento di Mattia Enrico

Mattia Enrico evidenzia che l'accusa di "scombussolamento" implica un'inversione dell'ordine sociale. I discepoli vengono visti non solo come portatori di buone notizie, ma anche come turbatori della stabilità sociale. L'evangelizzazione porta spesso a conflitti, e questo suo passaggio serve a mettere in evidenza quanto sia difficile la missione apostolica.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes enfatizza l'elemento della giustizia e afferma che le accuse mosse contro Paolo e Silas sono senza fondamento. La loro missione è di natura spirituale e benefica, eppure viene fraintesa dai poteri del mondo. La loro determinazione evidenzia la verità del Vangelo e mostra come anche i credenti possano affrontare ingiustizie palesi.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke, in modo analitico, approfondisce la rilevanza delle "usanze" menzionate, notando che queste potevano essere perceive come una minaccia al culto romano. Va notato che l'attacco rivolto a Paolo e Silas non riguarda solo la fede, ma si estende a un contesto culturale più ampio, sciogliendo così i legami con le tradizioni estensive della città.

Riflessione Teologica

La tensione descritta in Atti 16:20 incoraggia i lettori a considerare il costo della testimonianza cristiana. Essere discepoli di Cristo implica spesso resistere a critiche o persecuzioni. La connessione tra la diffusione del Vangelo e il conflitto sociale è una tematica ricorrente nel Nuovo Testamento.

Versetti Correlati

  • Giovanni 15:20 - "Ricordate la parola che vi ho detto: 'Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi.'"
  • 2 Corinzi 12:10 - "Perciò mi diletto nelle debolezze, negli insulti, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte."
  • Filippesi 1:29 - "Infatti vi è stato concesso per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui."
  • 1 Pietro 4:12-13 - "Carissimi, non vi stupite del fuoco che è tra voi per mettervi alla prova, come se vi avvenisse qualcosa di strano, ma nella misura in cui siete partecipi delle sofferenze di Cristo, gioite..."
  • Matteo 5:10 - "Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli."
  • Atti 5:41 - "Ed essi se ne andarono dalla presenza del sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di soffrire infamia per il nome di Gesù."
  • Romani 8:17 - "E se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se realmente soffriamo con lui per essere anche glorificati con lui."

Conclusione

Il messaggio di Atti 16:20 è un richiamo alla resistenza in faccia alle opposizioni e alle incomprensioni. Attraverso il loro esempio, Paolo e Silas ci mostrano come l'identità cristiana possa affrontare poteri terreni. La loro determinazione è un incoraggiamento per tutti coloro che cercano una comprensione più profonda di come la fede possa interagire con società e culture diverse. Unendo le informazioni dei commentari di Mattia Enrico, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo costruire una base solida per interpretare le Scritture e i loro significati in modo più efficace.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia