Atti 16:37 Significato del Versetto della Bibbia

Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati, noi che siam cittadini romani, ci hanno cacciato in prigione; e ora ci mandan via celatamente? No davvero! Anzi, vengano essi stessi a menarci fuori.

Versetto Precedente
« Atti 16:36
Versetto Successivo
Atti 16:38 »

Atti 16:37 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 22:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 22:25 (RIV) »
E come l’ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione ch’era presente: V’è egli lecito flagellare un uomo che è cittadino romano, e non è stato condannato?

Salmi 58:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 58:1 (RIV) »
Per il Capo de’ musici. “Non distruggere”. Inno di Davide. E’ egli proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figliuoli degli uomini?

Salmi 82:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 82:1 (RIV) »
Salmo di Asaf. Iddio sta nella raunanza di Dio; egli giudica in mezzo agli dèi.

Salmi 94:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 94:20 (RIV) »
Il trono della nequizia t’avrà egli per complice? esso, che ordisce oppressioni in nome della legge?

Proverbi 28:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 28:1 (RIV) »
L’empio fugge senza che alcuno lo perseguiti, ma il giusto se ne sta sicuro come un leone.

Daniele 3:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 3:25 (RIV) »
Ed egli riprese a dire: “Ecco, io vedo quattro uomini, sciolti, che camminano in mezzo al fuoco, senz’aver sofferto danno alcuno; e l’aspetto del quarto è come quello d’un figlio degli dèi”.

Daniele 6:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 6:18 (RIV) »
Allora il re se ne andò al suo palazzo, e passò la notte in digiuno; non si fece venire alcuna concubina e il sonno fuggì da lui.

Matteo 10:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 10:16 (RIV) »
Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

Atti 16:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 16:20 (RIV) »
e presentatili ai pretori, dissero: Questi uomini, che son Giudei, perturbano la nostra città,

Atti 16:37 Commento del Versetto della Bibbia

Commento su Atti 16:37

Il versetto di Atti 16:37 recita: "Ma Paolo disse ai magistrati: 'Ci hanno colpiti pubblicamente, senza giudizio, essendo noi cittadini romani, e ci hanno messi in prigione? E ora ci cacciano di nascosto? No, certo! Ma vengano loro stesso a liberarci.'" Questo passaggio si inserisce in un contesto di ingiustizia e di forte rivendicazione dei diritti civili da parte di Paolo e Silas.

Contesto del Versetto

Paolo si trova a Filippi, dove era stato arrestato ingiustamente. Questo versetto evidenzia non solo la sua situazione legale, ma anche la sua identità come cittadino romano, un fatto che conferiva diritti particolari. Qui, Paolo sta rivendicando quei diritti, sottolineando l'ingiustizia subita da lui e dal suo compagno.

Significato del Versetto

Il versetto rispecchia i seguenti temi principali:

  • Diritti e giustizia: Paolo chiede giustizia in un sistema legale che ha tradito i suoi diritti.
  • Identità e appartenenza: Essere cittadini romani conferisce a Paolo un diritto di dignità e protezione legale.
  • La reazione a ingiustizie: Paolo non rimane in silenzio di fronte a una violazione dei suoi diritti, ma si oppone con coraggio.

Commenti dei Commentatori

Secondo Matthew Henry, il comportamento di Paolo si basa sulla sua convinzione che ogni cosa debba essere fatta con giustizia e verità. Il suo richiamo ai magistrati funge da denuncia contro un trattamento ingiusto e invita alla riflessione sulla responsabilità dei governanti verso i cittadini.

Albert Barnes sottolinea che Paolo, pur essendo un apostolo, non ha evitato le questioni legali e non ha esitato a far valere i suoi diritti. Questo serve da esempio per i credenti, mostrando che è lecito difendere i propri diritti civili.

Adam Clarke aggiunge un ulteriore spessore al discorso, notando che Paolo usa la sua cittadinanza romana non solo per difendere se stesso, ma anche per diffondere il messaggio cristiano in un contesto in cui gli eventi sono stati sfavorevoli. Il suo è un atto di coraggio e saggezza.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Atti 16:37 può essere collegato ai seguenti versetti:

  • Filippesi 3:20 - Riferimento alla cittadinanza celeste.
  • Rog 13:1-7 - Riflessioni sui rapporti dei cittadini con le autorità.
  • 2 Corinzi 11:24-25 - Le sofferenze e ingiustizie che Paolo ha affrontato.
  • Romani 1:16 - L'importanza dell'identità nel Vangelo.
  • Galati 5:1 - Libertà in Cristo e difesa della libertà personale.
  • 1 Pietro 2:13-17 - Onorare le autorità terrene.
  • Atti 22:25 - Paolo utilizza i suoi diritti romani in altre occasioni.

Conclusione

In sintesi, Atti 16:37 non è solo un passo di difesa legale ma una potente testimonianza di come la dignità umana e i diritti civili siano rispettati anche nel contesto dell'oppressione. Paolo ci insegna che come credenti, è fondamentale rivendicare la giustizia e i diritti, sempre cercando anche il bene per gli altri nella società.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia