Atti 28:25 Significato del Versetto della Bibbia

E non essendo d’accordo fra loro, si ritirarono, dopo che Paolo ebbe detta quest’unica parola: Ben parlò lo Spirito Santo ai vostri padri per mezzo del profeta Isaia dicendo:

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Atti 28:25 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Matteo 15:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 15:7 (RIV) »
Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse:

Marco 7:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 7:6 (RIV) »
Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me.

2 Pietro 1:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Pietro 1:21 (RIV) »
poiché non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

Atti 28:25 Commento del Versetto della Bibbia

Commento su Atti 28:25

Il versetto di Atti 28:25 dice: "E poiché non concordavano tra di loro, si divisero, e Paolo, avendo detto una sola parola, disse: 'Bene ha parlato lo Spirito Santo per mezzo del profeta Isaia a vostri padri'." Questo versetto si trova nel contesto dell'ultimo capitolo degli Atti, dove l'apostolo Paolo si trova a Roma e discute con i leader ebrei riguardo al messaggio del Vangelo.

Significato del Versetto

La dichiarazione di Paolo indica una chiara separazione tra coloro che accettano il messaggio cristiano e quelli che non lo accettano. Questo porta a riflessioni più ampie sulla natura del rifiuto del Vangelo da parte di alcuni ebrei. Nulla di nuovo, Paolo cita profeticamente Isaia, collegando il proprio ministero con l’Antico Testamento.

Commento di Matteo Enrico

Matteo Enrico sottolinea che la divisione tra i giudei è un segno della resistenza all'insegnamento del Vangelo. L'uso della profezia di Isaia serve a dimostrare che le difficoltà che Paolo incontra non sono nuove, ma previste nella Scrittura. La citazione di Isaia rafforza anche l'idea che l’incredulità è un tema già presente nel popolo di Dio.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes evidenzia come il rifiuto del messaggio di Paolo illustra non solo l'ostinazione di alcuni leader religiosi, ma anche il compimento delle scritture. Riconosce che il richiamo di Paolo alla Scrittura serve a legittimare la sua missione e a confrontare la sua predicazione con le profezie. Questo approccio rivela l’importanza di attingere alle fonti scritturali per rendere conto della verità.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke offre un’analisi approfondita del contesto storico. Fa notare che il minuzioso riferimento agli eventi passati serve non solo a giustificare le affermazioni di Paolo ma anche a mostrare il perpetuo rifiuto del popolo di Dio nei confronti dei profeti. Clarke sottolinea l'importanza della Spirito Santo nel rivelare la verità attraverso i profeti, mettendo in risalto il legame tra l’Antico e il Nuovo Testamento.

Riferimenti Incrociati

Questo versetto di Atti 28:25 si collega a numerosi altri passaggi nella Bibbia. Ecco alcuni riferimenti chiave:

  • Isaia 6:9-10 - Qui, Dio parla di come il popolo non ascolterà i messaggi dei profeti.
  • Matteo 13:14-15 - Citazione del versetto di Isaia, evidenziando l'ottusità del popolo.
  • Giovanni 12:40 - Riferimento simile sul durare del cuore del popolo.
  • Romani 11:8 - Riferimento al principio di incredulità nei giudei.
  • Atti 13:46 - Paolo e Barnaba parlano ai pagani dopo il rifiuto degli ebrei.
  • 1 Pietro 2:8 - Riferimento a Cristo come una pietra d'inciampo per i disobbedienti.
  • Matteo 21:42 - Citazione di Gesù su come la pietra scartata è diventata la principale.

Collegamenti Tematici

Il versetto di Atti 28:25 invita a riflettere sulle risposte umane alla verità divina. La citazione di Paolo da Isaia implica una continua lotta tra la fede e l'incredulità, tra l’accettazione e il rifiuto della Parola di Dio. Il richiamo alla Scrittura serve come un ammonimento sul rischio di indurire il cuore di fronte a rivelazioni divine.

Strumenti per la Comprensione e lo Studio

Per approfondire ulteriormente il significato di Atti 28:25 e il suo contesto, considera l'uso di strumenti per il cross-referencing biblico. Questi possono includere:

  • Concordanza Biblica - Strumento per trovare versetti collegati.
  • Guide di Riferimento Biblico - Risorse per incrociare i versetti.
  • Metodi di Studio attraverso il Cross-referencing - Tecniche per analizzare le Scritture in connessione.
  • Risorse Complete per il Cross-Referencing Biblico - Materiali che rivelano legami tra i testi biblici.

Conclusione

In conclusione, Atti 28:25 ci invita a considerare l'importanza della Scrittura nella nostra comprensione della verità divina. I diversi commenti degli studiosi accentuano il ruolo della profezia e il significato della direzione che Paolo si avvia. Comprendere questi legami non solo arricchisce il nostro compendio biblico, ma ci aiuta anche nelle nostre interazioni quotidiane con la Parola di Dio.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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