Significato di Efesini 3:9

Questo versetto, preso dall'epistola agli Efesini, è un potente promemoria del mistero della fede e dei grandi piani di Dio per l'umanità. In Efesini 3:9, Paolo parla della sua vocazione di rivelare la benignità di Dio al mondo, sottolineando l'importanza del ministero gentile e della rivelazione divina.

Contesto di Efesini 3:9

Nel contesto della lettera, Paolo si trova a spiegare la natura del piano di salvezza di Dio, che non si limita ai soli ebrei, ma si estende anche ai gentili. Questo versetto quindi rappresenta la missione apostolica di Paolo, un uomo scelto per portare la luce del Vangelo.

Interpretazione del Versetto

“E di chiarire a tutti quale sia la dispensa del mistero nascosto fin dai secoli in Dio, che ha creato tutte le cose” (Efesini 3:9).

• Rivelazione del Mistero: Questo versetto evidenzia come il mistero di Cristo sia stato nascosto nei secoli ma ora sia stato rivelato tramite l'apostolo Paolo.
• Dispensa e Responsabilità: La parola “dispensa” indica la responsabilità di Paolo nell'amministrare questo mistero al mondo, dimostrando che il Vangelo è per tutti, non solo per un gruppo selezionato.
• Creazione di tutte le cose: La menzione di Dio come creatore sottolinea la sua sovranità e il suo potere nella realizzazione del piano di salvezza.

Commento delle Scritture

Secondo Matthew Henry, questo ventunesimo versetto illustra l'importanza del ministero apostolico e il compito di Paolo di rivelare ciò che era un tempo nascosto. La sua espertise e la sua autorità provengono dalla sua conversione e dalla missione straordinaria che Dio gli ha dato.

Albert Barnes commenta che l'opera di Paolo si tratta di manifestare il mistero della grazia di Dio, meritando una devozione completa dagli uomini. La sua predicazione deve essere vista come una chiara dichiarazione dell’intento di Dio di includere i gentili nel suo piano.

Adam Clarke evidenzia che questo mistero non è solo per i destinatari immediati della lettera, ma per tutte le generazioni. La rivelazione deve portare a un’unità e una cooperazione non solo tra ebrei e gentili, ma tra tutte le nazioni.

Riferimenti Incrociati della Bibbia

• Romani 16:25-26: Parla del mistero rivelato e dell’adorazione di Dio.
• Colossesi 1:26-27: Riferisce sul mistero che è Cristo, in noi, speranza di gloria.
• 1 Pietro 1:10-12: Espone come i profeti cercassero di comprendere il mistero della salvezza.
• Efesini 1:9-10: Descrive come Dio abbia rivelato il suo piano di unità in Cristo.
• Giovanni 1:5: Riferisce alla luce di Cristo che illumina le tenebre.
• Isaia 49:6: Annuncia che il Salvatore sarebbe stato una luce per le nazioni.
• Atti 10:34-35: Sottolinea che Dio non fa favoritismi, permettendo ai gentili di ricevere la grazia.

Conclusione

In conclusione, Efesini 3:9 ci offre una visione chiara della missione di Paolo nel rivelare il Vangelo, il mistero di Cristo a tutti i popoli e l'importanza di comprendere la grazia di Dio in tutti i suoi aspetti. La connessione tra questo versetto e altri in tutta la Scrittura evidenzia il tema dell'inclusione e della rivelazione divina, sottolineando l'importanza di un’appropriata comprensione scritturale nella nostra vita di fede.

Strumenti per l'Analisi Biblica

Quando si tratta di studiare le Scritture, è utile avere accesso a risorse di riferimento biblico per il cross-referencing. Ciò include concordanze bibliche, guide incrociate e metodi di studio che aiutano a identificare le connessioni tra i versetti e a interpretare i temi attraverso le Scritture.