Riflessioni su Efesini 3:3

Verso Biblico: Efesini 3:3

Efesini 3:3 afferma: "Che mi è stato rivelato per mezzo di una rivelazione, come ho già scritto in poche parole." Questo versetto introduce il tema della rivelazione divina e il suo significato all'interno della lettera di Paolo agli Efesini. La pratica dell'interpretazione dei versi biblici è cruciale per comprendere l'intento e il messaggio dello scrittore, in questo caso, l'apostolo Paolo.

Significato del Verso

Il significato di Efesini 3:3, secondo le interpretazioni dei commentari pubblici, si concentra principalmente su:

• Rivelazione Divina: Paolo sottolinea che il messaggio che porta non è frutto della sua saggezza o capacità, ma una rivelazione che gli è stata concessa da Dio. La rivelazione è un tema centrale nella teologia cristiana, in quanto evidenzia come Dio comunica ai suoi servitori.
• Importanza della Scrittura: Il riferimento a quanto già scritto indica che elementi della rivelazione sono già espressi in lettere precedenti. Questo suggerisce che i lettori dovrebbero prestare attenzione a quanto Paolo ha già comunicato.
• Unità del messaggio cristiano: L'interpretazione di questo verso collega la rivelazione di Paolo con quella degli altri apostoli e profeti, mostrando un'unità di intento e di pensiero nella scrittura ispirata.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry commenta che questo passaggio comunica l'intenzione di Paolo di chiarire il mistero del Vangelo, e specifica che la rivelazione viene per grazia, e non per merito. Paolo si considera un amministratore di questo mistero.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes avverte che la rivelazione attraverso l'apostolo Paolo illumina la missione universale del Vangelo, rendendo noto a tutte le nazioni la grazia di Dio. Questa rivelazione è fondamentale per la comprensione dell'inclusione dei Gentili nel piano di salvezza.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke sottolinea la natura divina della rivelazione, descrivendo come essa sia una comunicazione diretta da Dio ai Suoi servitori. Egli parla del contesto in cui Paolo scrive, evidenziando le difficoltà affrontate e come la rivelazione serva a rinforzare la sua missione.

Paralleli e Riferimenti Trasversali

Efesini 3:3 può essere connesso con diversi altri versetti biblici che trattano di rivelazione, grazia e unità nel messaggio del Vangelo. Ecco alcuni riferimenti:

• Romani 16:25-26: "Ora a colui che è in grado di stabilirvi secondo il mio Vangelo e la proclamazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero che era silenzioso per secoli."
• Colossesi 1:26-27: "Il mistero occulto fin dai secoli e dalle generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi."
• 1 Corinzi 2:10: "Ma Dio ci ha rivelato queste cose per mezzo del suo Spirito; perché lo Spirito scruta tutte le cose, anche le cose profonde di Dio."
• Galati 1:12: "Poiché non l'ho ricevuto né imparato da un uomo, ma per rivelazione di Gesù Cristo."
• 1 Pietro 1:12: "A loro fu rivelato che non per se stessi ma per noi, servivano a cose che ora vi sono state annunciate."
• Atti 10:34-35: "Allora Pietro aprendo la bocca, disse: 'In verità, comprendo che Dio non fa favoritismi, ma in ogni nazione colui che lo teme e opera giustamente è accetto a lui.'
• Matteo 13:11: "Egli rispose e disse loro: 'A voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.'

Conclusione

Il verso di Efesini 3:3 ci invita a riflettere sulla grazia della rivelazione divina, mostrando l'importanza di collegare le rivelazioni delle diverse parti del Nuovo Testamento. Attraverso lo studio delle scritture e i commenti di esperti, possiamo ottenere una comprensione profonda e ricca della volontà di Dio e dell'universalità del Suo Vangelo.

Strumenti per l'Interpretazione Biblica

Per chi desidera approfondire la comprensione di Efesini 3:3, l'uso di strumenti di cross-referencing biblico può essere estremamente utile. L'uso di una concordanza biblica, un guida ai riferimenti incrociati e metodi di studio che facilitano il cross-referencing delle scritture possono fornire preziose intuizioni.