Commento su Matteo 13:35
Versetto Biblico: "E affinché si adempisse ciò che fu detto per mezzo del profeta, dicendo: Aprirò la mia bocca in parabole; proferirò cose segrete, sin dalla fondazione del mondo." (Matteo 13:35)
Il versetto di Matteo 13:35 è ricco di significato e rivela diversi livelli di insegnamento. Questa porzione delle Scritture è stata oggetto di numerosi commenti da parte di esperti biblici, e qui forniamo una sintesi delle interpretazioni di commentatori pubblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Comprensione Generale del Versetto
In questo versetto, Gesù si rivolge alla folla con parole misteriose e simboliche, utilizzando le parabole come strumento per rivelare verità nascoste. La citazione dal profeta evidenzia l'intenzione divina di comunicare attraverso simboli e storie.
Significati Chiave
- Parabole: La scelta di Gesù di usare parabole indica il suo desiderio di insegnare in modo che solo quelli con cuore aperto possano comprendere. Le parabole svelano e nascondono, richiedendo un'intenzione da parte dell'ascoltatore.
- Cose Segrete: Le "cose segrete" rappresentano le verità spirituali che non sono immediatamente evidenti. Questo implica che la conoscenza divina richiede rivelazione, suggerendo anche una distinzione tra i veri discepoli e la folla generica.
- Fondazione del Mondo: Riferendosi alla "fondazione del mondo", il versetto fa eco alla sovranità di Dio nella storia della salvezza, mostrando che la rivelazione della verità non è un evento casuale, ma parte del piano eterno di Dio.
Commento dei Commentatori
Matthew Henry: Egli sottolinea che la rivelazione di Dio avviene passo dopo passo nel corso della storia e che le parabole servono a preservare la sacralità delle verità divine, rivelandole solo a quelli che sono pronti a riceverle.
Albert Barnes: Barnes pone l'accento sul fatto che le parabole sono una forma di insegnamento divino in grado di attrarre i cercatori sinceri mentre allontanano coloro che non sono interessati a seguire la verità.
Adam Clarke: Clarke evidenzia come il linguaggio delle parabole permetta a Gesù di comunicare profonde verità spirituali in un modo che sfida l'intelligenza e la volontà dell'uomo, invitando un'interpretazione esatta e meditata delle Scritture.
Riferimenti Incrociati e Connessioni Tematiche
Questo versetto di Matteo si collega a vari altri passaggi della Bibbia, creando un dialogo intertestamentario. Ecco alcuni riferimenti biblici correlati:
- Salmo 78:2: "Aprirò la mia bocca in parabole; rivelerò cose nascoste." - Riafferma il tema delle parabole come comunicazione divina.
- Matteo 13:10-11: "E i discepoli si avvicinarono e gli dissero: 'Perché parli loro in parabole?'" - Mostra l'intenzione di Gesù nell'usare le parabole.
- Marco 4:11-12: Analizza l'uso delle parabole per rivelare verità ai discepoli e celarle agli altri.
- Luca 8:10: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri in parabole." - Un'altra attestazione del mistero della rivelazione divina.
- Giovanni 16:25: "Non vi ho parlato di queste cose finora in parabole, ma ora vi parlo chiaramente." - Distingue l'uso future delle parabole nella comunicazione di verità.
- Romani 16:25: "Ora a colui che può confermarvi secondo il mio Vangelo e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero..." - Collega i misteri rivelati nel Nuovo Testamento.
- Efesini 3:9: "E di far tutti conoscere quale sia la dispensa del mistero..." - Riflessione sul mistero rivelato ai santi.
- Colossesi 1:26: "Il misterio che era stato tenuto nascosto fin dai secoli e dalle generazioni, ora è stato manifestato." - Riafferma il tema della rivelazione progressiva di Dio.
Conclusioni e Implicazioni Pratiche
La comprensione di Matteo 13:35 non solo arricchisce la nostra conoscenza delle Scritture ma ci invita anche a riflettere su come Gesù usi la parabola per comunicare verità profonde. Le parabole ci sfidano a cercare un significato più profondo e a impegnarci con il testo sacro attraverso la meditazione e la contemplazione.
Utilizzando strumenti come la concordanza biblica e i guide di riferimento incrociato, i lettori possono approfondire ulteriormente queste verità e scoprire connessioni tra le diverse Scritture, rafforzando la loro comprensione dei versetti biblici.
In conclusione, Matteo 13:35 serve come promemoria dell'importanza di uno studio attento e meditativo della Bibbia, e di come le parabole di Gesù continuino a parlare a ognuno di noi oggi.