Significato di Matteo 13:57
Matteo 13:57 recita: "E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: 'Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua.'"
Questo versetto è fondamentale per comprendere la reazione della comunità di Nazaret nei confronti di Gesù. La sua affermazione offre una visione profonda delle sfide che affrontano i profeti, specialmente quando vengono a predicare nella loro terra d'origine.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry osserva che Gesù, dopo aver compiuto miracoli e mostrato la sua saggezza, incontra incredulità tra coloro che lo conoscevano da bambino. Henry sottolinea l'ironia che i suoi concittadini, che sapevano da dove veniva, non riuscirono a riconoscerne l'autorità divina.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes evidenzia la difficoltà che i profeti incontrano nel guadagnare rispetto in mezzo ai loro compatrioti. Egli chiarisce che la familiarità spesso genera disprezzo, portando i Nazaretani a rifiutare l'insegnamento e i miracoli di Gesù. Barnes commenta che questo versetto mette in luce l'ostilità verso le verità divine, spesso respinte da coloro che sono più vicini a noi.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke discute il concetto di "patria", descrivendo come sia spesso difficile per gli individui accettare la grandezza di qualcuno che conoscono intimamente. Clarke osserva che questo principio è vero non solo per Gesù, ma si applica a molti altri leader e veri profeti della storia.
Collegamenti Biblici
Matteo 13:57 può essere collegato a diversi altri versetti della Bibbia, fornendo ampie opportunità per il confronto e la riflessione:
- Giovanni 1:11: "Venne tra i suoi, e i suoi non lo ricevettero."
- Luca 4:24: "In verità vi dico che nessun profeta è accetto nella sua patria."
- Marco 6:4: "Gesù disse loro: 'Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e tra i suoi parenti e nella sua casa.'"
- Amos 7:12-13: "Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo: 'Amos trama contro di te nel mezzo della casa d'Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole.'
- Matteo 10:36: "E gli uomini saranno nemici dei membri della loro propria casa."
- Giovanni 7:5: "Infatti i suoi fratelli neppure credevano in lui."
- Atti 7:52: "Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato?"
Riflessioni Tematiche
Il tema del rifiuto dei profeti è ricorrente nelle Scritture. Esprime la resistenza dell'umanità a riconoscere e accettare la verità divina, specialmente quando arriva a noi attraverso chi conosciamo. Questo ci invita a riflettere sulle nostre attitudini verso la rivelazione divina e le sue manifestazioni nella nostra vita.
Importanza del Contesto
Comprendere Matteo 13:57 richiede un'approfondita riflessione non solo sul versetto stesso, ma anche sul contesto in cui è inserito. Insegnamenti precedenti e successivi di Gesù offrono un quadro completo del suo ministero e delle sue esperienze. Le varie interazioni di Gesù con le diverse comunità rivelano la sua missione e il cuore di Dio nei confronti del suo popolo.
Strumenti di Studio Biblico
Per approfondire il significato di questo e altri versetti, è utile utilizzare:
- Concordanze Bibliche: Rendono più accessibile la ricerca dei temi e dei versetti correlati.
- Guide di Riferimento Biblico: Forniscono collegamenti tra i diversi scritti e aiutano a capire le relazioni tra le varie scritture.
- Sistemi di Riferimento Biblico: Offrono metodi per connettere versetti simili e analizzare in modo comparativo i testi biblici.
Conclusione
Matteo 13:57 non è solo un versetto isolato, ma una chiave per aprire il dibattito riguardo alla ricezione della verità e alla risposta dell'umanità alla rivelazione divina. Comprenderne il significato in relazione ad altri testi biblici, ci consente di percepire meglio il messaggio generale delle Scritture e ci invita a una riflessione più profonda sulla nostra personale accettazione della verità di Dio.