Significato e Interpretazioni di Matteo 11:6

Matteo 11:6 dice: "E beato è colui che non si scandalizzerà di me." Questa frase, proposta da Gesù, invita a riflettere sulla fede e sull'opinione del mondo riguardo a Him.

La seguente analisi combinata di commentari pubblici fornisce una comprensione più profonda di questo versetto:

Interpretazioni e Spiegazioni

• Commentario di Matthew Henry: Henry sottolinea che le beatitudini di Gesù sono spesso sintonizzate con il fatto che il mondo tende a giudicare basandosi su criteri umani. Essere beati in questo contesto significa accettare la vita e l'insegnamento di Cristo nonostante la possibilità di giudizi e critiche esterne.
• Commentario di Albert Barnes: Barnes fa notare che il "non scandalizzarsi" implica una misura di fede e apertura. Coloro che accettano l'insegnamento di Cristo e le sue imprese senza pregiudizi troveranno benedizioni squisite. La vera fede permette agli individui di vedere oltre le apparenti contraddizioni della vita di Gesù.
• Commentario di Adam Clarke: Clarke enfatizza che la beatitudine è collegata all'accettazione del messaggio di Gesù. Essere 'scandalizzati' significa rispondere in modo negativo o offensivo alle sue affermazioni e gesti. Una persona che accoglie la verità di Cristo, con tutti i suoi misteri e sfide, trova gioia e benedizione.

Collegamenti Tematici e Versetti Correlati

Il versetto di Matteo 11:6 si interconnette con vari altri passaggi biblici che illustrano temi di fede, di scandalo e di benedizione. Ecco alcuni versetti che possono essere considerati come collegamenti:

• Romani 9:33 - "E come è scritto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d'intoppo e una roccia di scandalo; e chiunque crede in lui non sarà confuso."
• Giovanni 7:12 - "E tra la folla c'era chi diceva: 'Egli è buono'; e altri dicevano: 'No, egli inganna il popolo.'"
• Giovanni 16:1 - "Vi ho detto queste cose affinché non siate scandalizzati."
• 1 Pietro 2:8 - "E una pietra d'intoppo e un masso di scandalo, per quelli che si scandalizzano della parola."
• Luca 17:1 - "Egli disse ai suoi discepoli: Impossibile è che non avvengano scandali, ma guai a colui attraverso il quale avvengono."
• Matteo 5:10 - "Beati quelli che sono perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli."
• Giovanni 15:20 - "Ricordate la parola che vi ho detto: Il servo non è più grande del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi."

Strumenti per l'Interpretazione Biblica

Per coloro che desiderano approfondire la loro comprensione delle Scritture e dei versetti, è utile considerare i seguenti strumenti e metodi:

• Concordanza Biblica: Facilita la ricerca di parole e temi attraverso le Scritture.
• Guida ai Riferimenti Incrociati della Bibbia: Un metodo per trovare connessioni tra versetti.
• Studi di Riferimento della Bibbia: Approfondimenti sul contesto culturale e storico.
• Materiali di Riferimento Biblico Completo: Risorse approfondite per comprendere il testo sacro.

Conclusioni

Matteo 11:6 offre un insegnamento profondo sulla fede e sulla reazione umana agli insegnamenti divini. La beatitudine promessa da Gesù a coloro che non si scandalizzano di lui è un invito alla comprensione e all'accettazione della Sua verità, che chiama tutti a superare i pregiudizi per una vita di benedizione e gioia. Attraverso le connessioni tematiche e i versetti correlati, possiamo approfondire la nostra conoscenza e comprensione della Bibbia in un contesto di amore e accettazione.