Old Testament
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Esdra 3:7 Significato del Versetto della Bibbia
E diedero del danaro agli scalpellini ed ai legnaiuoli, e de’ viveri e delle bevande e dell’olio ai Sidoni e ai Tiri perché portassero per mare sino a Jafo del legname di cedro del Libano, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, avea loro fatta.
Esdra 3:7 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
1 Re 5:6 (RIV) »
Or dunque dà ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servi saranno insieme coi servi tuoi, e io ti pagherò pel salario de’ tuoi servi tutto quello che domanderai; poiché tu sai che non v’è alcuno fra noi che sappia tagliare il legname, come quei di Sidone”.
Atti 12:20 (RIV) »
Or Erode era fortemente adirato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di pari consentimento si presentarono a lui; e guadagnato il favore di Blasto, ciambellano del re, chiesero pace, perché il loro paese traeva i viveri dal paese del re.
Atti 9:36 (RIV) »
Or in Ioppe v’era una certa discepola, chiamata Tabita, il che, interpretato, vuol dire Gazzella. Costei abbondava in buone opere e faceva molte elemosine.
2 Re 12:11 (RIV) »
Poi rimettevano il danaro così pesato nelle mani dei direttori preposti ai lavori della casa dell’Eterno, i quali ne pagavano i legnaiuoli e i costruttori che lavoravano alla casa dell’Eterno,
Atti 10:5 (RIV) »
Ed ora, manda degli uomini a Ioppe, e fa’ chiamare un certo Simone, che è soprannominato Pietro.
1 Re 5:9 (RIV) »
I miei servi li porteranno dal Libano al mare, e io li spedirò per mare su zattere fino al luogo che tu m’indicherai; quindi li farò sciogliere, e tu li prenderai; e tu, dal canto tuo, farai quel che desidero io, fornendo di viveri la mia casa”.
Giona 1:3 (RIV) »
Ma Giona si levò per fuggirsene a Tarsis, lungi dal cospetto dell’Eterno; e scese a Giaffa, dove trovò una nave che andava a Tarsis; e, pagato il prezzo del suo passaggio, s’imbarcò per andare con quei della nave a Tarsis, lungi dal cospetto dell’Eterno.
Ezechiele 27:17 (RIV) »
Giuda e il paese d’Israele anch’essi trafficano teco, ti dànno in pagamento grano di Minnith, pasticcerie, miele, olio e balsamo.
Esdra 6:3 (RIV) »
“Memoria. Il primo anno del re Ciro, il re Ciro ha pubblicato quest’editto, concernente la casa di Dio a Gerusalemme: La casa sia riedificata per essere un luogo dove si offrono dei sacrifizi; e le fondamenta che se ne getteranno, siano solide. Abbia sessanta cubiti d’altezza, sessanta cubiti di larghezza,
2 Re 22:5 (RIV) »
che lo si consegni ai direttori preposti ai lavori della casa dell’Eterno; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa dell’Eterno:
2 Cronache 2:10 (RIV) »
E ai tuoi servi che abbatteranno e taglieranno il legname io darò ventimila cori di gran battuto, ventimila cori d’orzo, ventimila bati di vino e ventimila bati d’olio”.
2 Cronache 24:12 (RIV) »
E il re e Jehoiada lo davano a quelli incaricati d’eseguire i lavori della casa dell’Eterno; e questi pagavano degli scalpellini e de’ legnaiuoli per restaurare la casa dell’Eterno, e anche de’ lavoratori di ferro e di rame per restaurare la casa dell’Eterno.
Esdra 1:2 (RIV) »
“Così dice Ciro, re di Persia: L’Eterno, l’Iddio de’ cieli, m’ha dato tutti i regni della terra, ed egli m’ha comandato di edificargli una casa a Gerusalemme, ch’è in Giuda.
Esdra 3:7 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Esdra 3:7
Il versetto di Esdra 3:7 gioca un ruolo importante nel contesto della ricostruzione del Tempio dopo l'esilio babilonese. Questo versetto descrive la collaborazione del popolo di Israele nel fornire risorse per la costruzione. Qui esploreremo il significato, le interpretazioni e i collegamenti con altri versetti biblici.
Contesto Storico
Prima di approfondire il significato del versetto, è fondamentale comprendere il contesto in cui è stato scritto. Dopo 70 anni di esilio, i Judaici tornano nella loro terra e iniziano a ricostruire il Tempio di Gerusalemme, un simbolo della loro identità e fede. Questo passo segna l'inizio di una nuova era per il popolo di Dio.
Analisi del Versetto
Esdra 3:7 recita: «E diedero denaro ai marmorari e ai falegnami; e cibo, bevanda e olio ai Sidoni e ai Tiri, affinché portassero legname di cedro dal Libano, fino al mare di Giosafat, secondo il comando di Ciro, re di Persia.»
Elementi Chiave
- Collaborazione: Il versetto evidenzia l'importanza della comunità e del lavoro di squadra nella realizzazione di opere sacre.
- Risorse materiali: L'enfasi è posta sulle risorse necessarie per la costruzione, indicando una pianificazione e una preparazione sotto la guida di Dio.
- Comandato da Ciro: La menzione di Ciro, re di Persia, sottolinea l'intervento divino nella storia, mostrando come Dio utilizzi sovrani pagani per adempiere le sue promesse.
Commenti dei Teologi
Matthew Henry
Henry sottolinea che i ritorni dalla cattività non sono solo fisici, ma anche spirituali. Questa ricostruzione è vista come un'opera di rinnovamento della fede e del culto. La collaborazione e il sacrificio del popolo sono segni di un vero pentimento e desiderio di tornare a Dio.
Albert Barnes
Barnes evidenzia come la richiesta di risorse esterne (ai Tiri e ai Sidoni) rappresenti il riconoscimento della necessità della cooperazione tra popoli nell'adempimento del piano divino. Egli osserva anche la simbologia del legno di cedro, noto per la sua durabilità, sottolineando l'importanza di edificare su fondamenti solidi.
Adam Clarke
Clarke nota che le risorse date per la costruzione del Tempio costituivano un atto di fede e una nuova alleanza con Dio. La disponibilità a contribuire con le proprie sostanze per la casa di Dio testimonia un cambio di cuore tra il popolo, ora desideroso di ristabilire la sua pratica religiosa.
Collegamenti con Altri Versetti
Esdra 3:7 presenta diversi versetti che possono essere considerati in relazione. Ecco un elenco di alcuni versetti correlati:
- Esodo 25:2 - Dio chiede un'offerta da parte del popolo per la costruzione del Tabernacolo.
- 1 Cronache 22:14 - Davide raccolse grandi risorse per la costruzione del Tempio.
- Salmo 127:1 - Riconosce che senza il Signore, i costruttori faticano invano.
- Isaia 44:28 - Profetizza Ciro come il re che permetterà il ritorno a Gerusalemme.
- Giovanni 2:19 - Riferimento alla distruzione e ricostruzione del Tempio di Gesù.
- 1 Corinthi 3:9 - Gli edificatori del Tempio spirituale di Dio.
- Filippesi 1:6 - Dio completerà l'opera iniziata in noi.
Conclusione
Esdra 3:7 offre un'importante riflessione sul valore della collaborazione e sul ruolo che il popolo di Dio deve avere nella costruzione del suo Tempio, sia fisico che spirituale. La generosità e il lavoro di squadra sono sempre elementi chiave nella vita cristiana. Questo versetto non solo narra un evento storico, ma serve anche da guida per le pratiche moderne della comunità ecclesiastica.
Strumenti per il Riferimento Biblico
Per esplorare ulteriormente i significati e i legami tra versetti, sono utili strumenti come:
- Concordanze bibliche
- Guide di riferimento incrociato della Bibbia
- Sistemi di riferimento incrociato della Bibbia
- Metodi di studio della Bibbia basati sul riferimento incrociato
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