Old Testament
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Esdra 3:2 Significato del Versetto della Bibbia
Allora Jeshua, figliuolo di Jotsadak, coi suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabel, figliuolo di Scealtiel, coi suoi fratelli, si levarono e costruirono l’altare dell’Iddio d’Israele, per offrirvi sopra degli olocausti, com’è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.
Esdra 3:2 Riferimenti Incrociati
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Aggeo 1:1 (RIV) »
Il secondo anno del re Dario, il sesto mese, il primo giorno del mese, la parola dell’Eterno fu rivolta, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, sommo sacerdote, in questi termini:
Esdra 2:2 (RIV) »
Essi vennero con Zorobabel, Jeshua, Nehemia, Seraia, Reelaia, Mardocheo, Bilshan, Mispar, Bigvai, Rehum, Baana. Numero degli uomini del popolo d’Israele.
Matteo 1:12 (RIV) »
E dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabel;
Esodo 20:24 (RIV) »
Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifizi di azioni di grazie, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo dove farò che il mio nome sia ricordato, io verrò a te e ti benedirò.
2 Cronache 6:6 (RIV) »
ma ho scelto Gerusalemme perché il mio nome vi dimori, e ho scelto Davide per regnare sul mio popolo d’Israele.
Numeri 28:3 (RIV) »
E dirai loro: Questo è il sacrifizio mediante il fuoco, che offrirete all’Eterno: degli agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perpetuo.
Zaccaria 3:8 (RIV) »
Ascolta dunque, o Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stan seduti davanti a te! Poiché questi uomini servon di segni. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.
Zaccaria 4:6 (RIV) »
Allora egli rispondendo, mi disse: “E’ questa la parola che l’Eterno rivolge a Zorobabele: Non per potenza, né per forza, ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti.
Zaccaria 3:1 (RIV) »
E mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piè davanti all’angelo dell’Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo.
Zaccaria 6:11 (RIV) »
prendi dell’argento e dell’oro, fanne delle corone, e mettile sul capo di Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, sommo sacerdote,
Aggeo 1:14 (RIV) »
E l’Eterno destò lo spirito di Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, governatore di Giuda, e lo spirito di Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, sommo sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo; ed essi vennero e misero mano all’opera nella casa dell’Eterno degli eserciti, il loro Dio,
Aggeo 2:2 (RIV) »
“Parla ora a Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, sommo sacerdote, e al resto del popolo, e dì loro:
Aggeo 2:23 (RIV) »
In quel giorno, dice l’Eterno degli eserciti, io ti prenderò, o Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, mio servo, dice l’Eterno, e ti terrò come un sigillo, perché io t’ho scelto, dice l’Eterno degli eserciti”.
Deuteronomio 12:5 (RIV) »
ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che l’Eterno, il vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per mettervi il suo nome; e quivi andrete;
1 Cronache 3:19 (RIV) »
Figliuoli di Pedaia: Zorobabele e Scimei. Figliuoli di Zorobabele: Meshullam e Hanania, e Scelomith, loro sorella;
Aggeo 2:21 (RIV) »
“Parla a Zorobabele, governatore di Giuda, e digli: Io farò tremare i cieli e la terra,
Neemia 12:1 (RIV) »
Questi sono i sacerdoti e i Leviti che tornarono con Zorobabel, figliuolo di Scealthiel, e con Jeshua: Seraia, Geremia,
Neemia 12:8 (RIV) »
Leviti: Jeshua, Binnui, Kadmiel, Scerebia, Giuda, Mattania, che dirigeva coi suoi fratelli il canto delle laudi.
Aggeo 1:12 (RIV) »
E Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, e Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, il sommo sacerdote, e tutto il rimanente del popolo, diedero ascolto alla voce dell’Eterno, del loro Dio, e alle parole del profeta Aggeo, secondo il messaggio che l’Eterno, il loro Dio, gli aveva affidato; e il popolo temette l’Eterno.
Esdra 3:2 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Esdra 3:2
Esdra 3:2 è un versetto cruciale durante la ricostruzione del Tempio a Gerusalemme. In questo contesto, il versetto ci offre una visione profonda del modo in cui Dios incoraggia il suo popolo a riprendere l'adorazione. Analizzando le interpretazioni proposte da commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo ottenere una comprensione più ricca e stratificata di questo testo.
Contesto e Importanza
Il libro di Esdra si colloca dopo l'esilio babilonese, un periodo in cui gli Israeliti tornano per ripristinare la loro identità e pratiche religiose. Esdra 3:2 affronta la questione della leadership spirituale e del ripristino della fervente adorazione a Dio.
Interpretazioni di Esdra 3:2
- Ritorno al culto: Questo versetto sottolinea la necessità di ristabilire le pratiche religiose, un segno di obbedienza e devozione a Dio.
- Importanza della leadership: L’attribuzione della guida a Giosuè evidenzia l’importanza della leadership spirituale nel ripristinare le pratiche religiose tra gli Israeliti.
- Rinnovamento della comunità: La ricostruzione del Tempio è simbolo di una nuova era per Israele, una rinascita spirituale.
- Adorazione collettiva: Il versetto evidenzia come la comunità si unisca nella lode, enfatizzando la centralità della comunità nell’adorazione.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
Esdra 3:2 può essere connesso a numerosi altri versetti che evidenziano temi simili di adorazione e rinnovamento, tra cui:
- Esodo 25:8: "E mi faranno un santuario perché io possa abitare in mezzo a loro."
- Salmo 122:1: "Io sono stato lieto quando mi dissero: Andiamo alla casa del Signore."
- Geremia 30:18: "Così parla il Signore: Ecco, io ricondurrò i prigionieri della tenda di Giacobbe."
- Zaccaria 8:9: "Così parla il Signore degli eserciti: Siate forti, voi che udite in quei giorni queste parole."
- Matteo 18:20: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro."
- Atti 2:1: "Quando arrivò il giorno della Pentecoste, erano tutti insieme nello stesso luogo."
- Giovanni 4:24: "Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità."
Riflessione Teologica e Implicazioni Pratiche
La ricostruzione del Tempio non è solo un atto fisico, ma un invito profondo a ciascun credente e alla comunità religiosa a restaurare e rinnovare le proprie pratiche di adorazione. La chiamata all’adorazione implica anche un affidamento collettivo al Signore, una fiducia nelle sue promesse e un impegno verso una vita di comunità.
Conclusione
In sintesi, Esdra 3:2 non solo rappresenta un ritorno al culto, ma serve anche come un modello per i credenti di oggi per ricercare e ripristinare la propria consacrazione a Dio. Attraverso le relazioni tra i versetti, possiamo esplorare temi di adorazione e comunità, imparando a applicare le lezioni del passato alle nostre vite attuali.
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