Isaia 40:20 Significato del Versetto della Bibbia

Colui che la povertà costrinse ad offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artista, che metta su un idolo che non si smova.

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Isaia 40:20 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Isaia 41:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Isaia 41:7 (RIV) »
Il fabbro incoraggia l’orafo; il battiloro incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: “E’ buona!” e fissa l’idolo con de’ chiodi, perché non si smova.

Isaia 46:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Isaia 46:7 (RIV) »
Se lo caricano sulle spalle, lo portano, lo mettono al suo posto, ed esso sta in piè, e non si muove dal suo posto; e benché uno gridi a lui, esso non risponde né lo salva dalla sua distretta.

Geremia 10:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Geremia 10:3 (RIV) »
Poiché i costumi dei popoli sono vanità; giacché si taglia un albero nella foresta e le mani dell’operaio lo lavorano con l’ascia;

Isaia 2:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Isaia 2:8 (RIV) »
Il loro paese è pieno d’idoli; si prostrano dinanzi all’opera delle loro mani, dinanzi a ciò che le lor dita han fatto.

Daniele 5:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Daniele 5:23 (RIV) »
ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo; ti sono stati portati davanti i vasi della sua casa, e tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine ve ne siete serviti per bere; e tu hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di rame, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono, non hanno conoscenza di sorta, e non hai glorificato l’Iddio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e da cui dipendono tutte le tue vie.

1 Samuele 5:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

1 Samuele 5:3 (RIV) »
E il giorno dopo, gli Asdodei alzatisi di buon’ora trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all’arca dell’Eterno. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto.

Isaia 44:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia

Isaia 44:13 (RIV) »
Il falegname stende la sua corda, disegna l’idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura col compasso, e ne fa una figura umana, una bella forma d’uomo, perché abiti in una casa.

Isaia 40:20 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Isaia 40:20

Isaia 40:20 esplora temi di adorazione, idolatry e la superiorità di Dio rispetto agli dei falsi. Questo verso viene spesso esaminato per comprendere la differenza tra il vero Dio e le rappresentazioni umane della divinità.

Commento Biblico

Matthew Henry:
Matthew Henry sottolinea l'idea che gli idoli non possono essere confrontati con il Dio vivente. Il popolo di Israele è avvertito riguardo l'adorazione di sussidiari che non hanno potere. Le immagini che gli uomini creano non possono mai contrapporsi alla grandezza e all'infinità di Dio.
Albert Barnes:
Barnes evidenzia che il verso rincuora gli ebrei in esilio, sottolineando che il potere e la presenza di Dio non possono essere contenuti nei limiti di un oggetto fatto dall'uomo. Dio è eterno e infinito, contrariamente a ciò che gli uomini creano.
Adam Clarke:
Clarke mette in evidenza che questa sezione di Isaia è parte di un discorso più ampio sulla consolazione e la promessa della liberazione. La follia di adorare ciò che non ha vita è un tema ricorrente e serve ad esortare il popolo a ritornare alla vera adorazione.

Analisi Comparativa delle Scritture

Quando si approfondisce Isaia 40:20, è fondamentale considerare altre scritture correlate per una comprensione più profonda:

Esodo 20:4-5: Divieto di fare immagini scolpite, enfatizzando l'adorazione esclusiva a Dio.
Salmo 115:4-8: Riflessione sull'inefficienza degli idoli e sulla supremazia di Dio come creatore.
Geremia 10:5: Riconoscere l'impotenza degli idoli e l'unicità del vero Dio.
1 Corinzi 8:4-6: Un confronto e una discussione sull'adorazione nel contesto delle credenze pagane e la centralità di Cristo.
Isaia 44:9-20: Un'ulteriore denuncia dell'idolatria e l'assurdità di creare dio da materiali comuni.
Isaia 45:20: Invito a comprendere che solo Dio è salvifico e attendibile.
Giovanni 1:3: Riconoscimento che tutto è stato creato attraverso Cristo, il Logos, creando un contrasto con la creazione di idoli.

Conclusione

Isaia 40:20 invita i credenti a riflessioni profonde sulla loro adorazione e sulla realtà del Dio a cui si rivolgono. Attraverso l'analisi e il confronto con altre scritture, i lettori possono trovare un significato più ricco e pieno. Questo versetto serve come un potente monito contro l'idolatria e un'esortazione a riconoscere l'unico e vero Dio.

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