Geremia 52:15 Significato del Versetto della Bibbia

Nebuzaradan, capitano della guardia, menò in cattività una parte de’ più poveri del popolo, i superstiti ch’erano rimasti nella città, i fuggiaschi che s’erano arresi al re di Babilonia, e il resto della popolazione.

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Geremia 52:15 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Geremia 15:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 15:1 (RIV) »
Ma l’Eterno mi disse: “Quand’anche Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, l’anima mia non si piegherebbe verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza, e ch’ei se ne vada!

Zaccaria 14:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 14:2 (RIV) »
Io adunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme, e la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, e le donne violate; la metà della città andrà in cattività, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.

Geremia 52:15 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Geremia 52:15

Nel contesto della Bibbia, Geremia 52:15 riporta un evento significativo durante la caduta di Gerusalemme e la cattivitàbbabilonese. Questo versetto descrive i barecioni avvenimenti che culminarono nella distruzione del Tempio e nella cattura del popolo di Giuda.

Interpretazione e Spiegazione

Le spiegazioni di questo versetto secondo Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke offrono una visione profonda dei temi che il versetto affronta:

  • Contesto storico: La citazione di Geremia 52:15 colloca il lettore in un momento cruciale della storia di Israele, sottolineando la grave punizione inflitta a un popolo in ribellione contro Dio.
  • Significato della cattività: I commentatori notano che la deportazione fisica rappresenta anche uno stato spirituale di separazione da Dio. Questo tema di separazione è ricorrente attraverso le Scritture.
  • Il giudizio di Dio: Le sofferenze del popolo e le devastazioni di Gerusalemme riflettono il giudizio divino per l'idolatria e la disobbedienza.
  • La speranza futura: Anche in questo scenario oscuro, i commentatori puntano all'intenzione di Dio di portare un restauro e una restaurazione al Suo popolo.

Connessioni con Altri Versetti Biblici

Il versetto di Geremia 52:15 si interconnette con molteplici scritture, suggerendo una ricca rete di riferimenti biblici. Ecco alcuni versetti pertinenti:

  • Geremia 39:9: Descrive la cattura di Gerusalemme e gli eventi paralleli.
  • 2 Re 25:11: Riporta la cattura di Giuda come confermato negli annali dei re.
  • Lamentazioni 1:1: Esprime il dolore e la desolazione di Gerusalemme, rendendo la sofferenza umana palpabile.
  • Ezechiele 12:15: Una profezia sulla dispersione di Israele tra le nazioni.
  • Isaia 39:6-7: Predice la deportazione di Giuda in Babilonia a causa dei peccati.
  • Daniele 1:1-2: Riferisce dell'arrivo dell'esilio babilonese.
  • Salmo 137:1-4: Un’invocazione che parla della tristezza dell’esilio e del desiderio di casa.

Conclusione

In sintesi, Geremia 52:15 serve non solo come un avvertimento sulla gravità della disobbedienza, ma anche come un'opportunità di riflessione sulla misericordia e la speranza futura che Dio offre al suo popolo. Gli studi biblici e la cross-referencing dei versetti sono strumenti preziosi per approfondire la comprensione e la connessione dei temi biblici. Questi metodi aiutano i credenti a vedere l'interconnesso disegno di redenzione che attraversa la Scrittura.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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