Geremia 52:16 Significato del Versetto della Bibbia

Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei più poveri del paese a coltivar le vigne ed i campi.

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Geremia 52:16 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Re 25:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 25:12 (RIV) »
Il capitano della guardia non lasciò che alcuni dei più poveri del paese a coltivar le vigne ed i campi.

Geremia 40:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 40:5 (RIV) »
E come Geremia non si decideva a tornare con lui, l’altro aggiunse: “Torna da Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, che il re di Babilonia ha stabilito sulle città di Giuda, e dimora con lui in mezzo al popolo; ovvero va’ dovunque ti piacerà”. E il capo delle guardie gli diede delle provviste e un regalo, e l’accomiatò.

Geremia 39:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 39:9 (RIV) »
e Nebuzaradan, capo delle guardie, menò in cattività a Babilonia il residuo della gente ch’era ancora nella città, quelli ch’erano andati ad arrendersi a lui, e il resto del popolo.

Ezechiele 33:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 33:24 (RIV) »
“Figliuol d’uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d’Israele, dicono: Abrahamo era solo, eppure ebbe il possesso del paese; e noi siamo molti, il possesso del paese è dato a noi.

Geremia 52:16 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Geremia 52:16

Nel contesto della Bibbia, Geremia 52:16 riporta un messaggio significativo che merita un'attenta riflessione e interpretazione. In questo versetto, troviamo un'espressione del dolore e della devastazione che ha colpito Giuda. È una testimonianza dell'inevitabile giustizia di Dio e della sua volontà di preservare quelli che sono rimasti fedeli. Qui di seguito, esaminiamo le interpretazioni e le spiegazioni di questo versetto, attingendo a diverse fonti di commentari.

Commento di Matteo Enrico

Matteo Enrico sottolinea che questo versetto evidenzia la divisione tra il popolo di Dio. Le forze nemiche, rappresentate dai babilonesi, hanno preso il sopravvento e hanno portato a una selezione di coloro che sarebbero stati salvati durante l’assalto. Enrico enfatizza che, nella distruzione, Dio si prende cura di un resto, coloro che sono stati scelti per essere preservati. Questo tema di un resto fedele si ritrova in altre parti della Scrittura, suggerendo una continuità nel piano divino.

Commento di Albert Barnes

Secondo Albert Barnes, il versetto riflette la fedeltà divina anche nella punizione. Barnes nota che quelli che sono stati risparmiati da questo disastro sono stati risparmiati non per merito, ma per il piano di Dio. Questa protezione di Dio sul suo resto suggerisce una tematica di speranza e restaurazione, nonostante le avversità. Barnes invita a considerare altri passi della Bibbia che parlano del resto e della preservazione, come Romani 9:27 e Isaia 10:20-22.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke offre una visione contestualizzata di Geremia 52:16, interpretando la realtà storica della cattività babilonese. Clarke pone l'accento sulle conseguenze della ribellione contro Dio e il modo in cui il castigo ha portato alla dispersione del popolo di Giuda. La sua analisi include l'importanza di comprendere le strutture di potere e l'azione divina nei confronti dei popoli. Clarke collega questo versetto a Ezechiele 9:4, dove un segno di protezione è messo sugli uomini giusti nel momento della distruzione.

Collegamenti tra Versetti Biblici

Geremia 52:16 si collega con diversi altri versetti che brillano di una luce simile. Ecco alcuni versetti incrociati da considerare:

  • Isaia 10:20-22 - Resta un resto di Giacobbe che tornerà.
  • Romani 9:27 - Paolo fa riferimento a una rimanenza di Israeliti.
  • Ezechiele 9:4 - La protezione degli uomini giusti in un tempo di giudizio.
  • Salmo 37:28 - Dio non abbandona i suoi santi.
  • Amos 5:15 - L'idea di ricercare il bene, non il male, per essere preservati.
  • Matteo 24:22 - La promessa di accorciare i giorni per i scelti.
  • Romani 11:5 - Anche oggi, c'è un resto eletto per grazia.

Conclusione

In conclusione, Geremia 52:16 offre una prospettiva profonda sulla giustizia e la grazia di Dio. Attraverso i vari commenti e i versetti collegati, possiamo comprendere meglio il significato di questo passaggio e la sua applicazione nella nostra vita. L'analisi comparativa dei versetti biblici e la loro interconnessione ci forniscono strumenti per una comprensione più profonda della Scrittura. Invitiamo chiunque stia cercando significati e spiegazioni dei versetti biblici a esplorare queste connessioni e a utilizzare risorse di riferimento biblico per approfondire la propria studi.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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