Geremia 52:29 Significato del Versetto della Bibbia

il diciottesimo anno del suo regno, menò in cattività da Gerusalemme ottocento trentadue persone;

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Geremia 52:29 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Genesi 12:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 12:5 (RIV) »
E Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figliuolo del suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che aveano acquistate in Charan, e partirono per andarsene nel paese di Canaan; e giunsero nel paese di Canaan.

Geremia 52:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 52:12 (RIV) »
Or il decimo giorno del quinto mese era il diciannovesimo anno di Nebucadnetsar, re di Babilonia Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,

Esodo 1:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 1:5 (RIV) »
Tutte le persone discendenti da Giacobbe ammontavano a settanta. Giuseppe era già in Egitto.

2 Re 25:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 25:11 (RIV) »
Nebuzaradan, capitano della guardia, menò in cattività i superstiti ch’erano rimasti nella città, i fuggiaschi che s’erano arresi al re di Babilonia, e il resto della popolazione.

2 Cronache 36:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 36:20 (RIV) »
E Nebucadnetsar menò in cattività a Babilonia quelli ch’erano scampati dalla spada; ed essi furono assoggettati a lui ed ai suoi figliuoli, fino all’avvento del regno di Persia

Geremia 39:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 39:9 (RIV) »
e Nebuzaradan, capo delle guardie, menò in cattività a Babilonia il residuo della gente ch’era ancora nella città, quelli ch’erano andati ad arrendersi a lui, e il resto del popolo.

Geremia 52:29 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Geremia 52:29

Geremia 52:29 recita: “Nel ventesimo anno di Nebucadnetsar, re di Babilonia, quello che è stato preso, ha preso ottocentonovantaduemila.” Questo verso si colloca in un contesto che illustra le conseguenze dell’esilio del popolo di Giuda e il mandato divino di giudizio che si esplica attraverso l’invasione babilonese.

Interpretazioni Bibliche

Le spiegazioni offerte da diversi commentatori, tra cui Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, rivelano che:

  • Matteo Enrico: Sottolinea l’intenzione di Dio di punire Giuda per la sua infedeltà e idolatria, dimostrando che la punizione non è solo fisica ma spirituale. La cattura degli Israeliti simboleggia anche un richiamo al pentimento e alla restaurazione.
  • Albert Barnes: Indica la precisione della cifra espressa nel verso, segnalando quanto siano stati significativi gli eventi nei termini della perdita del popolo di Dio. Sottolinea anche la grave necessità di riconoscere le conseguenze di allontanarsi dal Signore.
  • Adam Clarke: Sottolinea che la cifra di novantaduemila rappresenta una porzione significativa della popolazione. Egli evidenzia il tema della sofferenza e della speranza di un futuro ritorno dall’esilio.

Collegamenti Tematici

Geremia 52:29 può essere correlato a diversi altri versetti e concetti scritturali. Qui sono alcuni versetti chiave:

  • Geremia 25:11-12: Annuncia l'esilio di Israele e Giuda come una punizione per il loro peccato.
  • Ezra 1:1-4: Riferisce del ritorno del popolo di Giuda a Gerusalemme dopo l’esilio.
  • Salmo 137:1-4: Esprime il dolore e il lutto dei dimenticati nel loro esilio.
  • Isaia 39:6-7: Profetizza la cattura di Giuda a causa della sua ribellione.
  • Daniel 1:1-3: Introduce l’invasione di Babilonia e il destino dei giovani esuli.
  • 2 Re 25:11-12: Descrive la devastazione di Gerusalemme e il destino del popolo.
  • Ezechiele 36:24: Promette un futuro ritorno e restaurazione per il popolo di Dio.
  • Micah 4:10: Profetizza la sofferenza di Sion durante l’esilio, ma anche una futura redenzione.
  • Geremia 30:3: Garantisce un ritorno da parte di Dio verso il Suo popolo.

Strumenti per la Comprensione delle Scritture

Per una migliore comprensione dei significati dei versetti della Bibbia e delle loro interconnessioni, sono disponibili diversi strumenti:

  • Concordanza Biblica: Utilizzata per ricerca di parole chiave e identificare correlazioni.
  • Guida alla Cross-Reference: Aiuta a navigare tra le Scritture correlate e i loro significati.
  • Studio di Cross-Reference: Approccio per analizzare i vari temi presenti nella Bibbia in modo approfondito.
  • Risorse di Riferimento Biblico: Include commentari, enciclopedie e articoli di profonda analisi.

Conclusione

In conclusione, Geremia 52:29 non è solo un'affermazione storica, ma un monito spirituale. Comprendere questo verso e il suo contesto è fondamentale per chi cerca di interpretare la Bibbia in modo profondo. Esplorando i legami tra le Scritture e le loro implicazioni, i lettori possono estrarre un significato più ricco e attuarlo nelle proprie vite.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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