Interpretazione di Matteo 17:6
Il versetto Matteo 17:6 afferma: "E quando i discepoli udirono queste cose, caddero con la faccia a terra e furono presi da grande spavento." Questo verso si colloca in un momento cruciale durante la Trasfigurazione di Gesù, dove la Sua divinità viene rivelata ai discepoli.
Significato Teologico
Secondo i commenti di Matthew Henry, questo episodio mostra l'importanza della rivelazione divina e l'impatto che ha sulla nostra comprensione della gloria di Dio. La reazione dei discepoli, cadere con la faccia a terra, dimostra il loro timore e rispetto per la presenza divina. Questo atto di prostrazione è un riconoscimento della santità di Cristo e della Sua potenza.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes evidenzia che la paura dei discepoli era giustificata non solo dalla visione della gloria di Gesù, ma anche dalla voce che proveniva dalla nuvola, che rappresentava una manifestazione di Dio. La voce che dice "Questi è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo!" non solo conferma l'autorità di Gesù, ma ribadisce la Sua unicità come Figlio di Dio.
Riflessione di Adam Clarke
Adam Clarke nel suo commento suggerisce che la Trasfigurazione deve servire da incoraggiamento per i discepoli nei tempi difficili che avrebbero affrontato. Il loro immediato terrore evidenzia la loro umana reazione alla santità divina; tuttavia, ciò offre anche una profonda opportunità di crescita nella fede e nella comprensione della vera natura di Cristo.
Considerazioni sul tema della paura e del rispetto per Dio
Il timore che provano i discepoli è un tema ricorrente nell'intera Bibbia. Motivi simili di rispetto e paura si trovano in Esodo 20:18-20 dove il popolo di Israele teme di avvicinarsi a Dio sul monte Sinai. Analogamente, in Giobbe 42:5-6, Giobbe si pente per aver desiderato di discutere con Dio.
Collegamenti tra i versetti biblici
- Esodo 3:6 – Il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe; la reazione di Mosè.
- Isaia 6:5 – La visione della gloria di Dio porta terrore.
- Matteo 28:4 – La paura dei soldati alla resurrezione di Cristo.
- Giovanni 1:14 – La gloria di Gesù come Figlio unico.
- Atti 2:37 – La risposta di paura e domanda di cosa fare dopo il discorso di Pietro.
- Ebrei 12:21 – Il terrore di Mosè alla presenza di Dio.
- Rivelazione 1:17 – Giovanni cade a terra in presenza del Cristo glorificato.
Riflessioni finali sull'importanza della Trasfigurazione
Matteo 17:6 è un invito a riconoscere la grandezza di Dio e a comprendere che il vero rispetto e la riverenza sono fondamentali nella nostra relazione con Lui. Il capitolo dischiude opportunità per interpretazioni più ampie, come la potenza di Dio nei momenti chiave della storia biblica e l'invito a esplorare le connessioni tra vari versetti.
Studiare le Scritture: Riferimenti e connessioni
Esplorare Matteo 17:6 attraverso strumenti di cross-referencing biblico suggerisce diversi metodi per comprendere meglio il contesto e il messaggio della Scrittura. Strumenti utili possono includere bibbie concordanze, guide ai riferimenti incrociati e materiali di studio mirati a sviluppare una teologia solida e una comprensione intertestamentaria.
Domande frequenti sul versetto e le sue interpretazioni
- Quali versetti sono correlati a Matteo 17:6?
- Come si collegano la Trasfigurazione e le altre manifestazioni divine?
- Quali altri eventi biblici mostrano la reazione umana alla gloria divina?
- Chi sono i personaggi che più hanno temuto la presenza di Dio nella Bibbia?