Old Testament
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Amos 4:6 Significato del Versetto della Bibbia
E io, dal canto mio, v’ho lasciati a denti asciutti in tutte le vostre città; v’ho fatto mancare il pane in tutte le vostre dimore; ma voi non siete tornati a me, dice l’Eterno.
Amos 4:6 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Aggeo 2:17 (RIV) »
Io vi colpii col carbonchio, colla ruggine, con la grandine, in tutta l’opera delle vostre mani; ma voi non tornaste a me, dice l’Eterno.

Geremia 5:3 (RIV) »
O Eterno, gli occhi tuoi non cercano essi la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi han reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.

Isaia 9:13 (RIV) »
(H9-12) Ma il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca l’Eterno degli eserciti.

Levitico 26:26 (RIV) »
Quando vi toglierò il pane che sostiene, dieci donne coceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso, e mangerete, ma non vi sazierete.

Apocalisse 16:10 (RIV) »
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il regno d’essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,

Zaccaria 1:3 (RIV) »
Tu, dunque, di’ loro: Così parla l’Eterno degli eserciti: Tornate a me, dice l’Eterno degli eserciti, e io tornerò a voi; dice l’Eterno degli eserciti.

Amos 4:8 (RIV) »
Due, tre città vagavano verso un’altra città per bever dell’acqua, e non potean dissetarsi; ma voi non siete tornati a me, dice l’Eterno.

Osea 7:14 (RIV) »
Essi non gridano a me col cuor loro, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano ed il vino, e si ribellano a me!

Apocalisse 9:20 (RIV) »
E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero delle opere delle loro mani si da non adorar più i demoni e gl’idoli d’oro e d’argento e di rame e di pietra e di legno, i quali non possono né vedere, né udire, né camminare;

Osea 5:15 (RIV) »
Io me n’andrò e tornerò al mio luogo, finch’essi non si riconoscan colpevoli, e cercan la mia faccia; quando saranno nell’angoscia, ricorreranno a me.

Ezechiele 16:27 (RIV) »
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la provvisione che ti avevo fissata, e t’ho abbandonata in balìa delle figliuole dei Filistei, che t’odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.

Gioele 2:12 (RIV) »
E, non di meno, anche adesso, dice l’Eterno, tornate a me con tutto il cuor vostro, con digiuni, con pianti, con lamenti!

Geremia 8:5 (RIV) »
Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia egli d’uno sviamento perpetuo? Essi persistono nella malafede, e rifiutano di convertirsi.

Deuteronomio 28:38 (RIV) »
Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.

1 Re 17:1 (RIV) »
Elia, il Tishbita, uno di quelli che s’erano stabiliti in Galaad, disse ad Achab: “Com’è vero che vive l’Eterno, l’Iddio d’Israele, di cui io son servo, non vi sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola”.

2 Re 6:25 (RIV) »
E vi fu una gran carestia in Samaria; e i Siri la strinsero tanto dappresso che una tesa d’asino vi si vendeva ottanta sicli d’argento, e il quarto d’un kab di sterco di colombi, cinque sicli d’argento.

2 Re 4:38 (RIV) »
Eliseo se ne tornò a Ghilgal, e v’era carestia nel paese. Or mentre i discepoli de’ profeti stavan seduti davanti a lui, egli disse al suo servo: “Metti il marmittone al fuoco, e cuoci una minestra per i discepoli dei profeti”.

2 Re 8:1 (RIV) »
Or Eliseo avea detto alla donna di cui avea risuscitato il figliuolo: “Lèvati, vattene, tu con la tua famiglia, a soggiornare all’estero, dove potrai; perché l’Eterno ha chiamata la carestia, e difatti essa verrà nel paese per sette anni”.

2 Cronache 28:22 (RIV) »
E nel tempo in cui si trovava alle strette, questo medesimo re Achaz continuò più che mai a commettere delle infedeltà contro l’Eterno.

Isaia 26:11 (RIV) »
O Eterno, la tua mano è levata, ma quelli non la scorgono! Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo, e saranno confusi; il fuoco divorerà i tuoi nemici.

Isaia 3:1 (RIV) »
Ecco, il Signore, l’Eterno degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme ed a Giuda ogni risorsa ed ogni appoggio, ogni risorsa di pane e ogni risorsa di acqua,

Apocalisse 2:21 (RIV) »
E io le ho dato tempo per ravvedersi, ed ella non vuol ravvedersi della sua fornicazione.
Amos 4:6 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Verso Biblico: Amos 4:6
Amos 4:6 è un verso significativo che offre uno spunto di riflessione sulla disciplina divina e sul richiamo alla conversione. In questo passo, Dio attraverso il profeta Amos, impone un giudizio sui peccati e sull'immoralità del popolo di Israele. Questa sezione è fondamentale per comprendere il messaggio di avvertimento e chiamata al ravvedimento.
Interpretazione e Comprensione
Secondo i commentari di Matthew Henry, Amos 4:6 sottolinea l'importanza della prosperità materiale e come essa possa indurre alla ribellione. La frase "Vi ho dato anche la fame in tutte le vostre città" indica che Dio, permettendo la carestia, desidera richiamare il suo popolo a riflessione e a un ritorno a Lui.
Albert Barnes approfondisce ulteriormente l'idea che gli avvertimenti e le afflizioni inviate da Dio devono portare alla consapevolezza dei peccati del popolo. L'assenza della parola di Dio e le carestie servono come segnali di allerta per incoraggiare l’umanità a cercare la relazione con il Creatore.
Adam Clarke evidenzia il concetto che le afflizioni non sono solo punizioni, ma piuttosto opportunità divine per il rinnovamento spirituale. Questi eventi non devono essere visti come segni di abbandono, ma come un invito a riconciliarsi con Dio.
Tematiche e Cross-References
Amos 4:6 ha diverse connessioni con altri versetti biblici, che offrono un'ulteriore comprensione delle tematiche presenti. Ecco alcune possibili connessioni tra versetti biblici:
- Deuteronomio 8:3 - “...l'uomo non vive solo di pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”
- Giobbe 5:17-18 - “Beato l'uomo che Dio corregge”
- Isaia 26:9 - “...quando la tua giudizia è sulla terra, gli abitanti del mondo imparano giustizia”
- Geremia 5:3 - “...non ti punirai...finché non ti converta”
- Michea 6:8 - “...cercare la giustizia e amare la pietà”
- Matteo 4:4 - “Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”
- Ebrei 12:5-6 - “Dio disciplina coloro che ama”
Spiegazione e Sintesi Finale
In sintesi, Amos 4:6 ci insegna che la disciplina divina è un’importante manifestazione dell'amore di Dio. Attraverso le difficoltà e le privazioni, Dio desidera riportare il suo popolo alla giusta via. I versetti correlati enfatizzano l'importanza di riconoscere la presenza di Dio anche nei momenti di crisi, in un percorso di crescita e rinnovamento.
Domande comuni tra coloro che studiano la Bibbia, come ad esempio “Quali versetti sono correlati a Amos 4:6?” o “Come connettere Amos 4:6 con altri versetti biblici?”, possono trovare risposta attraverso una ricerca nei commentari biblici e nei materiali di riferimento biblico.
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