Significato e Interpretazione di Matteo 28:13

Il versetto Matteo 28:13 è un passaggio cruciale che descrive la reazione delle autorità dopo la resurrezione di Gesù. In questo versetto, i guardiani della tomba sono stati incaricati di diffondere una falsa narrazione riguardo alla resurrezione di Cristo, ciò che dimostra la resistenza delle autorità religiose e civili nel riconoscere il miracolo e i suoi effetti trasformativi.

Commento Biblico

Secondo il Commentario di Matthew Henry, questo versetto mette in evidenza il tentativo delle autorità di mantenere il controllo e la falsa sicurezza, contrastando la verità della resurrezione. Henry sottolinea che la resurrezione è un evento fondamentale che conferma la divinità di Cristo e la verità della Sua missione.

Albert Barnes osserva che il piano di far circolare false notizie è un chiaro segno della complessità della reazione umana di fronte a eventi soprannaturali e della difficoltà nel riconoscere il potere di Dio. Barnes enfatizza l’importanza della verità e della testimonianza nel processo di fede, evidenziando il paradosso tra la verità della resurrezione e la menzogna propagata dai sommi sacerdoti.

Adam Clarke aggiunge che l'azione di mentire per nascondere la resurrezione implica una volontaria cecità spirituale e intellettuale da parte delle autorità. Clarke evidenzia come questo tentativo di insabbiare la verità ha solo rafforzato la testimonianza dei discepoli e l'inevitabilità del messaggio del Vangelo.

Collegamenti e Riferimenti Biblici

Matteo 28:13 è collegato a vari versetti che approfondiscono le tematiche della resurrezione e della verità divina. Ecco alcuni riferimenti incrociati significativi:

• Marco 16:11 - "E quando l'avevano udito, non vi credettero." (Sottolinea l'incredulità degli apostoli.)
• Giovanni 20:25 - "Finché non vedrò nelle sue mani il segno dei chiodi..." (L'incredulità di Tommaso.)
• Atti 2:23-24 - "Egli, consegnato secondo il determinato consiglio e la preconoscenza di Dio..." (Riferimento alla resurrezione di Gesù.)
• Romani 1:4 - "Dichiarato Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, mediante la resurrezione dai morti..."
• 1 Corinzi 15:14 - "E se Cristo non è risuscitato, vana è la nostra predicazione..." (L'importanza della resurrezione per il Vangelo.)
• Matteo 27:65-66 - "Pilato disse loro: 'Avete una guardia; andate e assicurate le cose come sapete.'” (Contesto della situazione.)
• Isaia 53:5 - "Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni..." (Profetizza la sofferenza e la resurrezione.)

Conclusione

In sintesi, Matteo 28:13 rappresenta un punto cruciale nella narrativa del Vangelo, evidenziando la lotta tra verità e menzogna, così come l'impatto della resurrezione di Gesù sulla fede. La comprensione di questo versetto e dei suoi collegamenti inter-testamentali è fondamentale per una chiara lettura del messaggio cristiano.

Parole Chiave

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