Commento su Atti 17:32
Atti 17:32 dice: "E quando udirono della resurrezione dei morti, alcuni si schernivano; ma altri dissero: Ti ascolteremo riguardo a questo anche un'altra volta." Questo versetto è centrale nell'apostolato di Paolo e illustra la reazione contrastante del pubblico all'annuncio della resurrezione.
Significato del Versetto
Il versetto mostra due reazioni principali all'evangelo della resurrezione, evidenziando la divisione di opinioni e le diverse predisposizioni spirituali. Questo commento esamina le risposte dei partecipanti e mette in luce l'importanza della resurrezione nei discorsi di Paolo, in particolare nel contesto greco filosofico di Atene.
Reazioni alla Resurrezione
- Scetticismo: Alcuni ascoltatori deridono l'idea della resurrezione, dimostrando un attaccamento alle credenze materialiste e scettiche del loro pensiero.
- Curiosità: Altri mostrano interesse e vogliono sapere di più, segnalando che il messaggio di Paolo ha avuto un impatto e ha suscitato dibattito.
Contesto Storico e Culturale
Paolo si trovava ad Atene, un centro di filosofia e cultura. La reazione dei greci è comprensibile, poiché per loro le idee di resurrezione e vita dopo la morte erano concetti estranei o degeneri rispetto alla loro società. Questo è particolarmente evidente nel pensiero epicureo e stoico, che generalmente negava l'immortalità dell'anima.
Commenti dai Commentatori
Matthew Henry: Sottolinea il potere del Vangelo e come la resurrezione di Cristo sia la chiave del messaggio cristiano. Inoltre, annota che lo scherno degli Epicurei e Stoici dimostra un rifiuto della verità rivelata in Cristo.
Albert Barnes: Nota l'importanza della resurrezione nella predicazione di Paolo. Barnes suggerisce che la resurrezione è il perno della fede cristiana e che senza di essa, la predicazione perde la sua forza.
Adam Clarke: Commenta la natura del pubblico ateniese e come la loro cultura influenzasse la ricezione del messaggio. Egli evidenzia come la curiosità degli altri fosse un'apertura per il continuo dialogo su questi temi profondi.
Evidenze di Cross-reference
Atti 17:32 si collega ad altri versetti che parlano della resurrezione e la necessità di credere in essa. Ecco alcune referenze:",
- 1 Corinzi 15:12-22 - Paolo discute l'importanza della resurrezione con i Corinzi.
- Giovanni 11:25-26 - Gesù afferma di essere la resurrezione e la vita.
- Atti 24:15 - Paolo parla della speranza nella resurrezione dei giusti e degli ingiusti.
- Romani 6:4 - Enfasi sul battesimo nella resurrezione di Cristo.
- Filippesi 3:10-11 - Paolo desidera conoscere la potenza della resurrezione di Cristo.
- 1 Tessalonicesi 4:14 - La resurrezione dei morti in Cristo.
- Matteo 28:6 - L'angelo annuncia la resurrezione di Gesù.
Conclusione
Il versetto di Atti 17:32 non solo evidenzia la divisione nell'accettazione del messaggio cristiano, ma sottolinea anche il potere trasformativo della resurrezione. Rappresenta una sfida a tutti i credenti a esaminare la loro fede e a partecipare al dialogo condividendo la verità dell'evangelo.
Strumenti per la Comprensione Biblica
Per coloro che desiderano approfondire la comprensione delle Scritture e il significato di Atti 17:32, ci sono diversi strumenti che possono aiutare:
- Concordanze Bibliche: Utili per trovare versetti specifici e le loro connessioni.
- Guide di cross-referenza Biblica: Offrono indicazioni su come collegare diversi versetti e temi.
- Studi Biblici di cross-referenza: Metodi per confrontare diverse sezioni delle Scritture.
- Risorse di riferimento biblico: Materiali per l'approfondimento e studio delle Scritture.