Old Testament
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Atti 24:27 Significato del Versetto della Bibbia
Or in capo a due anni, Felice ebbe per successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.
Atti 24:27 Riferimenti Incrociati
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Atti 25:9 (RIV) »
Ma Festo, volendo far cosa grata ai Giudei, disse a Paolo: Vuoi tu salire a Gerusalemme ed esser quivi giudicato davanti a me intorno a queste cose?
Atti 25:14 (RIV) »
E trattenendosi essi quivi per molti giorni, Festo raccontò al re il caso di Paolo, dicendo: V’è qui un uomo che è stato lasciato prigione da Felice, contro il quale,
Atti 25:1 (RIV) »
Festo dunque, essendo giunto nella sua provincia, tre giorni dopo salì da Cesarea a Gerusalemme.
Atti 12:3 (RIV) »
E vedendo che ciò era grato ai Giudei, continuo e fece arrestare anche Pietro. Or erano i giorni degli azzimi.
Marco 15:15 (RIV) »
E Pilato, volendo soddisfare la moltitudine, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, per esser crocifisso.
Galati 1:10 (RIV) »
Vado io forse cercando di conciliarmi il favore degli uomini, ovvero quello di Dio? O cerco io di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo.
Atti 26:32 (RIV) »
E Agrippa disse a Festo: Quest’uomo poteva esser liberato, se non si fosse appellato a Cesare.
Atti 28:30 (RIV) »
E Paolo dimorò due anni interi in una casa da lui presa a fitto, e riceveva tutti coloro che venivano a trovarlo,
Atti 26:24 (RIV) »
Or mentre ei diceva queste cose a sua difesa, Festo disse ad alta voce: Paolo, tu vaneggi; la molta dottrina ti mette fuor di senno.
Atti 23:35 (RIV) »
Io ti udirò meglio quando saranno arrivati anche i tuoi accusatori. E comandò che fosse custodito nel palazzo d’Erode.
Atti 25:4 (RIV) »
Festo allora rispose che Paolo era custodito a Cesarea, e che egli stesso dovea partir presto.
Proverbi 29:25 (RIV) »
La paura degli uomini costituisce un laccio, ma chi confida nell’Eterno è al sicuro.
Esodo 23:2 (RIV) »
Non andar dietro alla folla per fare il male; e non deporre in giudizio schierandoti dalla parte dei più per pervertire la giustizia.
Atti 24:27 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Atti 24:27
Il versetto Atti 24:27 dice: "Dopo due anni, Felice ricevette da parte di Porcio Festo il suo successore, e poiché Felice desiderava guadagnarsi la stima dei Giudei, lasciò Paolo in carcere." Questo versetto segna un momento cruciale nella vita dell'apostolo Paolo, in quanto si riferisce al suo arresto e alla sua detenzione prolungata.
Interpretazioni e Spiegazioni Bibliche
Questo versetto mette in evidenza diversi temi e aspetti significativi che meritano un'attenta analisi:
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Il Problema della Giustizia:
La detenzione di Paolo da parte di Felice rappresenta una giustizia imperfetta, dove il governatore cerca di compiacere i Giudei invece di svolgere il suo dovere di giudice con equità.
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Il Ruolo della Provvidenza Divina:
La lunga detenzione di Paolo può essere vista come parte del piano divino, preparandolo per il suo futuro ministero e i suoi viaggi missionari.
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Il Tema della Speranza e della Pazienza:
La pazienza di Paolo durante la sua ingiusta detenzione riflette la sua fede in Dio, dimostrando che Anche nelle avversità, c'è spazio per la speranza.
Commenti da Matteo Enrico, Albert Barnes e Adam Clarke
Le seguenti interpretazioni si basano sui commentari di Matteo Enrico, Albert Barnes e Adam Clarke:
Matteo Enrico
Matteo Enrico nota che Felice si preoccupava più della sua reputazione con i Giudei piuttosto che della giustizia, il che evidenzia come il potere politico può influenzare le decisioni legali.
Albert Barnes
Barnes spiega che la detenzione di Paolo per due anni mostra l'influenza dei politici e delle relazioni sociali nel regno, succedendo in un momento in cui l'ingiustizia era comune.
Adam Clarke
Clarke enfatizza la detenzione di Paolo come una situazione dolorosa ma necessaria, in cui Dio aveva in mente un piano più grande per guidare Paolo attraverso le sue esperienze difficili.
Collegamenti tra Versetti Biblici
Atti 24:27 è collegato a numerosi versetti che offrono ulteriore comprensione e contesto:
- Atti 21:33: La cattura di Paolo e la sua presentazione ai capi militari.
- Atti 25:1-12: L'accusa e il processo di Paolo sotto Festo.
- Giovanni 15:20: La promessa di persecuzione per chi segue Cristo.
- 1 Pietro 2:19-20: La lode per la pazienza nelle ingiustizie.
- Romani 8:28: La promessa che Dio usa tutte le cose per il bene.
- Esodo 14:14: Dio combatterà per noi, e noi ci fideremo di Lui.
- Filippesi 1:12-14: Le catene di Paolo contribuiscono all'avanzamento del Vangelo.
Meditazioni Finali
Atti 24:27 ci invita a considerare l'ingiustizia che spesso accompagna la vita dei credenti e il modo in cui Dio può orchestrare le situazioni a Sua volontà. In questo, possiamo trovare conforto, speranza e una rinnovata determinazione a perseverare nella fede, anche nelle difficoltà.
Strumenti per il Riferimento Biblico
Utilizzare strumenti di riferimento per lo studio della Bibbia può arricchire la comprensione delle Scritture:
- Concordanza Biblica
- Guide di riferimento incrociato
- Sistemi di riferimento biblico
- Materiali di riferimento biblico completi
- Metodi di studio basati sul riferimento incrociato
Conclusione
In conclusione, il versetto di Atti 24:27 ci offre di riflettere su temi di giustizia, provvidenza e fede. Attraverso l'analisi comparativa con altri versetti e le adorabili intuizioni fornite dai commentari, possiamo approfondire la nostra comprensione e connessione con le Scritture. La Parola di Dio parla attraverso le generazioni, e ogni versetto ha il potere di trasformare le nostre vite.
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