Old Testament
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Atti 25:5 Significato del Versetto della Bibbia
Quelli dunque di voi, diss’egli, che possono, scendano meco; e se v’è in quest’uomo qualche colpa, lo accusino.
Atti 25:5 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

1 Samuele 24:11 (RIV) »
(H24-12) Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t’ho tagliato il lembo del mantello e non t’ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v’è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tormi la vita!

Giovanni 18:29 (RIV) »
Pilato dunque uscì fuori verso di loro, e domandò: Quale accusa portate contro quest’uomo?

Atti 25:18 (RIV) »
I suoi accusatori però, presentatisi, non gli imputavano alcuna delle male azioni che io supponevo;

Atti 18:14 (RIV) »
E come Paolo stava per aprir la bocca, Gallione disse ai Giudei: Se si trattasse di qualche ingiustizia o di qualche mala azione, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, come ragion vuole.

Atti 25:16 (RIV) »
Risposi loro che non è usanza de’ Romani di consegnare alcuno, prima che l’accusato abbia avuto gli accusatori a faccia, e gli sia stato dato modo di difendersi dall’accusa.

Atti 24:8 (RIV) »
ordinando che i suoi accusatori si presentassero dinanzi a te; e da lui, esaminandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose, delle quali noi l’accusiamo.

Atti 23:30 (RIV) »
Essendomi però stato riferito che si tenderebbe un agguato contro quest’uomo, l’ho subito mandato a te, ordinando anche ai suoi accusatori di dir davanti a te quello che hanno contro di lui.

Atti 25:25 (RIV) »
Io però non ho trovato che avesse fatto cosa alcuna degna di morte, ed essendosi egli stesso appellato all’imperatore, ho deliberato di mandarglielo.
Atti 25:5 Commento del Versetto della Bibbia
Commento su Atti 25:5
Il versetto Atti 25:5 è un passaggio significativo nel contesto dell'apostolo Paolo e della sua difesa davanti a Festus. Questo versetto ci offre una visione profonda della determinazione e della giustizia nel processo legale dell'epoca. Esso recita: "Pertanto, se vi è qualcuno di voi che ha potere nel problema di quest'uomo, che viene a farlo, e, se non vi è nessuno, lasciamo che ci sia un processo." Questa dichiarazione implica un invito alla giustizia e alla verità per essere messe in primo piano.
Significato e Interpretazione
In questo contesto, le parole di Paolo riflettono la sua assoluta convinzione nell'innocenza e nel diritto di ogni persona a un processo equo. Diversi commentatori, come Matthew Henry, osservano come Paolo non cerchi scuse, ma piuttosto si affidi alla giustizia di Dio e del sistema legale. Il versetto sottolinea l'importanza di avere testimoni nella comunità e di seguire le procedure legali appropriate.
Analisi Comparativa del Versetto
Diverse interazioni nel Nuovo Testamento mostrano come il concetto di giustizia e di procedimenti legali si rifletta in altri passaggi. La figura di Paolo, infine, si pone come un esempio di resistenza e di fede davanti alle ingiustizie.
Riferimenti Incrociati Biblici
Atti 25:5 offre connessioni con vari altri versetti e passaggi, tra cui:
- Atti 24:16 - "Ed ecco, per questo mi applico a mantenere sempre la mia coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini."
- Giovanni 18:31 - "Allora Pilato disse loro: 'Prendete voi lui e giudicatelo secondo la vostra legge.'"
- Romani 13:1-4 - "Ogni persona sia sottomessa alle autorità superiori, perché non c'è autorità se non da Dio."
- Matteo 5:25-26 - "Mettiti d'accordo al più presto con il tuo avversario..."
- 1 Pietro 2:13-14 - "Soggettatevi a ogni ordinamento umano per causa del Signore."
- Atti 26:32 - "E Agrippa disse a Festus: 'Costui potrebbe essere liberato, se non avesse fatto appello a Cesare.'
- Salmo 37:28 - "Poiché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi santi."
Connessioni Tematiche con Altri Versetti
Il concetto di giustizia nella Bibbia emerge in molte forme e in vari contesti. Ad esempio:
- Isaia 1:17 - "Imparate a fare il bene; cercate la giustizia..."
- Giovanni 7:24 - "Non giudicate secondo l'apparenza, ma giudicate con giusto giudizio."
Strumenti per il Riferimento Biblico
Per coloro che cercano di approfondire lo studio di Atti 25:5 e di altri versetti correlati, ci sono risorse bibliche utili, tra cui:
- Concordanze bibliche
- Guide di riferimento incrociato per lo studio della Bibbia
- Sistemi di riferimento biblico
Conclusione
La comprensione di Atti 25:5 ci offre una visione profonda delle dinamiche legali e spirituali del tempo di Paolo. Le sue parole rimangono attuali, invitandoci a riflettere sulla giustizia e sull'importanza di un processo equo.
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