Old Testament
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Daniele 10:10 Significato del Versetto della Bibbia
Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.
Daniele 10:10 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Geremia 1:9 (RIV) »
Poi l’Eterno stese la mano e mi toccò la bocca; e l’Eterno disse: “Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.

Apocalisse 1:17 (RIV) »
E quando l’ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto; ed egli mise la sua man destra su di me, dicendo: Non temere;

Daniele 8:18 (RIV) »
E com’egli mi parlava, io mi lasciai andare con la faccia a terra, profondamente assopito; ma egli mi toccò, e mi fece stare in piedi.

Daniele 10:16 (RIV) »
Ed ecco uno che aveva sembianza d’un figliuol d’uomo, mi toccò le labbra. Allora io aprii la bocca, parlai, e dissi a colui che mi stava davanti: “Signor mio, a motivo di questa visione m’ha colto lo spasimo, e non m’è più rimasto alcun vigore.

Daniele 9:21 (RIV) »
mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell’uomo, Gabriele, che avevo visto nella visione da principio, mandato con rapido volo, s’avvicinò a me, verso l’ora dell’oblazione della sera.
Daniele 10:10 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Daniele 10:10
Il verso di Daniele 10:10 recita: "Ma una mano mi toccò, e mi sollevò sulle ginocchia e sulle palme delle mie mani." In questo passaggio, Daniele descrive un intervento divino che ha avuto un impatto significativo sulla sua vita e missione profetica.
Commentario di Daniele 10:10
Secondo le spiegazioni di commentari pubblici, come quelli di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, questo versetto offre vari spunti di riflessione:
- Intervento Divino: La mano che tocca Daniele simboleggia la grazia e la potenza divina. Questo gesto non serve solo a sollevarlo fisicamente, ma anche spiritualmente, fornendogli forza per affrontare le visioni che riceverà.
- La Condizione di Daniele: Prima di essere toccato, Daniele era in uno stato di grande angoscia e timore. La risposta di Dio attraverso questo contatto fisico dimostra che è attento alle nostre difficoltà e pronto a fornirci conforto.
- Tema della Preparazione: Il tocco non è solo un atto di sostegno, ma segna l'inizio di una rivelazione divina. È un richiamo alla preparazione necessaria per ricevere la verità e la saggezza divina.
- Rappresentazione degli Avvertimenti Spirituali: Daniele, risollevato dalla mano divina, simboleggia anche la necessità di rialzarci dalle nostre cadute e difficoltà, ribadendo che Dio è sempre lì per noi.
Collegamenti Tematici e Riferimenti Correlati
Questo versetto è ricco di connessioni bibliche e offre opportunità per un'analisi comparativa:
- Isaia 41:10: "Non temere, perché io sono con te; non ti scoraggiare, perché io sono il tuo Dio." Questo verso riflette la presenza rassicurante di Dio nel momento di bisogno.
- Salmo 34:18: "Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto..." Qui si evidenzia l’idea del conforto divino nei momenti di tristezza.
- Matteo 11:28-30: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati..." è un invito di Gesù a trovare riposo in Lui per le nostre anime affaticate.
- Ebrei 4:16: "Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia..." ci incoraggia a cercare aiuto in Dio in ogni momento della nostra vita.
- Giovanni 14:18: "Non vi lascerò orfani; verrò da voi." Sottolinea la continua presenza di Dio tra noi.
- Giosuè 1:9: "Non ti ho io comandato: sii forte e coraggioso? Non temere e non sgomentarti..." offre incoraggiamento e forza in situazioni di paura.
Risorse per lo Studio Biblico e Riferimenti Incrociati
Per approfondire la comprensione dei versi biblici e trovare collegamenti tematici, ci sono diversi strumenti utili:
- Concordanze Bibliche: strumenti che aiutano a trovare parole e temi specifici all'interno delle Scritture.
- Guide ai Riferimenti Incrociati: offrono percorsi per tracciare concetti simili tra diversi libri della Bibbia.
- Sistemi di Riferimenti Incrociati: facilitano lo studio comparativo delle Scritture.
- Risorse di Riferimento Biblico: includono materiali che aiutano a legare le Scritture tra loro e a comprendere i temi ricorrenti.
- Metodi di Studio dei Riferimenti Incrociati: approcci pratici per integrare le informazioni tra i versetti.
Conclusione
Daniele 10:10 invita i lettori a comprendere come Dio possa interagire nel nostro mondo, offrendo sostegno e incoraggiamento. Attraverso la forza del tocco divino e la sua presenza, scopriamo un Dio che non è distante ma è pronto a sollevarci nelle nostre difficoltà. Incoraggio tutti a utilizzare strumenti di riferimento e metodi di studio per esplorare le connessioni tra i versetti e sperimentare l’unione delle Scritture come un vero e proprio dialogo interbiblico.
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