Daniele 10:20 Significato del Versetto della Bibbia

Ed egli disse: “Sai tu perché io son venuto da te? Ora me ne torno a combattere col capo della Persia; e quand’io uscirò a combattere ecco che verrà il capo di Javan.

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Daniele 10:20 Riferimenti Incrociati

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Daniele 8:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 8:21 (RIV) »
Il becco peloso è il re di Grecia; e il gran corno fra i suoi due occhi è il primo re.

Daniele 10:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 10:13 (RIV) »
Ma il capo del regno di Persia m’ha resistito ventun giorni; però ecco, Micael, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso, e io son rimasto là presso i re di Persia.

Daniele 8:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 8:5 (RIV) »
E com’io stavo considerando questo, ecco venire dall’occidente un capro, che percorreva tutta la superficie della terra senza toccare il suolo; e questo capro aveva un corno cospicuo fra i suoi occhi.

Daniele 11:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 11:2 (RIV) »
E ora ti farò conoscere la verità. Ecco, sorgeranno ancora in Persia tre re; poi il quarto diventerà molto più ricco di tutti gli altri; e quando sarà diventato forte per le sue ricchezze, solleverà tutti contro il regno di Javan.

Isaia 37:36 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 37:36 (RIV) »
E l’angelo dell’Eterno uscì e colpì, nel campo degli Assiri, cento ottantacinquemila uomini; e quando la gente si levò la mattina, ecco ch’eran tanti cadaveri.

Daniele 7:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 7:6 (RIV) »
Dopo questo, io guardavo, ed eccone un’altra simile ad un leopardo, che aveva addosso quattro ali d’uccello; questa bestia aveva quattro teste, e le fu dato il dominio.

Atti 12:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 12:23 (RIV) »
In quell’istante, un angelo del Signore lo percosse, perché non avea dato a Dio la gloria; e morì, roso dai vermi.

Daniele 10:20 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Daniele 10:20: Analisi e Commento Biblico

Daniele 10:20 recita: "Allora egli disse: Sai tu perché sono venuto a te? Ora sono per tornare a combattere con il principe di Persia; e quando io me ne sarò andato, ecco, il principe di Grecia verrà."

Questo versetto richiede un’attenta considerazione per la comprensione del contesto spirituale e storico nel quale si inserisce. Per interpretare Daniele 10:20, è utile richiamare in causa vari commentari pubblici, come quelli di Matteo Enrico, Albert Barnes e Adam Clarke.

Interpretazione di Daniele 10:20

Spiritualità e conflitto: Daniele 10:20 mette in evidenza il conflitto spirituale che avviene dietro le quinte della storia umana. L'angelo che comunica con Daniele menziona la sua lotta contro il "principe di Persia", un'entità spirituale potente che ostacola l'opera divina nella regione. Questo concetto è presente in molte scritture, simboleggiando il veleno del male che prova a controllare i cuori e le menti delle persone.

Ritorno al combattimento: La frase "ora sono per tornare a combattere" suggerisce la natura continua della battaglia spirituale. L'angolo deve affrontare il "principe di Grecia" in futuro, suggerendo che le forze del male non si limitano a un solo periodo o a una sola nazione, ma che sono sempre attive e presenti.

Collegamenti con altri versetti biblici

Daniele 10:20 può essere compreso meglio considerando i seguenti versetti correlati:

  • Efesini 6:12: "Perché non abbiamo a combattere contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo, contro le forze spirituali della malvagità nei luoghi celesti."
  • Osèa 4:6: "Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza."
  • Giobbe 1:6-12: La descrizione del colloquio tra Dio e Satana, che mette in evidenza le sfide spirituali affrontate dai membri del popolo di Dio.
  • 2 Corinzi 10:4: "Le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio per la demolizione delle fortezze."
  • Daniele 12:1: "In quel tempo si solleverà Michele, il gran principe che sta in favore dei figli del tuo popolo."
  • Apocalisse 12:7-9: Rappresenta la guerra in cielo e la caduta di Satana.
  • Romani 8:37: "Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori, per mezzo di colui che ci ha amati."
  • Matteo 10:16: "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come i serpenti e candidi come le colombe."
  • 1 Pietro 5:8: "Siate sobri e vigilanti; poiché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente, cercando chi possa divorare."
  • Isaia 26:3: "Tu conserverai in pace perfetta colui il cui pensiero è fermo in te; perché egli si fida di te."

Commenti dei Grandi Teologi

Secondo Matteo Enrico, il versetto evidenzia il ruolo degli angeli nel combattimento spirituale e che ogni intercessione da parte di Daniele ha un impatto reale sulla guerra celeste. Questo ci insegna l’importanza della preghiera e dell'impegno spirituale.

Albert Barnes osserva che la presenza dei "principi" implica un'organizzazione del male nelle sfere spirituali, dove diverse entità tentano di deviare il piano di Dio. Barnes sottolinea anche che la lotta è universale e che per ogni azione divina si oppone una resistenza significativa.

Adam Clarke fa riferimento a come questi "principi" non siano solo entità di persuasione spirituale, ma anche riflesso delle potenti forze culturali e politiche in atto. Clarke mira a collegare l'operato divino con la storia, affermando che gli eventi storici sono intrinsecamente legati alla battaglia nel regno spirituale.

Conclusione: Una Visione di Luce e Ombra

In sintesi, Daniele 10:20 serve come un potente promemoria della dimensione invisibile del conflitto spirituale che circonda l'umanità. La nostra comprensione delle scritture è arricchita quando consideriamo le loro interconnessioni e l’impatto reciproco di questi versi. Ogni versetto contribuisce a creare un mosaico complesso e profondo, che ci invita a esplorare le connessioni tematiche e le relazioni tra i testi.

Utilizzare metodi di cross-referencing biblico è essenziale per afferrare la vastità di queste interazioni. Dalla continua lotta tra bene e male all'incoraggiamento alla persistenza nella preghiera, il messaggio di Daniele 10:20 ci costruisce nel nostro cammino di fede.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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