Esodo 3:11 Significato del Versetto della Bibbia

E Mosè disse a Dio: “Chi son io per andare da Faraone e per trarre i figliuoli d’Israele dall’Egitto?”

Versetto Precedente
« Esodo 3:10
Versetto Successivo
Esodo 3:12 »

Esodo 3:11 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 6:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 6:12 (RIV) »
Ma Mosè parlò nel cospetto dell’Eterno, e disse: “Ecco, i figliuoli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come dunque darebbe Faraone ascolto a me che sono incirconciso di labbra?”

1 Samuele 18:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 18:18 (RIV) »
Ma Davide rispose a Saul: “Chi son io, che è la vita mia, e che è la famiglia di mio padre in Israele, ch’io abbia ad essere genero del re?”

2 Corinzi 3:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 3:5 (RIV) »
Non già che siam di per noi stessi capaci di pensare alcun che, come venendo da noi;

Geremia 1:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 1:6 (RIV) »
E io risposi: “Ahimè, Signore, Eterno, io non so parlare, poiché non sono che un fanciullo”.

2 Samuele 7:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Samuele 7:18 (RIV) »
Allora il re Davide andò a presentarsi davanti all’Eterno e disse: “Chi son io, o Signore, o Eterno, e che è la mia casa, che tu m’abbia fatto arrivare fino a questo punto?

2 Corinzi 2:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 2:16 (RIV) »
a questi, un odore di morte, a morte; a quelli, un odore di vita, a vita. E chi è sufficiente a queste cose?

Isaia 6:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 6:5 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!”

1 Re 3:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 3:9 (RIV) »
Da’ dunque al tuo servo un cuore intelligente ond’egli possa amministrar la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; poiché chi mai potrebbe amministrar la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?”

1 Re 3:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 3:7 (RIV) »
Ora, o Eterno, o mio Dio, tu hai fatto regnar me, tuo servo, in luogo di Davide mio padre, e io non sono che un giovanetto, e non so come condurmi;

Atti 7:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 7:23 (RIV) »
Ma quando fu pervenuto all’età di quarant’anni, gli venne in animo d’andare a visitare i suoi fratelli, i figliuoli d’Israele.

Esodo 4:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 4:10 (RIV) »
E Mosè disse all’Eterno: “Ahimè, Signore, io non sono un parlatore; non lo ero in passato, e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; giacché io sono tardo di parola e di lingua”.

Esodo 3:11 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Esodo 3:11

Il versetto di Esodo 3:11 è cruciale per l'introduzione della missione di Mosè come liberatore del popolo d'Israele. Quando Dio lo chiama, Mosè risponde con umiltà e incredulità, chiedendo: "Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall'Egitto?" Questo versetto ci offre molteplici spunti per la riflessione e per la comprensione della chiamata divina.

Riflessioni e Commenti dei Padri della Chiesa

Secondo Matthew Henry, Mosè riconosce la sua insufficienza. L'umiltà di Mosè è esemplare; egli non si considera all'altezza del compito che Dio gli ha assegnato, mostrando così una grande consapevolezza delle proprie limitazioni.

Albert Barnes aggiunge che la risposta di Mosè è una testimonianza della sua giustizia morale e del timore reverenziale nei confronti di Dio. Mosè non si sente meritevole di assumersi una così grande responsabilità e, di fatto, è così, poiché solo Dio è capace di rilasciare il suo popolo.

Adam Clarke sottolinea che la chiamata di Mosè non era solo un compito, ma una missione divina. La sua domanda esprime un tema ricorrente nella Bibbia riguardo alla chiamata di Dio: gli eletti spesso si sentono inadeguati. Questa sensazione di insufficienza è, a volte, una preparazione per l'opera divina.

Importanza Umana nei Piani di Dio

La risposta di Mosè, "Chi sono io?", riflette un tema fondamentale: Dio utilizza individui imperfetti per realizzare i Suoi scopi. La domanda di Mosè invita i lettori a riflettere sul fatto che Dio, nella Sua grazia, sceglie gli umili e gli ansiosi per portare avanti i Suoi piani.

Collegamenti Tematici nelle Scritture

  • Giovanni 15:16: "Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi" — un richiamo all'iniziativa divina nella chiamata.
  • Geremia 1:6: "Ah, Signore Dio! Ecco, non so parlare" — una somiglianza nella risposta umile alla chiamata di Dio.
  • Esodo 4:10: Mosè continua a esprimere dubbi sulla sua eloquenza.
  • Isaia 6:5: "Guai a me! Sono perduto" — l'umiltà di fronte alla chiamata divina.
  • 1 Corinzi 1:27: "Dio ha scelto le cose folli del mondo per confondere i saggi" — sottolineando l'uso di persone umili.
  • Atti 7:34: Riferimento alla chiamata di Mosè da parte di Dio in mezzo alla Sua attenzione per il popolo oppresso.
  • 1 Samuele 16:7: "L'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore" — un richiamo alla scelta divina.

Strumenti per lo Studio Biblico

Per chi desidera approfondire la propria comprensione del versetto di Esodo 3:11, ci sono vari strumenti per la ricerca delle scritture bibliche. La concordanza biblica è utile per trovare riferimenti incrociati, mentre una guida ai riferimenti incrociati della Bibbia permette di esplorare connessioni tematiche. Molti esaudienti esplorano anche diversi metodi di studio dei riferimenti incrociati della Bibbia per costruire una visione più profonda dei temi sacri.

Conclusione

Esodo 3:11 non è solo un versetto, ma un invito a riflettere sulla nostra propria chiamata e sull'adeguatezza umana nei piani di Dio. La lotta di Mosè con la sua identità e ruolo diventa una rappresentazione universale dell'essere umano di fronte alla grandezza di Dio. Attraverso questo versetto, i lettori sono sollecitati a considerare come anche nei momenti di dubbio, possano essere utilizzati da Dio per una missione significativa.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia