Genesi 50:10 Significato del Versetto della Bibbia

E come furon giunti all’aia di Atad, ch’è oltre il Giordano, vi fecero grandi e profondi lamenti; e Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.

Versetto Precedente
« Genesi 50:9
Versetto Successivo
Genesi 50:11 »

Genesi 50:10 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Samuele 1:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Samuele 1:17 (RIV) »
Allora Davide compose questa elegia sopra Saul e sul figlio di lui Gionathan,

Giobbe 2:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 2:13 (RIV) »
E rimasero seduti per terra, presso a lui, sette giorni e sette notti; e nessuno di loro gli disse verbo, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.

Atti 8:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 8:2 (RIV) »
E degli uomini timorati seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio di lui.

Genesi 50:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 50:4 (RIV) »
E quando i giorni del lutto fatto per lui furon passati, Giuseppe parlò alla casa di Faraone, dicendo: “Se ora ho trovato grazia agli occhi vostri, fate giungere agli orecchi di Faraone queste parole:

Genesi 50:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 50:11 (RIV) »
Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: “Questo e un grave lutto per gli Egiziani!” Perciò fu messo nome Abel-Mitsraim a quell’aia, ch’è oltre il Giordano.

Numeri 19:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Numeri 19:11 (RIV) »
chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni.

Deuteronomio 34:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 34:8 (RIV) »
E i figliuoli d’Israele lo piansero nelle pianure di Moab per trenta giorni, e si compieron così i giorni del pianto, del lutto per Mosè.

Deuteronomio 1:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 1:1 (RIV) »
Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nella pianura dirimpetto a Suf, fra Paran, Tofel, Laban, Hatseroth e Di-Zahab.

1 Samuele 31:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 31:13 (RIV) »
Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto alla tamerice di Jabes, e digiunarono per sette giorni.

Genesi 50:10 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del versetto della Bibbia: Genesi 50:10

Il versetto Genesi 50:10 dice: "E quando arrivò al luogo dove gli Egiziani piangevano per il padre, Giuseppe prese per sé un giorno di lutto molto grande." Questo episodio segna un momento cruciale nella narrazione biblica, dove il dolore e l'onore alla figura paterna si fondono in un contesto di venerazione e rispetto.

Attraverso le analisi combinate dei commentari pubblici di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo trarre una comprensione più profonda del significato di questo versetto.

Interpretazione e spiegazione

Matthew Henry osserva che questo versetto sottolinea l'importanza del lutto e del rispetto per i defunti. Giuseppe, sebbene fosse un uomo di potere in Egitto, non dimentica le sue radici e il suo padre, Giacobbe, mostrando così che la grandezza non deve sopraffare il sentimento di perdita e affetto. Il suo dolore è condiviso, e questo porta a una manifestazione pubblica del lutto, il che è essenziale in una cultura dove la perdita di una figura paterna è un momento di grave significato.

D'altra parte, Albert Barnes analizza l’aspetto del lutto collettivo, enfatizzando che la reiterazione del dolore nella comunità riflette un legame culturale e sociale. Questo momento rappresenta un legame tra la famiglia di Giacobbe e la terra d'Egitto, insinuando che l'eredità spirituale e culturale si estende oltre la vita. Questo lutto diventa un collegamento che unisce le persone, costringendole a confrontarsi con la mortalità e il legame che ci tiene tutti insieme.

Adam Clarke, infine, sottolinea l'aspetto della preparazione ad affrontare il futuro. La profondità del lutto di Giuseppe non solo rappresenta il suo amore per suo padre, ma manifesta anche una transizione. In questo contesto, il lutto diventa un mezzo per riconsiderare il futuro e la propria eredità. Giuseppe sa che ora è il responsabile della sua famiglia e che deve intraprendere le azioni necessarie per garantire il benessere dei suoi cari.

Riferimenti incrociati della Bibbia

  • Genesi 37:34 - La sofferenza di Giacobbe per la presunta morte di Giuseppe.
  • Genesi 23:2 - Il lutto di Abramo per Sara.
  • Giobbe 30:30 - Giobbe esprime il suo dolore e afflizione.
  • Matteo 5:4 - "Beati quelli che sono in lutto, perché saranno consolati."
  • Ecclesiaste 3:4 - "C'è un tempo per piangere e un tempo per ridere."
  • Romani 12:15 - "Rallegratevi con quelli che si rallegrano, piangete con quelli che piangono."
  • Giovanni 11:35 - La reazione di Gesù alla morte di Lazzaro.
  • Salmo 34:18 - "Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore spezzato."
  • 2 Corinzi 1:3-4 - "Sia benedetto Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie."
  • 1 Tessalonicesi 4:13 - Non dobbiamo piangere come quelli che non hanno speranza.

Connessioni tematiche e analisi comparativa

Il versetto di Genesi 50:10 si collega con vari temi presenti nelle Scritture, specialmente quelli riguardanti il lutto e le relazioni familiari. In questo contesto, considerare come il dolore di Giuseppe risuoni con quello di Giobbe mette in evidenza una continuità nel modo in cui la Bibbia affronta il dolore umano e la perdita.

Inoltre, il collegamento con il passaggio in Matteo 5:4 offre un messaggio di speranza, dove il lutto è trasformato in consolazione divina. Questi collegamenti tra gli scritti sono essenziali per comprendere il tessuto della letteratura biblica e come i vari scritti comunicano temi universali attraverso il tempo.

Strumenti per il riferimento incrociato nella Bibbia

A chi cerca come utilizzare i riferimenti incrociati nella Bibbia, esiste un vasto materiale di risorse, come i concordanze bibliche e le guide per il riferimento incrociato che possono facilitare una comprensione più profonda. Utilizzare il sistema di riferimento incrociato offre anche un approccio innovativo per scoprire relazioni tematiche tra i versetti, aiutando i lettori a trovare punti di contatto tra diversi passaggi e temi.

Conclusione

In sintesi, Genesi 50:10 non è solo una parte della narrazione della vita di Giuseppe, ma un richiamo alla rilevanza delle relazioni umane e del lutto nella nostra esperienza condivisa. Riferimenti incrociati e analogie con altri versetti non solo ampliano la nostra comprensione, ma ci permettono di vedere la bellezza e la complessità del messaggio biblico nel suo insieme.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia