Il Signore, l’Eterno, m’ha dato una lingua esercitata perch’io sappia sostenere con la parola lo stanco; egli risveglia, ogni mattina risveglia il mio orecchio, perch’io ascolti, come fanno i discepoli.
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Luca 21:15 (RIV) » perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno contrastare né contraddire.
Geremia 1:9 (RIV) » Poi l’Eterno stese la mano e mi toccò la bocca; e l’Eterno disse: “Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.
Giovanni 7:15 (RIV) » Onde i Giudei si maravigliavano e dicevano: Come mai s’intende costui di lettere, senz’aver fatto studi?
Proverbi 25:11 (RIV) » Le parole dette a tempo son come pomi d’oro in vasi d’argento cesellato.
Esodo 4:11 (RIV) » E l’Eterno gli disse: “Chi ha fatto la bocca dell’uomo? o chi rende muto o sordo o veggente o cieco? non son io, l’Eterno?
Proverbi 15:23 (RIV) » Uno prova allegrezza quando risponde bene; e com’è buona una parola detta a tempo!
Salmi 143:8 (RIV) » Fammi sentire la mattina la tua benignità, poiché in te mi confido; fammi conoscer la via per la quale devo camminare, poiché io elevo l’anima mia a te.
Luca 4:22 (RIV) » E tutti gli rendeano testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: Non è costui il figliuol di Giuseppe?
Matteo 11:28 (RIV) » Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.
Isaia 57:15 (RIV) » Poiché così parla Colui ch’è l’Alto, l’eccelso, che abita l’eternità, e che ha nome “il Santo”: Io dimoro nel luogo alto e santo, ma son con colui ch’è contrito ed umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore dei contriti.
Matteo 13:54 (RIV) » E recatosi nella sua patria, li ammaestrava nella lor sinagoga, talché stupivano e dicevano: Onde ha costui questa sapienza e queste opere potenti?
Salmi 5:3 (RIV) » O Eterno, al mattino tu ascolterai la mia voce; al mattino ti offrirò la mia preghiera e aspetterò;
Matteo 22:46 (RIV) » E nessuno potea replicargli parola; e da quel giorno nessuno ardì più interrogarlo.
Salmi 45:2 (RIV) » Tu sei bello, più bello di tutti i figliuoli degli uomini; la grazia è sparsa sulle tue labbra; perciò Iddio ti ha benedetto in eterno.
Isaia 50:4 è un versetto ricco di significato e profondità, che affronta il tema della comunicazione divina e della capacità di affrontare le sfide con saggezza e calma. Di seguito, esaminiamo il significato di questo versetto attraverso le lenti di commentari biblici pubblici, come quelli di Matthew Henry, Albert Barnes, e Adam Clarke.
Contesto di Isaia 50:4
Il contesto è cruciale per una corretta comprensione di questo versetto. Isaia profetizza in un tempo di ribellione e di esilio per il popolo di Israele. In questo scenario, il Signore promette un messaggero, in grado di portare conforto e insegnamento.
Interpretazione di Isaia 50:4
Secondo i commentari:
Matthew Henry: Sottolinea l'importanza della Parola di Dio come fonte di nutrimento spirituale. Il versetto indica che Dio fornisce una lingua di discepolo per insegnare ai deboli e soffrire con gli afflitti.
Albert Barnes: Osserva che la "lingua del discepolo" si riferisce a una capacità di comunicare saggiamente, rispondendo alle necessità degli altri in modo gentile e costruttivo. Questo implica che Dio stesso fornisce ciò che è necessario per affrontare le difficoltà.
Adam Clarke: Mette in evidenza il significato di essere 'risvegliati ogni mattina' come un segno di continuità e preparazione. La capacità di ascoltare e di imparare è essenziale per chiunque desideri seguire la via divina.
Applicazioni pratiche
Isaia 50:4 non è solo un versetto storico, ma offre anche insegnamenti pratici per i lettori moderni:
Promuove l'importanza di essere disposti ad ascoltare la voce di Dio ogni giorno.
Incoraggia a cercare la saggezza divina per rispondere alle necessità degli altri.
Esorta a prepararsi spiritualmente per affrontare le sfide quotidiane con grazia e pazienza.
Collegamenti ai versi biblici
Isaia 50:4 trova paralleli e riferimenti incrociati in diverse parti della Scrittura. Ecco alcuni versetti correlati:
Giobbe 4:6: La saggezza e il timore di Dio come fonte di conforto.
Matteo 11:28-30: Cristo invita a portare i propri fardelli a lui, offrendo riposo.
Luca 4:18: La missione di Cristo di portare buona novella ai poveri e libertà agli oppressi.
Giacomo 1:5: La richiesta di saggezza a Dio, che offre generosamente a chiunque la chieda.
Salmo 119:105: La Parola di Dio come lampada per i nostri piedi e luce sul nostro cammino.
Isaia 54:4: Messaggi di conforto e speranza per il popolo di Dio.
Romani 12:2: L'invito a rinnovare la propria mente per discernere la volontà di Dio.
Apostolo Paolo in 2 Timoteo 3:16-17: La Scrittura è utile per insegnare e correggere.
Conclusione
Isaia 50:4 è un invito a cercare Dio nella nostra vita quotidiana. Le sue parole portano conforto e guida, e riflettono l'importanza del dialogo interiore con il Signore. Meditando e incamerando la saggezza di Dio, possiamo sostenere gli altri e affrontare le sfide della vita con la luce divina nella nostra lingua e nel nostro cuore.
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