Commento su Giobbe 28:20
Giobbe 28:20 recita: "Da dove viene dunque la sapienza? E dove si trova il luogo dell'intelligenza?" Questo versetto si colloca nel cuore del discorso di Giobbe riguardo alla ricerca della vera saggezza e del significato della vita.
Significato del Versetto
In Giobbe 28:20, l'autore pone una domanda fondamentale: dove si trova la vera saggezza? La questione non è solo retorica; riflette la profonda ansia umana di comprendere la vita e le sue complessità. La saggezza, in questo contesto, è vista come un tesoro inaccessibile, un bene prezioso che sembra sfuggire a coloro che la cercano.
Interpretazioni dei Commentari Pubblici
Vari commentatori, come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono intuizioni preziose su questo versetto:
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Matthew Henry sostiene che la ricerca della saggezza è una delle occupazioni primarie dell'uomo. La sua mancanza è ciò che causa la miseria e la confusione in molti aspetti della vita. Henry evidenzia anche che la saggezza divina è distinta da quella umana, e che solo Dio conosce la vera natura delle cose.
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Albert Barnes sottolinea che Giobbe, in questo passaggio, non solo chiede dove si trovi la saggezza, ma invita anche i suoi ascoltatori a riflettere sulla fatuità di alcune ricerche umane. La saggezza, afferma Barnes, non può essere acquistata né conquistata; essa proviene da Dio.
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Adam Clarke aggiunge che la sapienza vera è un dono che non è accessibile tramite il sapere umano o la ricchezza. Clarke suggerisce che la saggezza deve essere cercata in un rapporto personale con Dio, il quale è l'unico fonte di conoscenza e comprensione.
Riferimenti Incrociati
Il versetto di Giobbe 28:20 è profondamente connesso con altri passi biblici che esplorano il tema della saggezza e dell'intelligenza. Di seguito alcuni riferimenti incrociati significativi:
- Proverbi 2:6 - "Poiché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca escono conoscenza e intelligenza."
- Colossesi 2:3 - "In lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza."
- Giobbe 12:13 - "In Dio sono la sapienza e la forza, e lui ha consiglio e intelligenza."
- Proverbi 3:13 - "Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e l'uomo che ottiene l'intelligenza."
- Ecclesiaste 7:12 - "La saggezza è un riparo, come il denaro è un riparo; ma la conoscenza è un vantaggio per chi dà vita a chi la possiede."
- Giacomo 1:5 - "Se qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio, il quale dà a tutti liberalmente e senza rinfacciare."
- Proverbi 8:11 - "Perché la saggezza è migliore delle perle, e tutte le cose desiderabili non possono uguagliarla."
Conclusione
In sintesi, Giobbe 28:20 ci invita a riflettere profondamente sulla natura della saggezza e sulla sua origine. Le interpretazioni di diversi commentatori suggeriscono che la vera saggezza è divina e non può essere raggiunta senza un riconoscimento della sovranità di Dio. Il versetto ci spinge anche a esplorare le connessioni tra le Scritture, aiutando a ottenere una comprensione più profonda del testo biblico e delle sue interrelazioni.
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