Giobbe 30:28 Significato del Versetto della Bibbia

Me ne vo tutto annerito, ma non dal sole; mi levo in mezzo alla raunanza, e grido aiuto;

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Giobbe 30:28 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Salmi 42:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 42:9 (RIV) »
Io dirò a Dio, ch’è la mia ròcca: Perché mi hai dimenticato? Perché vo io vestito a bruno per l’oppression del nemico?

Salmi 43:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 43:2 (RIV) »
Poiché tu sei l’Iddio ch’è la mia fortezza; perché mi hai rigettato? Perché vo io vestito a bruno per l’oppression del nemico?

Salmi 38:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 38:6 (RIV) »
Io son tutto curvo e abbattuto, vo attorno tuttodì vestito a bruno.

Lamentazioni 3:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 3:1 (RIV) »
Io sono un uomo che ha veduto l’afflizione sotto la verga del suo furore.

Giobbe 19:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 19:7 (RIV) »
Ecco, io grido: “Violenza!” e nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c’è giustizia!

Isaia 53:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 53:3 (RIV) »
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con il patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Giobbe 30:28 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Giobbe 30:28

Giobbe 30:28 dice: "In modo che piango nel buio, e non posso trovare un conforto." Questa scrittura riflette uno dei temi principali del libro di Giobbe: la sofferenza e l'assenza di consolazione nei momenti difficili. In questa sezione, esamineremo il significato della versetto, le sue interpretazioni, e la sua connessione con altri versetti biblici.

Commentario Biblico

Secondo Matthew Henry, Giobbe esprime qui un profondo dolore e desolazione. Egli si trova in un momento di grande oscurità spirituale e materiale. Nonostante la sua fede, Egli sente l'intensità della sua solitudine e del suo dolore, e la mancanza di conforto lo porta a piangere nel buio.

Albert Barnes sottolinea come questo versetto riveli l'intenso stato d'animo di Giobbe. La sua afflizione è così profonda che le sue lacrime non solo sono fisiche, ma simboleggiano una crisi spirituale. Egli si sente abbandonato sia dagli uomini che da Dio, rendendo il suo pianto un'espressione di disperazione totale.

Adam Clarke offre un'ulteriore prospettiva, mettendo in evidenza la figura di Giobbe come rappresentante dell'umanità sofferente. La sua esperienza di pianto nel buio può essere vista come una metafora della condizione umana di fronte alla sofferenza, invitando i lettori a riflettere sulla propria vita e su come affrontano le avversità.

Interpretazione del Versetto

Questo versetto ci invita a comprendere:

  • Sofferenza e isolamento: Giobbe sente un profondo isolamento nella sua sofferenza, un tema comune tra coloro che affrontano dolori indicibili.
  • Assenza di conforto: La mancanza di conforto in tempi di crisi è un aspetto che molti possono relazionarsi. C'è spesso un senso di solitudine nel dolore.
  • Ricerca di Dio: Attraverso il pianto, Giobbe esprime il suo desiderio di avvicinarsi a Dio, nonostante la sua percezione di essere stato abbandonato.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Giobbe 30:28 è collegato a vari altri versetti nella Bibbia:

  • Psalmi 30:5: "Il pianto può durare tutta la notte, ma la gioia viene al mattino."
  • Psalmi 34:18: "Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore spezzato."
  • Isaia 53:3: "Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolori."
  • Matteo 11:28: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi."
  • 1 Pietro 5:7: "Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi."
  • Romani 8:28: "Tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio."
  • Giovanni 16:33: "Nel mondo avrete afflizione; ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo."

Applicazione e Riflessione

La sofferenza di Giobbe ci offre una profonda opportunità di riflessione su come affrontiamo il nostro dolore e la nostra sofferenza. Ci invita a trovare conforto nella comunità e nella fede, e a riconoscere che i momenti di oscurità possono essere parte della nostra crescita spirituale.

Conclusioni

Giobbe 30:28 rappresenta una forte testimonianza della lotta umana contro la sofferenza e l'assenza di conforto. Attraverso le intuizioni di diversi commentatori e i collegamenti con altri versetti biblici, possiamo comprendere meglio il significato di questo versetto e la sua applicazione nelle nostre vite.

Strumenti per il Riferimento Biblico

Per approfondire ulteriormente, si possono utilizzare vari strumenti e risorse di riferimento biblico:

  • Concordanza biblica
  • Guide al riferimento biblico
  • Sistemi di riferimento incrociato
  • Materiali completi di riferimento biblico
  • Riferimenti tematici nella Bibbia
  • Metodi di studio incrociato della Bibbia

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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