Giobbe 34:18 Significato del Versetto della Bibbia

che chiama i re “uomini da nulla” e i principi: “scellerati”?

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Giobbe 34:18 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 22:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 22:28 (RIV) »
Non bestemmierai contro Dio, e non maledirai il principe del tuo popolo.

Proverbi 17:26 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 17:26 (RIV) »
Non è bene condannare il giusto, foss’anche ad un’ammenda, né colpire i principi per la loro probità.

Romani 13:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 13:7 (RIV) »
Rendete a tutti quel che dovete loro: il tributo a chi dovete il tributo; la gabella a chi la gabella; il timore a chi il timore; l’onore a chi l’onore.

Atti 23:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 23:3 (RIV) »
Allora Paolo gli disse: Iddio percoterà te, parete scialbata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge, e violando la legge comandi che io sia percosso?

Atti 23:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 23:5 (RIV) »
E Paolo disse: Fratelli, io non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: “Non dirai male del principe del tuo popolo”.

1 Pietro 2:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Pietro 2:17 (RIV) »
Onorate tutti. Amate la fratellanza. Temete Iddio. Rendete onore al re.

2 Pietro 2:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Pietro 2:10 (RIV) »
e massimamente quelli che van dietro alla carne nelle immonde concupiscenze, e sprezzano l’autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità;

Giuda 1:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giuda 1:8 (RIV) »
E ciò nonostante, anche costoro, nello stesso modo, trasognati, mentre contaminano la carne, disprezzano l’autorità e dicon male della dignità.

Giobbe 34:18 Commento del Versetto della Bibbia

Commentario su Giobbe 34:18

Il versetto di Giobbe 34:18 è un’affermazione profonda e significativa che invita a riflettere sulla giustizia divina e sulla sovranità di Dio. Queste riflessioni possono essere esaminate attraverso una varietà di commentari pubblici che offrono una comprensione ampliata delle Scritture.

Significato del Versetto

Il versetto dice: "È forse giusto dire a un re: 'Sei empio'? E ai nobili: 'Siete malvagi'?". Qui, Job parla del modo in cui si percepisce la giustizia divina, suggerendo che nemmeno i potenti della terra possono essere esonerati da questa giustizia. Ciò ci fa capire che Dio non fa eccezioni per chiunque, indipendentemente dal loro rango o potere.

Riflessioni dai Commentari

  • Matthew Henry: Questo commentatore sottolinea che la vera giustizia di Dio non può essere messa in discussione. Anche i re e i nobili, che possono esercitare potere e autorità, non sono al di sopra della legge di Dio. La sua giustizia è imparziale e universalmente applicabile.
  • Albert Barnes: Barnes evidenzia l'idea che Dio è il Giudice supremo e mette in risalto come le dichiarazioni di empietà o malvagità non possono essere fatte riguardo a Dio. Ogni uomo, indipendentemente dal suo status, sarà sottoposto al giudizio divino.
  • Adam Clarke: Clarke discute l'importanza della giustizia divina e come questa regola ogni aspetto della vita umana. La sua giustizia è presentata come uno standard che tutti devono rispettare, senza eccezioni per coloro che occupano posizioni elevate.

Commento Cumulativo

Combinando i punti di vista dei commentatori, possiamo concludere che Giobbe 34:18 mette in evidenza l'ubiquità della giustizia di Dio e l'importanza di riconoscere che nessuno, nemmeno i governanti, è immune alla verità divina. Questo ci invita a riflettere su come viviamo le nostre vite in relazione al potere e alla giustizia.

Riferimenti Incrociati Biblical

  • Salmo 75:7 - "Ma Dio è il Giudice; egli umilia l'uno e innalza l'altro."
  • Romani 2:6 - "Egli darà a ciascuno secondo le sue opere."
  • Giovanni 5:22 - "Il Padre, infatti, non giudica nessuno, ma ha dato al Figlio ogni giudizio."
  • Proverbi 16:12 - "È un abominio per i re compiere l'empietà; poiché il trono si stabilisce con la giustizia."
  • Ecclesiaste 3:17 - "Ho detto in cuor mio: 'Dio giudicherà il giusto e l'empio; perché c'è un tempo per ogni cosa, e un giudizio per ogni opera.'
  • Isaia 33:22 - "Poiché il Signore è il nostro Giudice, il Signore è il nostro legislatore, il Signore è il nostro re; egli ci salverà."
  • Matteo 12:36 - "E io vi dico che di ogni parola inattiva che parleranno gli uomini, ne renderanno conto nel giorno del giudizio."

Conclusione

In sintesi, Giobbe 34:18 invita a riconoscere che la giustizia di Dio è inesorabile e che tutti, compresi i potenti e i nobili, sono soggetti alla Sua sovranità. Comprendere questo concetto porta a un’interpretazione più profonda della giustizia divina e dei Suoi giudizi sulla terra.

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