Giobbe 9:20 Significato del Versetto della Bibbia

Fossi pur giusto, la mia bocca stessa mi condannerebbe; fossi pure integro, essa mi farebbe dichiarar perverso.

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Giobbe 9:20 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Giobbe 15:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 15:5 (RIV) »
La tua iniquità ti detta le parole, e adoperi il linguaggio degli astuti.

Giobbe 34:35 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 34:35 (RIV) »
“Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono senza intendimento”.

Giobbe 32:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 32:1 (RIV) »
Quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe perché egli si credeva giusto.

Isaia 6:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 6:5 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!”

Matteo 12:36 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 12:36 (RIV) »
Or io vi dico che d’ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio;

Luca 16:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 16:15 (RIV) »
Ed egli disse loro: Voi siete quelli che vi proclamate giusti dinanzi agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; poiché quel che è eccelso fra gli uomini, è abominazione dinanzi a Dio.

Luca 10:29 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 10:29 (RIV) »
Ma colui, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E chi è il mio prossimo?

Filippesi 3:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Filippesi 3:12 (RIV) »
Non ch’io abbia già ottenuto il premio o che sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il corso se mai io possa afferrare il premio; poiché anch’io sono stato afferrato da Cristo Gesù.

1 Timoteo 6:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Timoteo 6:5 (RIV) »
acerbe discussioni d’uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno.

Proverbi 17:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 17:20 (RIV) »
Chi ha il cuor falso non trova bene, e chi ha la lingua perversa cade nella sciagura.

Proverbi 10:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 10:19 (RIV) »
Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

Salmi 143:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 143:2 (RIV) »
e non venire a giudicio col tuo servitore, perché nessun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto.

Salmi 130:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 130:3 (RIV) »
O Eterno, se tu poni mente alle iniquità, Signore, chi potrà reggere?

Giobbe 33:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 33:8 (RIV) »
Davanti a me tu dunque hai detto (e ho bene udito il suono delle tue parole):

Giobbe 4:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 4:17 (RIV) »
“Può il mortale esser giusto dinanzi a Dio? Può l’uomo esser puro dinanzi al suo Fattore?

Giobbe 35:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 35:16 (RIV) »
Giobbe apre vanamente le labbra e accumula parole senza conoscimento”.

Giobbe 1:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 1:1 (RIV) »
C’era nel paese di Uz un uomo che si chiamava Giobbe. Quest’uomo era integro e retto; temeva Iddio e fuggiva il male.

Giobbe 9:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 9:2 (RIV) »
“Sì, certo, io so ch’egli e così; e come sarebbe il mortale giusto davanti a Dio?

Giacomo 3:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giacomo 3:2 (RIV) »
Poiché tutti falliamo in molte cose. Se uno non falla nel parlare, esso è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.

Giobbe 9:20 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Giobbe 9:20

Giobbe 9:20 è un versetto che affronta temi di umiltà, vulnerabilità e la ricerca della giustizia divina. In questo contesto, il versetto ci porta a riflettere sul profondo desiderio dell'uomo di comprendere la sua posizione di fronte a Dio. A seguire, presentiamo una sintesi delle interpretazioni di pubbliche dottrine come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Interpretazioni Teologiche

Secondo Matthew Henry, Giobbe esprime qui il senso di impotenza e desolazione. Egli riconosce che anche se fosse giusto, non potrebbe difendersi davanti a Dio, poiché la sua santità è così alta da rendere anche la giustizia umana insignificante. Ciò ci porta a comprendere la necessità della grazia divina.

Albert Barnes è d'accordo, notando che Giobbe si sente schiacciato dal peso delle sue sofferenze e l’incapacità di giustificare se stesso di fronte a Dio. Egli evidenzia il contrasto tra la giustizia perfetta di Dio e la fragilità umana, mostrando l'importanza di cercare la misericordia.

In aggiunta, Adam Clarke sottolinea come Giobbe rifletta su come le parole e le azioni umane siano sempre fallibili. In questo passo, egli ammira la straordinaria grandezza di Dio, dell'onnipotente, e si rende conto che qualunque difesa o scusa sarebbe futile.

Sintesi dei Principali Temi

  • Umiltà davanti a Dio: Il versetto ci invita a riconoscere la grandezza divina e la nostra insufficienza.
  • Vulnerabilità umana: Mostra come ogni tentativo di giustificarsi davanti a Dio è vano.
  • La ricerca della giustizia divina: L'uomo può solo sperare nella grazia di Dio, piuttosto che nella propria giustizia.

Cross-Referencing Biblico

Esplorando il concetto di Giobbe 9:20, possiamo identificare alcuni versetti che si collegano tematicamente:

  • Romani 3:23 - "Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio."
  • Salmo 130:3 - "Se tu, Signore, osservassi le colpe, Signore, chi potrebbe resistere?"
  • Giobbe 25:4 - "Come potrebbe un uomo essere giusto davanti a Dio?"
  • Isaia 64:6 - "Tutti noi siamo diventati come uno impuro, e tutte le nostre giustizie sono come un vestito sporco."
  • Galati 2:16 - "Sappiamo che nessuno è giustificato per le opere della legge, ma per la fede in Gesù Cristo."
  • Salmo 14:3 - "Non c'è nessuno che faccia il bene, nemmeno uno."
  • Giovanni 15:5 - "Senza di me non potete fare nulla."

Collegamenti Tematici tra i Versetti

La comprensione di Giobbe 9:20 si arricchisce esplorando come questi versetti e altri si ricolleghino a temi di giustizia, grazia e la condizione umana. Queste correlazioni permettono di sviluppare un'analisi comparativa, evidenziando il dialogo inter-biblico.

Strumenti per la Comprensione

Per coloro che cercano di approfondire la loro comprensione delle Scritture, è utile utilizzare strumenti per cross-referencing biblico. Questi possono includere:

  • Concordanze bibliche: Ottimi per trovare parole chiave e temi.
  • Guide di riferimento biblico: Aiutano ad esplorare connessioni tra vari versetti.
  • Sistemi di cross-referencing: Permettono di navigare tra temi e versetti.

Conclusioni

Il versetto Giobbe 9:20 è una potente dichiarazione sulla nostra condizione di creature davanti al Creatore. Attraverso l’umiltà e il riconoscimento della propria insufficienza, troviamo una delle chiavi per accedere alla grazia divina. Le interpretazioni fornite dai commentatori pubblici ci invitano a esplorare nochi più in profondità le Scritture e a relazionarci con Dio in modo più significativo.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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