Old Testament
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Giona 1:6 Significato del Versetto della Bibbia
Il capitano gli si avvicinò, e gli disse: “Che fai tu qui a dormire? Lèvati, invoca il tuo dio! Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo”.
Giona 1:6 Riferimenti Incrociati
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Giona 3:9 (RIV) »
Chi sa che Dio non si volga, non si penta, e non acqueti l’ardente sua ira, sì che noi non periamo”.
2 Samuele 12:22 (RIV) »
Egli rispose: “Quando il bambino era vivo ancora, digiunavo e piangevo, perché dicevo: Chi sa che l’Eterno non abbia pietà di me e il bambino non resti in vita? Ma ora ch’egli è morto, perché digiunerei?
Salmi 107:12 (RIV) »
ond’egli abbatté il cuor loro con affanno; essi caddero, e non ci fu alcuno che li soccorresse.
Amos 5:15 (RIV) »
Odiate il male, amate il bene, e, alle porte, stabilite saldamente il diritto. Forse, l’Eterno, l’Iddio degli eserciti, avrà pietà del rimanente di Giuseppe.
Salmi 107:28 (RIV) »
Ma, gridando essi all’Eterno nella loro distretta, egli li trae fuori dalle loro angosce.
Atti 21:13 (RIV) »
Paolo allora rispose: Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Poiché io son pronto non solo ad esser legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signor Gesù.
Marco 4:37 (RIV) »
Ed ecco levarsi un gran turbine di vento che cacciava le onde nella barca, talché ella già si riempiva.
Gioele 2:11 (RIV) »
L’Eterno dà fuori la sua voce davanti al suo esercito, perché immenso è il suo campo e potente l’esecutore della sua parola. Sì, il giorno dell’Eterno è grande, oltremodo terribile; chi lo potrà sopportare?
Ezechiele 18:2 (RIV) »
“Perché dite nel paese d’Israele questo proverbio: i padri han mangiato l’agresto e ai figliuoli s’allegano i denti?
Geremia 2:27 (RIV) »
i quali dicono al legno: “Tu sei mio padre”, e alla pietra: “Tu ci hai dato la vita!” Poich’essi m’han voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: “Lèvati e salvaci!”
Isaia 3:15 (RIV) »
Con qual diritto schiacciate voi il mio popolo e pestate la faccia de’ miseri?” dice il Signore, l’Eterno degli eserciti.
Salmi 78:34 (RIV) »
Quand’ei li uccideva, essi lo ricercavano e tornavano bramosi di ritrovare Iddio;
Salmi 107:6 (RIV) »
Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, ed ei li trasse fuori dalle loro angosce.
Ester 4:16 (RIV) »
“Va’, raduna tutti i Giudei che si trovano a Susa, e digiunate per me; state senza mangiare e senza bere per tre giorni, notte e giorno. Anch’io con le mie donzelle digiunerò nello stesso modo; e dopo entrerò dal re, quantunque ciò sia contro la legge; e, s’io debbo perire, ch’io perisca!”
Efesini 5:14 (RIV) »
Perciò dice: Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo t’inonderà di luce.
Romani 13:11 (RIV) »
E questo tanto più dovete fare, conoscendo il tempo nel quale siamo; poiché è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché la salvezza ci è adesso più vicina di quando credemmo.
Giona 1:6 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Verso Biblico: Giona 1:6
Il versetto Giona 1:6 dice: "Il capitano si avvicinò a lui e gli disse: 'Che hai da dormire? Alzati, grida al tuo Dio! Forse il Dio si prenderà cura di noi, così che non periremo.'". Questa scena si svolge mentre Giona fugge dalla missione divina data da Dio. I commentatori biblici, come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono diverse interpretazioni e spiegazioni delle dinamiche coinvolte in questo verso.
Interpretazione e Spiegazione
Il verso evidenzia alcuni temi principali, tra cui la fuga dalla responsabilità, la spiritualità in tempi di crisi e il risveglio dal torpore spirituale.
- Fuga e Responsabilità: Giona, un profeta scelto, tenta di fuggire dalla sua chiamata divina. Matthew Henry sottolinea che l'atto di dormire indica una sorta di rifiuto o indifferenza verso le proprie responsabilità spirituali.
- Chiamata al Risveglio: Il capitano, che non è un uomo di Dio, chiama Giona a svegliarsi e a pregare. Albert Barnes evidenzia come la richiesta di pregare non sia convenzionale, dato che il capitano non conosce realmente il Dio di Giona, ma intuendo l'urgenza della situazione, pone un invito alla spiritualità.
- Un Appello Universale: Questo verso mostra che anche quelli che non sono parte del popolo eletto (come il capitano) si rivolgono a Dio nei momenti di difficoltà. Adam Clarke nota l'universalità della necessità metropolitana di invocare Dio, suggerendo che Dio si rivolge a tutti gli uomini in tutti i tempi.
- Importanza della Preghiera: L’invito a pregare "forse il Dio si prenderà cura di noi" mette in evidenza l’importanza della preghiera in situazioni disperate. La mancanza di preghiera di Giona e la supplica del capitano mostrano un contrasto tra chi dovrebbe sapere e chi cerca risposta.
Collegamenti con Altri Versi Biblici
Questo versetto ha collegamenti significativi con vari altri versetti nella Bibbia. Ecco un elenco di versetti correlati:
- Salmo 107:28-30: Riferimenti ai marinai che invocano il Signore per essere salvati durante le tempeste.
- Giobbe 38:1: Dio parla a Giobbe dalla tempesta, evidenziando la presenza divina in mezzo al caos.
- Matteo 8:24-26: Gesù calma la tempesta, mostrando il potere divino sugli elementi naturali.
- Atti 27:29-30: Paolo durante una tempesta in mare, pregando e ricevendo rassicurazione da Dio.
- Isaia 41:10: La promessa di Dio di non temere nei momenti di paura e avversità.
- Giacomo 5:16: La preghiera del giusto è efficace, sottolineando l'importanza della supplica.
- Romani 10:13: "Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato", richiamando la necessità di invocare Dio.
Strumenti per l'Analisi e Interpretazione
Per coloro che desiderano approfondire la comprensione di Giona 1:6 e delle tematiche correlate, esplorare le seguenti risorse può essere utile:
- Bible Concordance: Utilizzare un concordanza biblica permette di trovare tutti i versetti che contengono parole chiave specifiche.
- Bible Cross-Reference Guide: Questo strumento aiuta a scoprire le connessioni tra diversi versetti della Bibbia.
- Cross-Referencing Bible Study: Guide di studio che insegnano come utilizzare le reference incrociate per comprendere meglio la Scrittura.
- Bible Reference Resources: Risorse online e offline per l'accurata citazione e ricerca di riferimenti biblici.
Conclusione
Giona 1:6 è un versetto che invita a riflettere sul significato di responsabilità e risveglio spirituale. Attraverso i commenti di esperti come Henry, Barnes e Clarke, diventa chiaro che l'emergere dalla nostra indifferenza è necessario, specialmente nei momenti critici. La preghiera è un tema centrale e universale che si intreccia con la nostra relazione con Dio e il nostro compito in questo mondo.
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